Dieta per curare le emorroidi

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Costipazione ed emorroidi Il sanguinamento rettale di colore rosso vivo non mescolato con le feci è solitamente il primo sintomo delle emorroidi (o delle comuni emorroidi). Il prolasso si verifica solo con il primo movimento intestinale e poi si risolve spontaneamente. Il prurito anale persistente è un sintomo delle emorroidi. Il dolore si manifesta solo in caso di attacco acuto di infiammazione ed edema con prolasso o in presenza di una lesione concomitante come una ragade. Numerose osservazioni supportano la connessione diretta tra dieta ed emorroidi. In realtà, questa malattia si verifica raramente nei paesi in cui la dieta è ricca di fibre e povera di...

Verstopfung und Hämorrhoiden Eine leuchtend rote Rektalblutung, die nicht mit Stuhl vermischt ist, ist normalerweise das erste Symptom von Hämorrhoiden (oder den häufig auftretenden Hemmroiden, Hämroiden). Der Prolaps tritt erst beim ersten Stuhlgang auf und nimmt dann spontan ab. Ein anhaltender Analjuckreiz ist ein Symptom für Hämorrhoiden. Der Schmerz tritt nur auf, wenn ein akuter Anfall von Entzündung und Ödem mit Prolaps vorliegt oder wenn eine begleitende Verletzung wie eine Fissur vorliegt. Mehrere Beobachtungen belegen den direkten Zusammenhang zwischen Ernährung und Hämorrhoiden. Tatsächlich tritt diese Krankheit selten in Ländern auf, in denen die Ernährung reich an Ballaststoffen und arm an …
Costipazione ed emorroidi Il sanguinamento rettale di colore rosso vivo non mescolato con le feci è solitamente il primo sintomo delle emorroidi (o delle comuni emorroidi). Il prolasso si verifica solo con il primo movimento intestinale e poi si risolve spontaneamente. Il prurito anale persistente è un sintomo delle emorroidi. Il dolore si manifesta solo in caso di attacco acuto di infiammazione ed edema con prolasso o in presenza di una lesione concomitante come una ragade. Numerose osservazioni supportano la connessione diretta tra dieta ed emorroidi. In realtà, questa malattia si verifica raramente nei paesi in cui la dieta è ricca di fibre e povera di...

Dieta per curare le emorroidi

Stitichezza ed emorroidi

Il sanguinamento rettale di colore rosso vivo che non è mescolato con le feci è solitamente il primo sintomo delle emorroidi (o delle comuni emorroidi). Il prolasso si verifica solo con il primo movimento intestinale e poi si risolve spontaneamente. Il prurito anale persistente è un sintomo delle emorroidi. Il dolore si manifesta solo in caso di attacco acuto di infiammazione ed edema con prolasso o in presenza di una lesione concomitante come una ragade. Numerose osservazioni supportano la connessione diretta tra dieta ed emorroidi. In realtà, questa malattia si verifica raramente nei paesi in cui la dieta è ricca di fibre e povera di cibi raffinati. Una componente importante delle emorroidi è la stitichezza dovuta al maggiore sforzo richiesto dalla defecazione, che aumenta la pressione intraddominale e ostacola il ritorno venoso. Inoltre, l’aumento della pressione aumenta la congestione pelvica, che può indebolire la parete venosa e facilitare la formazione di emorroidi.

Più fibre

In definitiva, una dieta ricca di fibre è il modo più efficace per prevenire le emorroidi. I prodotti integrali, i legumi, la verdura e la frutta favoriscono la peristalsi intestinale.

Molti componenti delle fibre attirano l'acqua e le feci diventano morbide e spesse, facili da eliminare.

Frutta e verdura contengono anche molte sostanze nutritive che aumentano l'integrità delle vene, soprattutto importanti bioflavonoidi, vitamine A, C, E, complesso B e zinco. Mirtilli, ciliegie e more sono ricchi di bioflavonoidi, albicocche, meloni, zucca, carote e mirtilli rossi contengono vitamina A. Agrumi, fragole, ribes, broccoli, cavolini di Bruxelles, crescione e spinaci contengono vitamina C, i cereali integrali e il lievito di birra in scaglie contengono vitamina B. Lo zinco si trova nell'avena, nei semi oleosi, nel grano, nel grano saraceno, nelle nocciole, nelle mandorle, nei piselli, contiene prezzemolo, aglio e carote.

Quando si tratta di emorroidi, come l’intestino, dovremmo bilanciare fegato e milza, due organi che contribuiscono alla salute delle vene e quindi del plesso emorroidario. Quando l'energia della milza è debole, non nutre il tessuto connettivo e di conseguenza le vene si esauriscono facilmente. Importanti quindi, oltre ai cibi raffinati, lo zucchero (la milza soffre infatti di un eccesso di zuccheri e si nutre e si riequilibra mangiando cereali), i cibi grassi e quelli che scaldano troppo, come insaccati, carni rosse, latte, formaggi, cioccolato e caffè. Dovremmo ridurre il consumo di carne, magari sostituendo la carne rossa con quella bianca o, meglio, preferendo pesce e legumi come fonte di proteine. Per evitare di sovraccaricare il fegato, dovremmo privilegiare le verdure verdi e ridurre il consumo di solanacee, tra cui pomodori, peperoni e melanzane.

Miso, alghe e mochi

Alcuni alimenti suggeriti dalla Macrobiotica possono svolgere un ruolo efficace nella cura e nella prevenzione delle emorroidi. Un alimento particolarmente indicato per le vene è il miso, preparato con semi di soia fermentati e orzo, riso o grano. Il miso ha un sapore salato e viene utilizzato principalmente come condimento per le zuppe. Oltre a pulire il fegato e migliorare la circolazione sanguigna, ripristina la flora intestinale ed è indicato in caso di stitichezza e flatulenza. Grazie alle proprietà alcalinizzanti degli alimenti, è indicato per malattie come l'artrite e, infine, tonifica energeticamente il rene, migliorando così il tono generale. Anche se le alghe sono un ottimo alimento nel trattamento delle emorroidi. Gli integratori per cucinare legumi e cereali eliminano il calore interno e migliorano la peristalsi intestinale grazie al muco che attira l'acqua e tampona la mucosa intestinale. In particolare il kombu fa bene all'intestino mentre il wakame fa bene al fegato. Il primo viene aggiunto alle verdure bollite, il secondo alle zuppe. Un altro alimento molto indicato per rinforzare la milza (particolarmente buono e tonico) è il mochi. Si tratta di tortini a base di riso dolce che possono essere riscaldati a fuoco basso.

Ispirato da Steven Bird