I dolcificanti artificiali possono aumentare la glicemia: il microbioma intestinale sembra spiegarlo
Lo zucchero è uno degli aromi più comunemente consumati perché la sua dolcezza che crea dipendenza esalta il gusto di quasi tutti gli altri aromi. Lo zucchero si trova in una varietà di alimenti naturali e di altro tipo. Inoltre, lo zucchero fornisce energia istantanea e nutre una varietà di organismi commensali e simbiotici nel microbioma umano. Apprendimento: una risposta istintiva: effetti glicemici guidati dal microbioma dei dolcificanti non nutrizionali. Credito immagine: Photosiber / Shutterstock.com Un nuovo studio del giornale Cell descrive gli effetti degli edulcoranti non nutritivi (NNS), comunemente usati per evitare un aumento dell'apporto calorico e soddisfare la voglia di dolci, sul microbioma intestinale. Queste NNS, tra cui...

I dolcificanti artificiali possono aumentare la glicemia: il microbioma intestinale sembra spiegarlo
Lo zucchero è uno degli aromi più comunemente consumati perché la sua dolcezza che crea dipendenza esalta il gusto di quasi tutti gli altri aromi. Lo zucchero si trova in una varietà di alimenti naturali e di altro tipo. Inoltre, lo zucchero fornisce energia istantanea e nutre una varietà di organismi commensali e simbiotici nel microbioma umano.
Imparare: Una risposta intestinale: effetti glicemici guidati dal microbioma dei dolcificanti non nutritivi.Credito fotografico: Photosiber/Shutterstock.com
Uno nuovo cella Uno studio del giornale descrive gli effetti degli edulcoranti non nutritivi (NNS), comunemente usati per evitare un aumento dell’apporto calorico e soddisfare il desiderio di qualcosa di dolce, sul microbioma intestinale. Questi NNS, tra cui saccarina, sucralosio e stevia, sono comunemente consumati da individui attenti alla salute che vogliono limitare il loro apporto calorico. Tuttavia, ricerche precedenti mostrano effetti metabolici avversi dovuti all’ingestione di questi prodotti.
Il presente studio riassume le prove disponibili su come l’attività del microbioma intestinale media questo effetto in seguito all’esposizione a questi dolcificanti.
introduzione
Si stima che quasi la metà degli adulti e il 25% dei bambini negli Stati Uniti facciano affidamento su NNS per la loro voglia di dolci. L’aumento iniziale del consumo di questi dolcificanti alternativi era dovuto alla loro inerzia metabolica. Tuttavia, studi prospettici di coorte hanno mostrato un rischio più elevato di obesità e diabete di tipo 2 nei gruppi con un maggiore apporto di NNS.
Tuttavia, questa correlazione non è stata chiaramente confermata da studi randomizzati e controllati (RCT), che hanno prodotto risultati contrastanti. Il meccanismo d’azione di questi edulcoranti sull’intestino umano così come il loro potenziale di influenzare l’attività metabolica umana rimane controverso.
L’attuale studio presenta nuove informazioni su come l’esposizione agli NNS influenza il controllo glicemico negli esseri umani attraverso i suoi effetti sul microbioma intestinale. Sebbene studi precedenti abbiano esaminato questo aspetto nei roditori, esistono studi limitati sui suoi effetti sull’uomo.
Il microbioma intestinale è costituito da trilioni di microrganismi fondamentali per la salute umana. Quando le NNS vengono ingerite, non vengono digerite, rendendole disponibili ai microbi intestinali. Ciò porta successivamente alla produzione di intermedi e sottoprodotti che alterano il metabolismo dell'ospite.
L’attuale studio ha utilizzato quattro tipi di NNS per capire come influenzavano il microbioma intestinale in 120 adulti sani che non erano stati precedentemente esposti a questi composti.
Questo studio randomizzato comprendeva due bracci, uno dei quali comprendeva adulti che avevano consumato uno di questi dolcificanti al giorno per due settimane, mentre un altro gruppo aveva consumato glucosio o nessun dolcificante. Il dosaggio era inferiore al limite accettabile.
Risultati dello studio
Il presente studio ha riportato effetti specifici sul microbioma e sul profilo dei metaboliti plasmatici dopo l’ingestione di ciascun tipo di NNS. Inoltre, la saccarina e il sucralosio hanno dato luogo a scarse risposte glicemiche.
La tolleranza al glucosio è stata misurata utilizzando dispositivi di monitoraggio continuo del glucosio. Ciò ha permesso all’autore di comprendere come sono cambiate le risposte glicemiche nel corso delle due settimane di studio in un ambiente di vita libera.
È interessante notare che la risposta al sucralosio dipendeva dal profilo del microbioma al basale.
Questi risultati supportano l’idea che le diverse risposte umane all’esposizione a dolcificanti non nutritivi possano essere determinate da caratteristiche uniche dell’ospite e del microbioma”.
Anche la presenza di zuccheri naturali ha influenzato le risposte glicemiche. Precedenti ricerche hanno mostrato un rapido aumento della resistenza all’insulina quando il sucralosio veniva utilizzato con carboidrati naturali.
In futuro, sarà necessario misurare le potenziali differenze nelle risposte glicemiche in seguito all’ingestione di NNS in individui con obesità, diabete e altre malattie da disregolazione metabolica. I risultati di questo studio influenzeranno notevolmente le attuali raccomandazioni per la sostituzione dei dolcificanti naturali con NNS in tali condizioni, sia per la perdita di peso che per la stabilizzazione dei livelli di glucosio nel sangue.
I cambiamenti nella composizione e nella funzione del microbioma intestinale sono stati esaminati utilizzando trapianti di microbiota fecale da soggetti umani, che hanno mostrato la risposta più significativa nei topi privi di germi con intestino sterile. Questi individui sono stati classificati come rispondenti, indicando che avevano risposte glicemiche scarse dopo aver assunto NNS rispetto al basale. Al contrario, i non-responder non hanno mostrato alcun cambiamento nella risposta glicemica.
Quando ai topi sono stati trapiantati campioni di feci dei soggetti che hanno risposto, hanno sviluppato risposte glicemiche alterate. Ciò era diverso da quelli che avevano ricevuto campioni di feci da non-responder. Ciò suggerisce che i cambiamenti nel microbioma intestinale sono alla base dell’incapacità di normalizzare i livelli di glucosio di fronte ad un carico di glucosio. Questa condizione sarebbe altrimenti chiamata intolleranza al glucosio.
Direzioni future
Il sequenziamento metagenomico e l’analisi del percorso sono stati utilizzati per studiare gli aspetti strutturali e funzionali del microbioma intestinale di diverse specie.
Sono necessari ulteriori studi per correlare questi risultati con le risposte dell’insulina e delle incretine, nonché con i livelli di glucosio in risposta all’assunzione di NNS. Ciò aggiungerà informazioni importanti sulla regolazione ormonale dell'omeostasi del glucosio in questa situazione. Inoltre, è necessario utilizzare una combinazione di NNS con dolcificanti naturali per comprendere come l’NNS influenza il metabolismo del glucosio e di altri zuccheri naturali da parte del microbioma.
Chiarire i meccanismi alla base delle conseguenze metaboliche del consumo di dolcificanti non nutritivi negli esseri umani può consentire approcci personalizzati alle raccomandazioni nutrizionali per migliorare la salute metabolica”.
Riferimento:
- Seite, KA (2022). Eine Darmreaktion: Mikrobiom-gesteuerte glykämische Wirkungen von nicht nahrhaften Süßstoffen. Zelle. doi:10.1016/j.cell.2022.08.007.
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