BMI sotto critica: nuovi standard per un peso sano!

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L'articolo esamina le critiche rivolte all'indice di massa corporea (BMI) e ai metodi alternativi per valutare il sovrappeso, nonché la loro rilevanza per la salute.

Der Artikel beleuchtet die Kritik am Body-Mass-Index (BMI) und alternative Methoden zur Beurteilung von Übergewicht sowie deren gesundheitliche Relevanz.
L'articolo esamina le critiche rivolte all'indice di massa corporea (BMI) e ai metodi alternativi per valutare il sovrappeso, nonché la loro rilevanza per la salute.

BMI sotto critica: nuovi standard per un peso sano!

L’indice di massa corporea (BMI) ha svolto un ruolo centrale nella valutazione del peso e delle condizioni di salute per quasi due secoli. Tuttavia, attualmente vi sono crescenti preoccupazioni sulla sua validità, il che sta innescando un’ampia discussione sui metodi alternativi per valutare la composizione corporea.

Il problema con il BMI è che considera solo il peso corporeo in relazione all’altezza, senza distinguere tra tessuto muscolare e tessuto adiposo. Pertanto, soprattutto le persone muscolose, come gli atleti, possono essere classificate come sovrappeso, anche se hanno una percentuale di grasso corporeo sana. Ciò evidenzia i limiti del BMI e la necessità di sviluppare nuovi metodi di misurazione.

Differenze nel tipo di corporatura e nei gruppi etnici

Un altro aspetto da tenere in considerazione quando si parla di BMI sono le diverse strutture corporee dei diversi gruppi etnici. Uno studio condotto a Singapore ha dimostrato che la relazione tra la percentuale di grasso corporeo e il BMI può variare tra persone di diversa estrazione. Ad esempio, gli occidentali, i cinesi e i malesi avrebbero valori BMI diversi con lo stesso grasso corporeo, evidenziando la necessità di mettere in discussione i valori di riferimento dei bianchi occidentali.

Oltre all’analisi del BMI, sono stati messi a fuoco altri metodi come il rapporto vita-fianchi (WHR) e l’indice di massa grassa (FMI). Una ricerca pubblicata su JAMA Network Open ha rilevato che il rapporto vita-fianchi ha un’associazione più forte con la mortalità rispetto al BMI. Ciò suggerisce che le strategie sanitarie dovrebbero tenere maggiormente conto di questo valore.

Sebbene il BMI continui a fungere da indice semplice e ampiamente accettato, gli esperti sostengono un approccio più differenziato. Geraldine de Heer della Clinica di medicina intensiva dell'Ospedale universitario di Amburgo-Eppendorf sostiene che il BMI può servire come guida iniziale, ma la corretta interpretazione richiede una conoscenza più approfondita della composizione corporea individuale.

Il crescente tasso di obesità in Germania – che secondo l’Ufficio federale di statistica ha colpito nel 2019 circa la metà degli adulti – rende particolarmente attuale il dibattito su metodi di misurazione più precisi. È essenziale promuovere una più ampia consapevolezza sulla dieta e sull’esercizio fisico per stabilire stili di vita più sani a lungo termine.

Una parte fondamentale di questa educazione è informare i pazienti sulle loro condizioni di salute. Molte persone apprendono di essere in sovrappeso solo dopo diversi anni, il che è allarmante perché l’obesità è associata a numerose malattie come le malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro.

In sintesi, il BMI continua ad avere un ruolo come semplice misura di misurazione del peso, ma deve essere integrato con metodi più sofisticati per affrontare le numerose variabili della salute umana. Gli approcci attualmente in discussione potrebbero fornire una base preziosa per la futura ricerca e pratica sanitaria. Sono disponibili ulteriori informazioni di base su questo argomento leggi qui.