Reflusso acido e mal di schiena: opzioni per alleviare
Il peggiore dei due mondi Hai il reflusso acido. Per aggiungere la beffa al danno, hai anche mal di schiena! Le persone che soffrono di reflusso acido spesso si sentono incapaci di fare qualsiasi cosa per alleviare il dolore, ma aggiungono anche mal di schiena, a volte semplicemente troppo. Tuttavia, se sei una di quelle persone che soffrono sia di reflusso acido che di mal di schiena, non rinunciare alla speranza perché le soluzioni sono a tua disposizione. Basta fare una piccola ricerca personale per scoprire cosa sono e quali sono i migliori per te. Le tue opzioni La risposta...

Reflusso acido e mal di schiena: opzioni per alleviare
Il peggio di entrambi i mondi
Hai il reflusso acido. Per aggiungere la beffa al danno, hai anche mal di schiena! Le persone che soffrono di reflusso acido spesso si sentono incapaci di fare qualsiasi cosa per alleviare il dolore, ma aggiungono anche mal di schiena, a volte semplicemente troppo. Tuttavia, se sei una di quelle persone che soffrono sia di reflusso acido che di mal di schiena, non rinunciare alla speranza perché le soluzioni sono a tua disposizione. Basta fare una piccola ricerca personale per scoprire cosa sono e quali sono i migliori per te.
Le tue opzioni
La risposta potrebbe essere già nella tua cucina
Secondo i pazienti con reflusso acido e mal di schiena, uno dei migliori trattamenti per il reflusso acido è un rimedio molto semplice: l’aceto! L’aceto è un modo naturale e sicuro per trattare il reflusso acido e il mal di schiena. Bevi semplicemente un cucchiaio di aceto ogni giorno, preferibilmente al mattino. Questo aiuta a ridurre il reflusso acido contrastando sostanzialmente la sovrapproduzione di acido nello stomaco.
Per coloro che non hanno lo stomaco (o le papille gustative) per l'aceto, l'aceto di mele può sostituire l'aceto normale. Prendi circa un cucchiaio di aceto di mele prima di ogni pasto. Se usi il metodo dell'aceto per trattare il reflusso acido, dovresti iniziare a vedere i risultati entro poche settimane, anche se alcune persone riferiscono di aver notato sollievo dopo solo pochi giorni. Tuttavia, è importante continuare ad assumere l’aceto quotidianamente anche se si notano miglioramenti. Altrimenti, il dolore e il reflusso acido potrebbero ripresentarsi.
Oppure può essere nel tuo armadietto dei medicinali
Per coloro che preferiscono il trattamento del reflusso acido in farmacia, un altro metodo è quello di combinare antiacidi e farmaci antidolorifici per alleviare sia il reflusso acido che il mal di schiena. Gli antiacidi agiscono contro il reflusso acido neutralizzando l'acido dello stomaco, mentre l'antidolorifico allevia il mal di schiena. In generale, gli antiacidi sono farmaci delicati e di solito sono sicuri da assumere insieme ad altri farmaci. Tuttavia, assicurati di consultare il tuo medico per determinare quale combinazione di antiacidi/antidolorifici è la migliore per la tua condizione specifica.
Sono ora disponibili varie opzioni da banco e farmaci da prescrizione per fornire un sollievo mirato dal mal di schiena. Alcuni dei più comunemente usati sono il paracetamolo e i farmaci antinfiammatori non steroidei. Questi farmaci da banco in genere mostrano risultati entro pochi giorni. Se sei incinta o stai pianificando una gravidanza, non dovresti assumere l'ibuprofene. Assicurati di parlare dettagliatamente con il tuo medico prima di prendere qualsiasi altro antidolorifico.
Possono essere utilizzati anche antidolorifici e rilassanti muscolari, ma questi non dovrebbero mai essere considerati una soluzione a lungo termine. Se utilizzati per lunghi periodi di tempo, possono effettivamente peggiorare la condizione.
Scegli l'opzione giusta per te
Per quanto difficile sia, se soffri sia di reflusso acido che di mal di schiena, cerca di mantenere un atteggiamento positivo. Sono disponibili soluzioni efficaci. Potrebbe essere solo una questione di tempo, tentativi ed errori prima di trovare il metodo o la combinazione che funziona meglio per te. È anche estremamente importante consultare un medico invece di tentare di diagnosticare e curare da soli. Un medico può valutare e diagnosticare meglio la tua condizione e determinare quale combinazione specifica di farmaci o trattamenti è migliore per te. È anche importante rimanere in stretto contatto con il medico in modo che possa monitorare i tuoi progressi e apportare le modifiche necessarie per il tuo recupero e la tua salute generale.
Ispirato da Stefani Padilla