Cosa costituisce la terapia cognitivo comportamentale?
La terapia cognitivo comportamentale è un approccio psicoterapeutico che mira a insegnare a una persona nuove abilità per risolvere problemi legati a emozioni, comportamenti e cognizioni disfunzionali attraverso un approccio sistematico orientato agli obiettivi. Questo titolo viene utilizzato in molti modi per distinguere la terapia comportamentale, la terapia cognitiva e la terapia basata sia su terapie comportamentali che cognitive. Esistono prove empiriche che la terapia cognitivo comportamentale è molto efficace nel trattamento di vari disturbi, tra cui personalità, ansia, umore, alimentazione, abuso di sostanze e disturbi psicotici. Il trattamento viene spesso effettuato manualmente, poiché determinati ordini psicologici sono associati a specifiche tecnologie brevi, dirette e temporali...

Cosa costituisce la terapia cognitivo comportamentale?
La terapia cognitivo comportamentale è un approccio psicoterapeutico che mira a insegnare a una persona nuove abilità per risolvere problemi legati a emozioni, comportamenti e cognizioni disfunzionali attraverso un approccio sistematico orientato agli obiettivi. Questo titolo viene utilizzato in molti modi per distinguere la terapia comportamentale, la terapia cognitiva e la terapia basata sia su terapie comportamentali che cognitive. Esistono prove empiriche che la terapia cognitivo comportamentale è molto efficace nel trattamento di vari disturbi, tra cui personalità, ansia, umore, alimentazione, abuso di sostanze e disturbi psicotici. Il trattamento viene spesso effettuato manualmente, poiché alcuni disturbi psicologici vengono trattati con trattamenti specifici, brevi, diretti e limitati nel tempo, basati sulla tecnologia.
La terapia cognitivo comportamentale può essere utilizzata sia con individui che in gruppi. Le tecniche sono spesso adattate anche per sessioni di auto-aiuto. Dipende dal singolo medico o ricercatore se è più orientato sul piano cognitivo, più sul comportamento o su una combinazione di entrambi, poiché oggi vengono utilizzati tutti e tre i metodi. La terapia cognitivo comportamentale è nata dalla combinazione di terapia comportamentale e terapia cognitiva. Queste due terapie presentano molte differenze, ma hanno trovato somiglianze concentrandosi sul “qui e ora” e alleviando i sintomi.
La valutazione della terapia cognitivo comportamentale ha portato molti a credere che sia più efficace dei trattamenti psicodinamici e di altri metodi. Il Regno Unito sostiene l’uso della terapia cognitivo comportamentale rispetto ad altri metodi per molti problemi di salute mentale, tra cui il disturbo da stress post-traumatico, il disturbo ossessivo-compulsivo, la bulimia nervosa, la depressione clinica e la sindrome da stanchezza cronica/encefalomielite mialgica. I precursori della terapia cognitivo comportamentale affondano le loro radici in varie antiche tradizioni filosofiche, in particolare nello stoicismo. Le radici moderne della CBT possono essere ricondotte allo sviluppo della terapia comportamentale negli anni ’20, allo sviluppo della terapia cognitiva negli anni ’60 e alla successiva fusione delle due terapie. I primi approcci di terapia comportamentale furono pubblicati nel 1924 da Mary Cover Jones, il cui lavoro si occupava delle paure di disimparare nei bambini.
I primi approcci comportamentali hanno funzionato bene per molti disturbi nevrotici, ma non altrettanto per la depressione. Anche la terapia comportamentale ha perso popolarità a causa della “rivoluzione cognitiva”. Ciò alla fine portò alla fondazione della terapia cognitiva da parte di Aaron T. Beck negli anni '60. La prima forma di terapia cognitivo comportamentale è stata sviluppata da Arnold A. Lazarus dalla fine degli anni '50 agli anni '70. Negli anni '80 e '90, le terapie cognitive e comportamentali furono combinate attraverso il lavoro di David M. Clark nel Regno Unito e David H. Barlow negli Stati Uniti. La terapia cognitivo comportamentale comprende i seguenti sistemi: terapia cognitiva, terapia comportamentale emotiva razionale e terapia multimodale. Una delle sfide più grandi è definire esattamente cosa sia la terapia cognitivo comportamentale. Le tecniche terapeutiche individuali variano all'interno dei diversi approcci alla CBT a seconda del tipo di problemi da trattare, ma le tecniche di solito si concentrano su quanto segue:
- Führen eines Tagebuchs über wichtige Ereignisse und damit verbundene Gefühle, Gedanken und Verhaltensweisen.
- Hinterfragen und Testen von Erkenntnissen, Bewertungen, Annahmen und Überzeugungen, die möglicherweise unrealistisch und nicht hilfreich sind.
- Allmählich mit Aktivitäten konfrontiert werden, die möglicherweise vermieden wurden.
- Neue Verhaltens- und Reaktionsweisen ausprobieren.
Inoltre, le tecniche di distrazione, consapevolezza e rilassamento sono comunemente utilizzate anche nella terapia cognitivo comportamentale. I farmaci stabilizzatori dell’umore sono spesso anche combinati con terapie per trattare condizioni come il disturbo bipolare. Le linee guida NICE del NHS del Regno Unito riconoscono l'uso della terapia cognitivo comportamentale nel trattamento della schizofrenia in combinazione con farmaci e terapia. La terapia cognitivo comportamentale di solito richiede tempo affinché i pazienti la integrino efficacemente nella loro vita. Di solito richiede uno sforzo concentrato per sostituire un processo o un’abitudine cognitivo-affettiva disfunzionale con uno più razionale e adattivo, anche riconoscendo quando e dove i processi mentali stanno andando male. La terapia cognitivo comportamentale viene utilizzata in molte situazioni diverse, comprese le seguenti condizioni:
- Angststörungen (Zwangsstörung, soziale Phobie oder soziale Angst, generalisierte Angststörung)
- Stimmungsstörungen (klinische Depression, Major Depression, psychiatrische Symptome)
- Schlaflosigkeit (einschließlich wirksamer als das Medikament Zopiclon)
- Schwere psychische Störungen (Schizophrenie, bipolare Störung, schwere Depression)
- Kinder und Jugendliche (Symptome einer Major Depression, Angststörungen, Traumata und posttraumatischen Belastungsstörungen)
- Stottern (um ihnen zu helfen, Angst, Vermeidungsverhalten und negative Gedanken über sich selbst zu überwinden)
La terapia cognitivo comportamentale prevede l’insegnamento a una persona di nuove abilità per superare emozioni, comportamenti e cognizioni disfunzionali attraverso un approccio sistematico orientato agli obiettivi. Esistono prove empiriche che la terapia cognitivo comportamentale è efficace nel trattamento di molti disturbi, tra cui il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo d'ansia generalizzato, il disturbo depressivo maggiore, la schizofrenia, l'ansia e i pensieri negativi su sé stessi. Dato l’enorme successo che l’uso di questa terapia ha dimostrato, ora è uno degli strumenti più importanti a disposizione di ricercatori e terapisti per il trattamento dei disturbi mentali.
Ispirato da Gail Kirkpatrick