Uno studio mostra che il microdosaggio di LSD porta a un sonno più lungo: risultati di uno studio controllato

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Il microdosaggio di LSD può portare a un sonno più lungo, mostra un nuovo studio. Scopri di più sulla valutazione controllata in Psichiatria Traslazionale. #LSD #Sonno #Studio

Eine neue Studie zeigt: Mikrodosierung von LSD kann zu längerem Schlaf führen. Erfahren Sie mehr über die kontrollierte Untersuchung in Translational Psychiatry. #LSD #Schlaf #Studie
Il microdosaggio di LSD può portare a un sonno più lungo, mostra un nuovo studio. Scopri di più sulla valutazione controllata in Psichiatria Traslazionale. #LSD #Sonno #Studio

Uno studio mostra che il microdosaggio di LSD porta a un sonno più lungo: risultati di uno studio controllato

In uno studio recentemente pubblicato sulla rivistaPsichiatria traslazionale,Ricercatori neozelandesi hanno condotto uno studio di Fase I per esaminare l'effetto del microdosaggio di dietilamide dell'acido lisergico (LSD) sul sonno e sull'attività di 80 adulti maschi sani.

Hanno scoperto che i partecipanti che avevano assunto una microdose di LSD dormivano più a lungo la notte successiva rispetto ai controlli, senza alcuna riduzione del sonno osservata nei giorni dell’ingestione.

sfondo

Si dice che il microdosaggio, la pratica di auto-somministrazione di droghe psichedeliche al di sotto della soglia allucinogena, migliori l'umore, la creatività e la produttività. Sebbene i suoi effetti sulla funzione neurofisiologica siano stati documentati, la sua influenza sul comportamento del sonno rimane inesplorata.

Precedenti studi su macrodosi di sostanze psichedeliche come ayahuasca e psilocibina suggeriscono cambiamenti nel sonno REM (movimento rapido degli occhi), ma non hanno alcun effetto sul tempo totale di sonno. Allo stesso modo, studi sugli animali mostrano un aumento dell'attenzione e una durata REM e non-REM ridotta con sostanze psichedeliche serotoninergiche.

Uno studio del 1966 ha misurato oggettivamente il sonno in combinazione con il microdosaggio e ha dimostrato che basse dosi di LSD aumentavano significativamente la durata REM e interrompevano il sonno profondo. Tuttavia, i tempi di somministrazione del farmaco differivano dalle moderne pratiche di microdosaggio.

Rapporti soggettivi sulla qualità del sonno provenienti da studi di microdosaggio suggeriscono effetti contrastanti, con alcuni che riportano miglioramenti e altri che segnalano difficoltà come l'insonnia. Mentre alcuni individui citano il miglioramento della qualità del sonno come motivazione per il microdosaggio, altri segnalano sfide che suggeriscono un effetto bidirezionale sul sonno.

Data l’attuale mancanza di prove in questo settore, nel presente studio di Fase I, i ricercatori hanno esaminato l’effetto del microdosaggio di LSD sulla durata del sonno utilizzando orologi disponibili in commercio.

A proposito dello studio

Il presente studio ha utilizzato un disegno in doppio cieco, a gruppi paralleli in cui volontari maschi sani sono stati randomizzati in gruppi LSD (n = 40) e placebo (n = 40). I partecipanti si sono autosomministrati dieci µg di LSD base o placebo ogni tre giorni per sei settimane.

Cinque partecipanti non hanno completato il protocollo dello studio e tre hanno ricevuto una dose aggiuntiva a causa di problemi di programmazione.

I criteri chiave di inclusione erano uomini di età compresa tra 25 e 60 anni. I criteri di esclusione, tuttavia, includevano malattie specifiche, disturbi psichiatrici, uso di sostanze e precedenti microdosaggi psichedelici.

Sono state effettuate quattro visite: screening, basale, prima dose (giorno 1) e follow-up (giorno 42). Lo screening includeva test sulle urine per droga e alcol. Ai partecipanti sono stati forniti dispositivi Fitbit Charge 3/4 da indossare durante il test, che sincronizzavano i dati di sonno e attività tramite l'app Fitbit.

La somministrazione veniva effettuata prima delle 11:00 nei giorni di somministrazione. La conformità è stata garantita dalla somministrazione della dose mediante registrazione video.

L'analisi ha incluso dati relativi a 3231 notti, con una media di 40,39 notti per partecipante. Lo studio ha elaborato i dati sul sonno di Fitbit concentrandosi sugli stati del sonno: “REM”, “profondo”, “leggero” e “sveglio”.

L'analisi statistica includeva l'uso di modelli lineari a effetti misti senza imputazione dei dati mancanti e una correzione Bonferroni.

Risultati e discussione

L'analisi ha rivelato un aumento significativo del sonno REM (p = 0,0037), della durata del sonno (p = 0,0026) e del sonno totale (p = 0,0027) durante la notte dopo il microdosaggio con LSD rispetto al placebo.

Queste differenze ammontavano a ulteriori 8,13 minuti di sonno REM, 21,1 minuti di sonno e 24,3 minuti di sonno totale. Mentre il sonno profondo si avvicinava alla significatività (p = 0,043), nessun cambiamento nelle proporzioni delle fasi del sonno ha raggiunto la significatività.

I partecipanti al gruppo LSD sono andati a letto significativamente prima la notte dopo il microdosaggio (circa 25,17 minuti, p = 0,005), ma non è stato osservato alcun cambiamento significativo nel tempo di sveglia. Inoltre, non sono stati osservati effetti nel tempo in termini di variazione della durata del sonno notturno in seguito al microdosaggio.

Non sono stati osservati cambiamenti significativi nei modelli di attività fisica tra i gruppi LSD e placebo. Inoltre, non sono stati osservati effetti di interazione evidenti per misure quali calorie, distanza, passi o stati di attività (attività sedentaria, attività leggera, attività moderata, molto attiva).

I partecipanti al gruppo LSD hanno riportato un leggero aumento dell'affaticamento il giorno dopo la somministrazione, con dieci eventi avversi legati al sonno segnalati rispetto ai quattro del gruppo placebo.

Nelle interviste qualitative, i partecipanti hanno notato diversi effetti del microdosaggio sui livelli di energia, ma non hanno menzionato specificamente la necessità di dormire di più o di andare a dormire prima.

Nel complesso, lo studio è rafforzato dall’uso di dispositivi indossabili che hanno consentito la raccolta di una grande quantità di dati naturalistici sul sonno richiedendo un intervento minimo rispetto ai tradizionali ambienti di laboratorio del sonno.

Tuttavia, i limiti dello studio includono la sua attenzione esclusiva ai partecipanti maschi sani, la potenziale mancanza di trasferibilità alle donne e ai soggetti con malattie mentali e la dipendenza da dispositivi indossabili che potrebbero non avere accesso ai principali parametri clinici del sonno.

Diploma

In sintesi, i risultati dello studio evidenziano il significativo aumento del sonno complessivo osservato con il microdosaggio di LSD. I risultati supportano l’integrazione di dispositivi indossabili per il monitoraggio del sonno negli studi di Fase II in corso sul microdosaggio di LSD nel disturbo depressivo maggiore.

Inoltre, sottolineano la necessità di giorni di riposo tra le sessioni di microdosaggio per consentire un adeguato recupero e fornire preziose informazioni per la ricerca futura e la pratica clinica nella terapia assistita da psichedelici.


Fonti:

Journal reference: