Asma e acari della polvere domestica: ecco la soluzione!
L’asma è una grave malattia respiratoria che colpisce oltre il 9% della popolazione statunitense. Una persona su 13 sperimenta questa condizione potenzialmente fatale, che causa gonfiore delle vie aeree. Quando le vie aeree si gonfiano, si restringono, limitando il flusso d’aria tra il naso e la bocca verso i polmoni. I sintomi includono difficoltà di respirazione, respiro sibilante, tosse e senso di costrizione toracica. Gli attacchi di asma sono spesso causati da allergeni che entrano nei polmoni. Per le persone con asma scatenata da allergie, è importante conoscerne le cause in modo che possano essere evitate. Uno degli allergeni più comuni che scatenano l’asma sono gli acari della polvere domestica. Ma non è questo l'errore...

Asma e acari della polvere domestica: ecco la soluzione!
L’asma è una grave malattia respiratoria che colpisce oltre il 9% della popolazione statunitense. Una persona su 13 sperimenta questa condizione potenzialmente fatale, che causa gonfiore delle vie aeree. Quando le vie aeree si gonfiano, si restringono, limitando il flusso d’aria tra il naso e la bocca verso i polmoni. I sintomi includono difficoltà di respirazione, respiro sibilante, tosse e senso di costrizione toracica.
Gli attacchi di asma sono spesso causati da allergeni che entrano nei polmoni. Per le persone con asma scatenata da allergie, è importante conoscerne le cause in modo che possano essere evitate.
Uno degli allergeni più comuni che scatenano l’asma sono gli acari della polvere domestica. Ma non è colpa loro, sono le loro feci. Che cosa molto spiacevole! Questi pellet fecali contengono una proteina che innesca la reazione allergica. Il ciclo di vita di un acaro della polvere domestica è di 65-100 giorni e in questo lasso di tempo produce circa 2.000 pellet fecali. E potrebbero esserci milioni di questi caccatori in casa tua.
Il problema principale è che gli acari della polvere sono ovunque! Si nutrono di cellule morte della pelle delle persone (e di altri animali) e si radunano in tutti i luoghi “tessili” della casa. Gli obiettivi primari sono biancheria da letto, biancheria, tappeti, materassi, cuscini e mobili imbottiti poiché ospitano magnificamente questi mostri allergeni con una scorta infinita di cibo. Sono microscopici e le loro feci si disperdono facilmente nell'aria. L'inalazione dei pellet di feci può causare una grave reazione allergica, che può scatenare l'asma in alcune persone.
Un'allergia agli acari della polvere può causare starnuti, naso che cola e prurito o lacrimazione quando si passa l'aspirapolvere o si spolvera. Se entri in una stanza polverosa e avverti questi sintomi, è praticamente la prova concreta di un'allergia agli acari della polvere. Tuttavia, una persona con asma può anche avvertire respiro sibilante, senso di costrizione toracica o difficoltà di respirazione.
Se sospetti che tu o una persona cara soffrite di asma scatenata da allergie causate dagli acari della polvere domestica, ecco alcuni passaggi per ridurre al minimo il rischio.
Riduci al minimo l’umidità in casa poiché questi parassiti amano gli ambienti umidi.
Se possibile, potenziare la ventilazione. Il ricircolo della stessa aria continua semplicemente l'esposizione ai pellet fecali.
Riduci al minimo la muffa e la polvere lavando la biancheria da letto almeno una volta alla settimana e aspirando tappeti e moquette ogni settimana.
Tratta la tua casa, i tuoi mobili e la tua biancheria da letto con un pesticida naturale e sicuro che combatte gli acari della polvere.
Per combattere gli acari della polvere, trattare la biancheria da letto e la biancheria da letto con il prodotto naturale sicuro quando si cambia la biancheria da letto. Le applicazioni settimanali su moquette, biancheria da letto e mobili imbottiti fanno miracoli. L'aggiunta di un po' di prodotto naturale sicuro al bucato fornisce un ulteriore livello di protezione.
Anche se chi soffre di asma continua a essere colpito dagli acari della polvere domestica, ridurli al minimo in casa ridurrà notevolmente i sintomi. E non c'è niente di cui lamentarsi!
Ispirato da Louise Hodges