Depressione e ansia contribuiscono all’abuso di oppioidi, suggerisce uno studio
I progressi nel campo delle neuroscienze hanno dimostrato come cambiare il modo di pensare di una persona possa alterare la sua percezione del dolore. Oltre ai consueti fattori di rischio, altri fattori come danni ai tessuti, psicologia e ambiente svolgono un ruolo importante nel determinare la percezione del dolore da parte di una persona. Lo sviluppo di farmaci nuovi, innovativi e migliorati per il trattamento del dolore acuto o cronico, comunemente commercializzati come oppioidi da prescrizione, ha aiutato le persone a superare tutti i tipi di dolore. I disturbi mentali come i disturbi d’ansia e la depressione aggiungono in modo univoco una serie di sentimenti emotivi spiacevoli che tendono ad esacerbare il dolore fisico. Questi disturbi determinano fortemente la natura e...

Depressione e ansia contribuiscono all’abuso di oppioidi, suggerisce uno studio
I progressi nel campo delle neuroscienze hanno dimostrato come cambiare il modo di pensare di una persona possa alterare la sua percezione del dolore. Oltre ai consueti fattori di rischio, altri fattori come danni ai tessuti, psicologia e ambiente svolgono un ruolo importante nel determinare la percezione del dolore da parte di una persona. Lo sviluppo di farmaci nuovi, innovativi e migliorati per il trattamento del dolore acuto o cronico, comunemente commercializzati come oppioidi da prescrizione, ha aiutato le persone a superare tutti i tipi di dolore.
I disturbi mentali come i disturbi d’ansia e la depressione aggiungono in modo univoco una serie di sentimenti emotivi spiacevoli che tendono ad esacerbare il dolore fisico. Questi disturbi determinano fortemente il modo in cui viene vissuto il dolore, suggerendo che i disturbi dell’umore, in particolare la depressione e l’ansia, possono peggiorare il dolore e alterare i pensieri, i comportamenti e la qualità della vita di una persona.
A causa del peggioramento del dolore, agli adulti con tali disturbi dell'umore vengono prescritti una varietà di farmaci antidolorifici. Questa tendenza in continua crescita ha sollevato preoccupazioni a causa della stretta relazione tra abuso di oppioidi e disturbi mentali. Ciò richiede un’attenta riflessione sui tipi di farmaci che vengono prescritti alle persone.
Il 51% delle prescrizioni va ad adulti con disturbi mentali
Uno studio pubblicato sul Journal of American Board of Family Medicine suggerisce che gli adulti con ansia e depressione consumano quantità eccessive di pillole da prescrizione. Lo studio dei ricercatori della Geisel School of Medicine di Dartmouth e dell'Università del Michigan è stato pubblicato in un momento in cui il problema della dipendenza da oppioidi è molto intenso negli Stati Uniti.
Sebbene la prevalenza dei disturbi mentali negli adulti sia solo del 16%, essi consumano circa la metà di tutti gli oppioidi prescritti. Ciò evidenzia una grave lacuna nella distribuzione degli antidolorifici soggetti a prescrizione, in particolare tra le persone che soffrono di disturbi dell’umore. Delle 115 milioni di prescrizioni di oppioidi compilate ogni anno, 60 milioni riguardano persone con malattie mentali. Si tratta di dati illuminanti che richiedono azioni correttive adeguate.
Brian Sites, professore di anestesiologia e ortopedia al Dartmouth-Hitchcock Medical Center e autore principale dello studio, ha dichiarato: "Il dolore che potresti riportare come 2 su 10, qualcuno con disturbi mentali - depressione, ansia - può riportare come 10 su 10."
Sebbene gli oppioidi da prescrizione possano migliorare i sintomi depressivi a breve termine, le persone depresse hanno maggiori probabilità di provare un aumento del dolore e di essere meno in grado di affrontarlo. Di conseguenza, gli individui con disturbi mentali hanno maggiori probabilità di rivolgersi al medico per ulteriori oppioidi.
I medici potrebbero essere indotti a prescrivere più antidolorifici
Per determinare la prevalenza della dipendenza da prescrizione tra le persone con ansia e depressione, lo studio ha utilizzato sondaggi nazionali del 2011 e del 2013. Gli intervistati hanno fornito informazioni sulla loro salute e sui farmaci. Sulla base dei dati e delle risposte, i ricercatori hanno scoperto che ogni anno a oltre 7 milioni su 38,6 milioni di persone con ansia e depressione vengono prescritti oppioidi. I risultati suggeriscono che gli adulti con disturbi mentali hanno maggiori probabilità di utilizzare oppioidi da prescrizione (18,7%) rispetto agli adulti mentalmente sani (5%).
Lo studio fa luce anche su come i medici possano essere costretti a prescrivere oppioidi a persone con ansia e depressione. Nella maggior parte dei casi, gli oppioidi vengono somministrati per una serie di motivi, tra cui: B. a causa di infortuni, dolore fisico e recupero da un intervento chirurgico. Tuttavia, a causa del forte effetto euforizzante di questi farmaci, esiste un grande rischio di sviluppare dipendenza in un periodo di tempo molto breve.
Poiché i disturbi mentali e l'uso di droghe hanno una nota affinità tra loro, può essere un compito arduo per i medici valutare accuratamente il livello di dolore di un paziente. A volte anche i medici ben intenzionati sono inclini a prescrivere antidolorifici pur essendo empatici nei confronti dei loro pazienti. Inoltre, quasi la metà di tutti gli oppioidi vengono prescritti da un medico di famiglia, che non è estraneo alle persone con disturbi mentali.
Affrontare la dipendenza
La dipendenza da oppioidi ha colpito duramente gli Stati Uniti. Tuttavia, sembra anche che l’abuso di oppioidi si scontra con l’aumento della prevalenza di disturbi mentali come depressione e disturbi d’ansia, che aggravano l’abuso di oppioidi. Questi due disturbi tendono anche a coesistere in molti casi, il che può portare a diagnosi più complicate di disturbi concomitanti.
Ispirato da Barbara Odozi