Colostro per l'autismo

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L’autismo, ora meglio conosciuto come disturbo dello spettro autistico (ASD), è un disturbo pervasivo dello sviluppo (PDD). L’introduzione del colostro nella dieta quotidiana, con i suoi numerosi ingredienti “integrali”, può avere un impatto positivo significativo sui vari disturbi delle capacità comunicative, delle interazioni sociali e su modelli di comportamento ristretti, ripetitivi e stereotipati. I disturbi dello spettro autistico sono più comuni nella popolazione pediatrica rispetto ad alcune malattie più conosciute come il diabete, la spina bifida o la sindrome di Down. Un recente studio negli Stati Uniti ha stimato che 3,4 bambini su 1.000 dai 3 ai 10 anni soffrono di autismo. Gli uomini hanno quattro volte più probabilità di avere l’autismo rispetto alle donne. Il segno distintivo di…

Autismus, heute besser bekannt als Autismus-Spektrum-Störungen (ASD), ist eine allgegenwärtige Entwicklungsstörung (PDD). Durch die Einführung von Kolostrum in das tägliche Regime mit seinen vielen „Vollwert“ -Bestandteilen kann sich dies erheblich positiv auf die unterschiedlichen Beeinträchtigungen der Kommunikationsfähigkeiten, der sozialen Interaktionen und der eingeschränkten, sich wiederholenden und stereotypen Verhaltensmuster auswirken. Die Autismus-Spektrum-Störungen sind in der pädiatrischen Bevölkerung häufiger als einige bekanntere Krankheiten wie Diabetes, Spinal Bifida oder Down-Syndrom. Eine kürzlich in den USA durchgeführte Studie schätzte, dass 3,4 von 1.000 Kindern im Alter von 3 bis 10 Jahren an Autismus leiden. Männer haben viermal häufiger Autismus als Frauen. Das Kennzeichen von …
L’autismo, ora meglio conosciuto come disturbo dello spettro autistico (ASD), è un disturbo pervasivo dello sviluppo (PDD). L’introduzione del colostro nella dieta quotidiana, con i suoi numerosi ingredienti “integrali”, può avere un impatto positivo significativo sui vari disturbi delle capacità comunicative, delle interazioni sociali e su modelli di comportamento ristretti, ripetitivi e stereotipati. I disturbi dello spettro autistico sono più comuni nella popolazione pediatrica rispetto ad alcune malattie più conosciute come il diabete, la spina bifida o la sindrome di Down. Un recente studio negli Stati Uniti ha stimato che 3,4 bambini su 1.000 dai 3 ai 10 anni soffrono di autismo. Gli uomini hanno quattro volte più probabilità di avere l’autismo rispetto alle donne. Il segno distintivo di…

Colostro per l'autismo

L’autismo, ora meglio conosciuto come disturbo dello spettro autistico (ASD), è un disturbo pervasivo dello sviluppo (PDD). L’introduzione del colostro nella dieta quotidiana, con i suoi numerosi ingredienti “integrali”, può avere un impatto positivo significativo sui vari disturbi delle capacità comunicative, delle interazioni sociali e su modelli di comportamento ristretti, ripetitivi e stereotipati.

I disturbi dello spettro autistico sono più comuni nella popolazione pediatrica rispetto ad alcune malattie più conosciute come il diabete, la spina bifida o la sindrome di Down. Un recente studio negli Stati Uniti ha stimato che 3,4 bambini su 1.000 dai 3 ai 10 anni soffrono di autismo. Gli uomini hanno quattro volte più probabilità di avere l’autismo rispetto alle donne.

Il segno distintivo dell’autismo è la compromissione dell’interazione sociale. Anche nell'infanzia, un bambino con autismo può non rispondere alle persone o concentrarsi intensamente su un oggetto per lunghi periodi di tempo escludendo gli altri. Alcuni bambini affetti sembrano svilupparsi normalmente per poi ritirarsi e diventare indifferenti all'impegno sociale. Inoltre, i bambini con autismo in genere non rispondono al loro nome e spesso evitano il contatto visivo con le altre persone.

Molti bambini con autismo si impegnano in movimenti ripetitivi come dondolarsi e girare, o comportamenti autolesionistici come mordere o colpire la testa. Tendono anche a parlare più tardi degli altri bambini e possono riferirsi a se stessi invece che a "io" o "io". Alcuni bambini affetti parlano con voce cantilenante di un numero limitato di argomenti preferiti, senza riguardo agli interessi della persona con cui stanno parlando. Inoltre, di solito non sanno come giocare in modo interattivo con gli altri bambini.

Anche i bambini con disturbo dello spettro autistico hanno una ridotta sensibilità al dolore, ma sono insolitamente sensibili al suono, al tatto o ad altre stimolazioni sensoriali. Alcuni rumori, come un aspirapolvere, un telefono che squilla o un temporale improvviso, possono indurre alcuni bambini a coprirsi le orecchie e a urlare. Molti dei bambini colpiti trovano insopportabile la sensazione che i vestiti tocchino la pelle. Queste reazioni insolite possono portare a sintomi comportamentali come la resistenza agli abbracci o alle coccole.

Le forme più gravi di disturbi dello spettro autistico sono la sindrome di Rett e il disturbo da disintegrazione infantile. La sindrome di Rett si verifica quasi esclusivamente nelle donne, con un'incidenza compresa tra 1 su 10.000 e 15.000. Dopo un periodo di sviluppo, solitamente tra i 6 e i 18 mesi, lo sviluppo intellettuale e sociale del bambino regredisce: non risponde più ai suoi genitori e si ritira da ogni contatto sociale. Quando ha parlato, si ferma; non riesce a controllare i piedi; e si torce le mani.

Oltre ai disturbi comportamentali e sociali, i bambini con disturbi dello spettro autistico spesso presentano una o più delle seguenti complicazioni.

• Disabilità mentale. Alcune aree di abilità potrebbero essere normali, mentre altre potrebbero essere particolarmente deboli. • Convulsioni. Un bambino affetto su quattro sviluppa convulsioni, che spesso iniziano nella prima infanzia o nell'adolescenza. • Sindrome dell'X fragile. Un segmento difettoso del cromosoma X è la forma più comune di disabilità intellettiva congenita, che colpisce il 2-5% delle persone con disturbi dello spettro autistico. • Sclerosi tuberosa. L’1-5% ​​delle persone con disturbo dello spettro autistico soffre di tubercolosi, una rara malattia genetica che causa la crescita di tumori benigni nel cervello e in altri organi vitali.

Il riconoscimento dell’autismo come sindrome medica più di 50 anni fa ha portato alla ricerca di fattori di rischio causali. Vari istituti di ricerca hanno concluso che l'avvelenamento da mercurio era l'agente responsabile dell'uso del timerosal, un conservante a base di mercurio, nei vaccini infantili. Il timerosal non è mai stato utilizzato come conservante in alcuni vaccini infantili (morbillo, parotite, poliomielite) ed è stato rimosso da altri (DPT) alcuni anni fa. Nonostante il fatto che i vaccini infantili abbiano smesso di contenere timerosal da diversi anni, l’incidenza dell’autismo è aumentata da 0,3 per 1.000 nati nel 1993 a 1,5 per 1.000 nati nel 2003; stime attuali di 3,4 ogni 1.000 nascite.

Si ritiene ora che sia la genetica che l’ambiente svolgano un ruolo. Studi recenti suggeriscono che alcune persone hanno una predisposizione genetica all’autismo. Nelle famiglie con un bambino autistico, il rischio di avere un secondo figlio affetto dalla malattia è di circa il 5%, un rischio maggiore rispetto alla popolazione generale. Sono stati identificati numerosi geni collegati al disturbo. Un recente studio presso l’Università di Chicago ha identificato una microdelezione su un cromosoma specifico nelle famiglie affette. La microdelezione ha rappresentato la perdita di circa 25 geni conosciuti, 12 dei quali fanno parte di un’unica rete genetica che include geni coinvolti nella segnalazione e nell’interazione cellula-cellula. Almeno tre di questi geni sono espressi principalmente nel cervello e si ritiene influenzino il comportamento. Studi condotti in altre istituzioni hanno identificato microdelezioni su altri cromosomi con conseguenze simili nelle famiglie colpite.

Altri studi su persone con disturbi dello spettro autistico hanno riscontrato irregolarità in più regioni del cervello. È stato anche dimostrato che gli individui affetti presentano livelli anormali di alcuni neurotrasmettitori chimici come la serotonina e il glutatione nel cervello. Le anomalie combinate suggeriscono che i disturbi dello spettro autistico potrebbero derivare da un’interruzione precoce dello sviluppo cerebrale nel feto, causata da difetti nei geni che controllano la crescita del cervello e regolano il modo in cui i neuroni comunicano tra loro. È possibile che la crescita improvvisa e rapida della testa sia un segnale di allarme precoce che porta a una diagnosi e a un intervento precoci.

La vita di una persona con un disturbo dello spettro autistico può spesso essere ulteriormente complicata da reazioni allergiche a vari alimenti. Un tempo si credeva che la causa dei disturbi fossero proprio queste reazioni allergiche, in particolare al glutine e ad alcune proteine ​​presenti nei latticini. Di conseguenza, sono state sviluppate diete speciali e falsamente promosse come “cure” per questi disturbi. Un'altra complicazione può essere la frequente insorgenza di infezioni gastrointestinali da parte di organismi che fanno parte della flora naturale, in particolare lieviti (specie Candida). Questi problemi sembrano indicare che il sistema immunitario potrebbe essere compromesso anche in alcuni, se non in tutti, gli individui con disturbi dello spettro autistico.

I benefici del colostro bovino

Il colostro è un materiale straordinario che, come molte altre cose in natura, riflette lo sviluppo evolutivo di una composizione unica che soddisfa i bisogni della prole a cui è destinato. Il colostro più singolare tra le specie di mammiferi si trova nei bovini, dove non avviene alcun trasferimento di sostanze biologiche attraverso la placenta al feto in via di sviluppo e nel colostro è presente tutto il necessario per lo sviluppo di una prole sana e produttiva. In quanto tale, il colostro bovino fornisce una risorsa specializzata che offre il più ampio spettro possibile di sostanze biologicamente attive in grado di promuovere lo sviluppo di una massa corporea sana, garantire un metabolismo efficace ed efficiente e supportare l’attivazione e il mantenimento di un sistema immunitario pienamente funzionale in grado di combattere possibili insulti da microrganismi e altre fonti dannose. Il colostro bovino è inoltre compatibile con quasi tutte le specie e può facilmente fornire tutti i suoi benefici agli esseri umani attraverso l’integrazione alimentare di routine senza effetti avversi significativi.

I principi attivi contenuti nel colostro bovino di prima mungitura di alta qualità possono fornire benefici significativi alle persone con disturbi dello spettro autistico.

Carenza di glutatione

Oltre al suo ruolo di neurotrasmettitore, il glutatione è il più importante antiossidante prodotto da una cellula. È direttamente coinvolto nella neutralizzazione dei radicali liberi e dei composti reattivi dell'ossigeno e mantiene altri antiossidanti come le vitamine C ed E nella loro forma attiva. Inoltre, il glutatione può interagire con molte sostanze organiche e inorganiche e aiutare l’organismo a disintossicarsi.

Il glutatione ingerito per via orale ha un assorbimento trascurabile e pertanto deve essere prodotto all'interno della cellula. È un tripeptide formato da tre aminoacidi, cisteina, glicina e acido glutammico. Sia la glicina che l'acido glutammico sono facilmente disponibili nella dieta della maggior parte delle persone, ma la cisteina no, rendendola la sostanza che limita la velocità della formazione di glutatione all'interno di una cellula. Essendo un amminoacido libero, la cisteina è potenzialmente tossica e viene scomposta nel tratto gastrointestinale e nel sangue. La forma più stabile di questo amminoacido è la cistina, due molecole di cisteina legate tra loro da un legame disolfuro. La cistina non viene scomposta dagli acidi dello stomaco o dagli enzimi proteolitici e viene facilmente assorbita. Si riduce rapidamente a due molecole di cisteina quando entra in una cellula. Inoltre, la cistina può attraversare la barriera ematoencefalica.

Le proteine ​​albumina, lattoferrina e lattoalbumina, contenute in quantità significative nel colostro bovino di prima mungitura, sono ottime risorse di cistina. La quantità di albumina è massima nel colostro della prima mungitura e diminuisce nel tempo dopo la nascita. Il latte di transizione, ottenuto 96 ore (4 giorni) dopo la nascita del vitello, contiene solo circa il 20% dell'albumina contenuta nel colostro di prima mungitura dei bovini prelevato entro 6 ore dalla nascita. Pertanto, la prima mungitura del colostro bovino ottenuta entro 6 ore dalla nascita di un vitello contiene circa 5 volte più albumina del latte e quindi apporta almeno 5 volte più cistina dall'albumina rispetto al latte.

Mancanza di sistema immunitario

Molto presto nella vita, la base del sistema immunitario è stabilita in una piccola struttura simile a una ghiandola nella parte superiore del torace chiamata timo. All'interno di questa struttura maturano le cellule che determinano il tipo appropriato di risposta che il sistema immunitario dovrebbe fornire in seguito a un insulto, sia da parte di un microrganismo invasore che tramite un allergene. Le cellule del timo regolano anche la qualità e l'intensità di questa risposta.

Il colostro è una straordinaria fonte di sostanze necessarie per rafforzare e sostenere il sistema immunitario, potenziare lo sviluppo e la riparazione di cellule e tessuti. e garantire il metabolismo efficace ed efficiente dei nutrienti. Tuttavia, è molto importante riconoscere che non tutti i prodotti a base di colostro sono uguali e, nonostante quanto affermato dai produttori, non tutti contengono tutti i componenti benefici in una concentrazione ottimale. In molti casi sono stati manomessi e potrebbero mancare alcuni dei componenti essenziali. Quando si seleziona un prodotto a base di colostro, è importante assicurarsi che sia ottenuto solo dalla prima mungitura del colostro bovino raccolto entro 6 ore dalla nascita del vitello e che il colostro sia “completo” e che nessuno dei componenti sia stato rimosso, compreso il grasso.

Ispirato dal dottor Anthony Kleinsmith