Diabete – Le complicanze del diabete e la sua diagnosi
L’aumento dei livelli di zucchero nel sangue causa nel tempo danni ai nervi e ai vasi sanguigni (grandi e piccoli), con conseguenti danni ai vari organi. 1. COMPLICAZIONI ACUTE: legate a livelli di zucchero nel sangue acutamente alti o bassi. * Chetoacidosi diabetica – (i livelli di glucosio sono molto alti) Si verifica quando non c’è abbastanza insulina per convertire il glucosio in energia. Il risultato è che il corpo utilizza quindi il grasso come fonte di energia. Questo crea chetoni, una sostanza dannosa per il corpo. I sintomi includono sete intensa, grandi quantità di urina, affaticamento, nausea e vomito, spesso accompagnati da dolore addominale. Questa condizione richiede cure mediche immediate. *…

Diabete – Le complicanze del diabete e la sua diagnosi
L’aumento dei livelli di zucchero nel sangue causa nel tempo danni ai nervi e ai vasi sanguigni (grandi e piccoli), con conseguenti danni ai vari organi.
1. COMPLICAZIONI ACUTE:associati a livelli di zucchero nel sangue acutamente alti o bassi.
* Chetoacidosi diabetica – (i livelli di glucosio sono molto alti) Si verifica quando non c’è abbastanza insulina per convertire il glucosio in energia. Il risultato è che il corpo utilizza quindi il grasso come fonte di energia. Questo crea chetoni, una sostanza dannosa per il corpo. I sintomi includono sete intensa, grandi quantità di urina, affaticamento, nausea e vomito, spesso accompagnati da dolore addominale. Questa condizione richiede cure mediche immediate.
* Ipoglicemia - (i livelli di glucosio scendono al di sotto di 4,0 mmol/L) Questo di solito si verifica quando la dose di farmaci per il diabete è troppo alta, o con un apporto calorico insufficiente o con uno sforzo fisico improvviso ed eccessivo. I sintomi dell’ipoglicemia comprendono vertigini, confusione, debolezza, tremore, sudorazione e ansia. Una grave ipoglicemia può portare a coma, convulsioni e morte cerebrale irreversibile.
2. COMPLICAZIONI CRONICHE:legati a nervi e vasi sanguigni danneggiati.
* Complicazioni agli occhi – retinopatia diabetica. I piccoli vasi sanguigni malati provocano la fuoriuscita di proteine e sangue nella retina. Possono verificarsi anche piccoli aneurismi e vasi sanguigni nuovi ma fragili (neovascolarizzazione). Il sanguinamento spontaneo da questi vasi sanguigni anomali può influenzare la vista. Anche la cataratta e il glaucoma sono più comuni nei diabetici. Un diabetico ha 25 volte più probabilità di diventare cieco rispetto a un non diabetico.
* Complicanze renali – nefropatia diabetica. Inizialmente, le proteine escono dalle urine. Successivamente può verificarsi un’insufficienza renale, in cui i reni non riescono più a pulire e filtrare il sangue. In questo caso è necessaria la dialisi.
* Danni ai nervi – neuropatia diabetica. I sintomi di danno ai nervi comprendono intorpidimento, bruciore e dolore ai piedi e agli arti inferiori. Questo alla fine può portare a quello che è noto come “piede diabetico”. La perdita di sensibilità fa sì che il piede non venga riconosciuto e protetto dalle lesioni. A causa della cattiva circolazione sanguigna, le lesioni minori potrebbero non guarire e potrebbero verificarsi infezioni gravi. Il diabete è la causa più comune di amputazioni degli arti inferiori. Il danno ai nervi può anche causare disfunzione erettile e gastroparesi (ritardato svuotamento dello stomaco).
* Arteriosclerosi accelerata: questo indurimento e restringimento dei grandi vasi sanguigni può portare a malattie coronariche (angina e attacchi cardiaci), ictus e claudicatio (dolore alle gambe quando si cammina a causa della riduzione del flusso sanguigno alle gambe).
DIAGNOSI DEL DIABETE
Il medico diagnosticherà il diabete se viene soddisfatto uno dei seguenti criteri:
*Per livelli di glucosio significativamente elevati con complicanze iperglicemiche acute (ad es. chetoacidosi diabetica, coma iperglicemico iperosmolare non chetotico), non sono necessari ulteriori test per la diagnosi.
* Per i sintomi tipici del diabete è sufficiente un unico esame del sangue che confermi uno dei seguenti punti:
– Valori casuali della glicemia > 11,1 mmol/l,
– Livello di zucchero nel sangue a digiuno > 7,0 mmol/L oppure
– 2 ore dopo l’esercizio (test di tolleranza al glucosio orale) glicemia > 11,1 mmol/l
*Se non si presentano i tipici sintomi del diabete, sarà necessario sottoporsi a 2 esami del sangue in occasioni separate, che mostrino entrambi livelli di glucosio al di fuori degli intervalli sopra indicati.
Ispirato dal dottor Ang Corey Damien