Nuove intuizioni sulla fisiologia dell’esercizio attraverso l’enduromica e la resistomica

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

L'esercizio fisico è stato riconosciuto come uno strumento estremamente efficace per migliorare la salute umana: può avere un effetto preventivo e persino terapeutico su malattie non trasmissibili come il diabete e le malattie cardiovascolari. La promozione dell’attività fisica non solo tra gli atleti ma anche tra la popolazione generale può prevenire diverse malattie non trasmissibili, riducendo in definitiva l’onere finanziario sul sistema sanitario. Tuttavia, i cambiamenti esatti che si verificano a livello molecolare a causa dei diversi tipi di esercizio non sono stati studiati a fondo. Uno dei motivi è che la raccolta di informazioni molecolari (ad esempio dati sui metaboliti) richiede tradizionalmente biopsie invasive di tessuti o muscoli e limita la portata degli studi eseguiti. …

Nuove intuizioni sulla fisiologia dell’esercizio attraverso l’enduromica e la resistomica

L'esercizio fisico è stato riconosciuto come uno strumento estremamente efficace per migliorare la salute umana: può avere un effetto preventivo e persino terapeutico su malattie non trasmissibili come il diabete e le malattie cardiovascolari. La promozione dell’attività fisica non solo tra gli atleti ma anche tra la popolazione generale può prevenire diverse malattie non trasmissibili, riducendo in definitiva l’onere finanziario sul sistema sanitario. Tuttavia, i cambiamenti esatti che si verificano a livello molecolare a causa dei diversi tipi di esercizio non sono stati studiati a fondo. Uno dei motivi è che la raccolta di informazioni molecolari (ad esempio dati sui metaboliti) richiede tradizionalmente biopsie invasive di tessuti o muscoli e limita la portata degli studi eseguiti.

In uno studio pubblicato nel volume 11 della rivista Sports Medicine – aperto il 14 maggio 2025, il dottor Kayvan Khoramipour dell'Università Europea Miguel de Cervantes, insieme ad altri coautori, il professor Katsuhiko Suzuki della Facoltà di Scienze dello Sport, dell'Università Weeda, del Giappone, in due campi emergenti, in due campi emergenti, in due campi emergenti, in due campi emergenti, in due campi emergenti, in due campi emergenti, nella comprensione dell'esercizio fisico e dell'umazione può essere verificato in due campi emergenti. Queste discipline utilizzano dati “multi-AMICS”, ovvero dati provenienti da più insiemi di molecole biologiche (come proteine, metaboliti o persino RNA). Il Prof. Suzuki e i suoi colleghi hanno definito questi campi “resistomica” ed “enduromica”.

Gli autori spiegano che “enduromica” e “resistomica” sono campi che studiano i cambiamenti molecolari causati rispettivamente dall’allenamento di resistenza e di resistenza. Mentre l'allenamento di resistenza è ciò che chiamiamo esercizio aerobico (che aumenta la respirazione e la frequenza cardiaca), l'allenamento di resistenza mira a migliorare la forza muscolare. Per spiegare meglio questi due termini, il Prof. Suzuki spiega inoltre che “l’enduromica e la resistomica studiano adattamenti molecolari unici all’allenamento di resistenza e resistenza in una popolazione più ampia, in contrasto con il campo della “sportomica”, che si concentra sui cambiamenti molecolari negli atleti competitivi”.

Nello specifico, l'enduromica rivela i percorsi biologici coinvolti in processi come il metabolismo dei lipidi, la generazione di nuovi mitocondri e l'efficienza aerobica, o la capacità del corpo di utilizzare l'ossigeno in modo efficace: tutti gli adattamenti e i cambiamenti in risposta all'esercizio aerobico di intensità moderata che sono coinvolti nell'efficienza aerobica. D'altra parte, la resistomica si concentra specificamente sull'ipertrofia muscolare o sulla crescita muscolare, sulla sintesi di nuove proteine ​​e sugli adattamenti neuromuscolari nel corpo. Questi campi possono identificare i biomarcatori e le impronte metaboliche, aiutando a comprendere come gli stati metabolici specifici differiscono tra gli individui. Nel loro insieme, sia la resistomica che l’enduromica possono darci un quadro chiaro degli adattamenti molecolari che si verificano in diversi individui in risposta sia all’esercizio di resistenza che a quello di resistenza.

Il prof. Suzuki evidenzia le applicazioni pratiche dell’enduromica e della resistomica: “Utilizzando la profilazione molecolare, queste discipline aprono la strada a ricette di allenamento personalizzate utilizzando intuizioni molecolari per adattare l’allenamento a un individuo”. Aggiunge che questi piani di allenamento personalizzati possono migliorare la forma fisica e la riabilitazione riducendo al contempo i rischi di infortuni sia per gli atleti che per la popolazione generale. Il team ritiene inoltre che la salute collettiva della società possa essere rafforzata spostando l’attenzione dagli atleti alla popolazione in generale.

A lungo termine, il Prof. Suzuki e i suoi colleghi vorrebbero scoprire i meccanismi molecolari alla base dell'adattamento all'esercizio fisico, che potrebbero rivelarsi utili anche per la prevenzione e il trattamento delle malattie. Ci auguriamo che Enduromics e Resistomics aprano la strada a un nuovo approccio all’esercizio fisico e alla salute pubblica!


Fonti:

Journal reference:

Khoramipour, K.,et al. (2025). Dalla multi-omica all'allenamento personalizzato: l'ascesa dell'enduromica e della resistomica. Medicina dello Sport – Aperta.  doi.org/10.1186/s40798-025-00855-4.