Il ricercatore della Fondazione Champalimaud vince l'Eppendorf & Science Prize per la Neurobiologia

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Il Premio internazionale Eppendorf & Science in Neurobiologia, istituito nel 2002 e che assegna ogni anno 25.000 dollari a giovani scienziati che hanno migliorato la nostra comprensione del cervello e del sistema nervoso, ha selezionato Ana Filipa Cardoso come finalista per il premio. L'articolo di Cardoso che descrive il suo lavoro sarà pubblicato il 4 novembre sulla rivista Science, insieme agli articoli di un secondo finalista e del vincitore del primo premio. Dopo la laurea in biochimica e un master in scienze della salute presso l'Università del Minho, che l'hanno introdotta nel campo dell'immunologia, Cardoso ha iniziato un dottorato nel laboratorio di Henrique Veiga-Fernandes...

Der internationale Eppendorf & Science-Preis für Neurobiologie, der 2002 ins Leben gerufen wurde und jährlich 25.000 US-Dollar an junge Wissenschaftler vergibt, die unser Verständnis des Gehirns und des Nervensystems erweitert haben, hat Ana Filipa Cardoso als Finalistin für den Preis ausgewählt. Cardosos Aufsatz, der ihre Arbeit beschreibt, wird am 4. November in der Zeitschrift Science veröffentlicht, zusammen mit den Aufsätzen einer zweiten Finalistin und der Gewinnerin des Hauptpreises. Nach ihrem Bachelor-Abschluss in Biochemie und einem Master-Abschluss in Gesundheitswissenschaften an der University of Minho, die sie in das Gebiet der Immunologie einführten, begann Cardoso eine Promotion im Labor von Henrique Veiga-Fernandes …
Il Premio internazionale Eppendorf & Science in Neurobiologia, istituito nel 2002 e che assegna ogni anno 25.000 dollari a giovani scienziati che hanno migliorato la nostra comprensione del cervello e del sistema nervoso, ha selezionato Ana Filipa Cardoso come finalista per il premio. L'articolo di Cardoso che descrive il suo lavoro sarà pubblicato il 4 novembre sulla rivista Science, insieme agli articoli di un secondo finalista e del vincitore del primo premio. Dopo la laurea in biochimica e un master in scienze della salute presso l'Università del Minho, che l'hanno introdotta nel campo dell'immunologia, Cardoso ha iniziato un dottorato nel laboratorio di Henrique Veiga-Fernandes...

Il ricercatore della Fondazione Champalimaud vince l'Eppendorf & Science Prize per la Neurobiologia

Il Premio internazionale Eppendorf & Science in Neurobiologia, istituito nel 2002 e che assegna ogni anno 25.000 dollari a giovani scienziati che hanno migliorato la nostra comprensione del cervello e del sistema nervoso, ha selezionato Ana Filipa Cardoso come finalista per il premio. L'articolo di Cardoso che descrive il suo lavoro sarà pubblicato il 4 novembre sulla rivista Science, insieme agli articoli di un secondo finalista e del vincitore del primo premio.

Dopo aver conseguito la laurea in biochimica e un master in scienze della salute presso l'Università del Minho, che l'ha introdotta nel campo dell'immunologia, Cardoso ha iniziato un dottorato nel laboratorio di Henrique Veiga-Fernandes presso la Fondazione Champalimaud per studiare il ruolo delle interazioni neuro-immuni nel metabolismo.

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Lo studio sui topi di Cardoso ha mostrato come i segnali provenienti dal cervello bruciano il grasso della pancia, noto anche come grasso "viscerale". Il grasso viscerale contiene non solo cellule adipose, ma anche fibre nervose e altri tipi di cellule, comprese le cellule immunitarie, che promuovono il metabolismo dei grassi. Cardoso ha scoperto che le cellule nervose inviano un comando “brucia grassi” a queste cellule immunitarie attraverso un intermediario inaspettato, le cellule staminali mesenchimali, che fino a poco tempo fa erano state ampiamente trascurate.

Inoltre, dopo una serie di accurati esperimenti, Cardoso è riuscito a identificare la fonte ultima del comando brucia grassi: una struttura sepolta in profondità nel cervello chiamata ipotalamo, che controlla molte funzioni corporee critiche, dalla fame e sete alla temperatura corporea e al sonno.

L’eccesso di grasso viscerale è la forma più pericolosa di obesità ed è stato collegato a diversi tipi di cancro e malattie cardiovascolari. Le scoperte di Cardoso fanno luce sui meccanismi naturali cervello-corpo che riducono il grasso viscerale e aprono diversi potenziali approcci terapeutici che possono manipolare artificialmente questo circuito bruciagrassi per ridurre le riserve di grasso.

Armato di questa nuova conoscenza su come i sistemi nervoso e immunitario interagiscono per controllare il tessuto adiposo, Cardoso sta ora lavorando presso la società biofarmaceutica LiMM Therapeutics, con sede nella Fondazione Champalimaud, per tradurre questa ricerca in applicazioni cliniche e combattere la crescente prevalenza dell’obesità e delle malattie associate.

Fonte:

Centro Champalimaud per l'ignoto

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