I medicinali comuni contengono glutine e soia nascosti, secondo uno studio

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I ricercatori dimostrano che i farmaci per il dolore e la febbre ampiamente utilizzati possono contenere ingredienti non dichiarati di glutine o soia: preoccupazioni per milioni di persone con allergie o sensibilità. Un recente studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports ha valutato la presenza di eccipienti derivati ​​dalla soia e dal glutine nei prodotti medici approvati in Portogallo. Le allergie alimentari rappresentano un grave problema di salute pubblica e la loro prevalenza è aumentata negli ultimi decenni. Il glutine è una proteina presente nell'orzo, nella segale e nel grano e può causare reazioni avverse nei soggetti con sensibilità al glutine. L'ingestione di glutine provoca tre disturbi clinici: celiachia (CD), allergia al grano e non celiaci...

I medicinali comuni contengono glutine e soia nascosti, secondo uno studio

I ricercatori dimostrano che i farmaci per il dolore e la febbre ampiamente utilizzati possono contenere ingredienti non dichiarati di glutine o soia: preoccupazioni per milioni di persone con allergie o sensibilità.

Uno studio recentemente pubblicato sulla rivistaRapporti scientificiha valutato la presenza di eccipienti derivati ​​dalla soia e dal glutine nei prodotti medici approvati in Portogallo.

Le allergie alimentari rappresentano un grave problema di salute pubblica e la loro prevalenza è aumentata negli ultimi decenni. Il glutine è una proteina presente nell'orzo, nella segale e nel grano e può causare reazioni avverse nei soggetti con sensibilità al glutine. L'ingestione di glutine causa tre disturbi clinici: celiachia (CD), allergia al grano e sensibilità al glutine non celiaca, che presentano sintomi e caratteristiche diverse.

Oltre il 60% degli antipiretici contenenti glutine sono stati trovati in questi comuni formati di pillola che raramente rivelano le fonti di amido.

Alcuni eccipienti sono utilizzati in varie forme farmaceutiche, tra cui amido glicolato di sodio, amido e amido pregelatinizzato, mentre altri derivano da fonti come segale, orzo, avena e frumento. Anche l'amido di patate e l'amido di mais vengono utilizzati perché sono privi di glutine e sono sicuri per chi soffre di disturbi legati al glutine. Un ingrediente comune, l'amido è una delle principali fonti di glutine. Tuttavia, quando l’”amido” è elencato senza un’origine botanica specifica, complica l’identificazione dell’allergene perché potrebbe provenire da grano o da fonti prive di glutine.

Inoltre, la soia è uno dei principali allergeni alimentari e spesso provoca reazioni allergiche nei bambini. La soia contiene diverse proteine ​​con diversi rischi di reazioni gravi. Inoltre, le allergie alla soia possono manifestarsi come orticaria, sindrome allergica orale, asma, angioedema e anafilassi. Attualmente, per le allergie alla soia o al glutine non esiste una cura definitiva e il trattamento migliore è evitare del tutto questi allergeni nella dieta e nei prodotti medici. Tuttavia, le analisi sulla presenza di glutine o soia nei prodotti medici sono scarse.

Anche tracce di allergeni in eccipienti come la lecitina di soia o l'amido di frumento possono essere clinicamente rilevanti nonostante il loro basso contenuto proteico.

A proposito dello studio

Gli inalatori sono emersi come alternative antiallergiche: tutti i 115 inalatori antiasmatici e broncodilatatori analizzati erano privi di soia e glutine, probabilmente a causa di formulazioni più semplici.

Nel presente studio, i ricercatori hanno esaminato la prevalenza degli eccipienti derivati ​​dalla soia e dal glutine nei prodotti medici in Portogallo. Innanzitutto, è stata effettuata una ricerca nel database SMPC (Riassunto delle caratteristiche del prodotto) per i farmaci per uso umano per identificare gli adiuvanti derivati ​​dalla soia e dal glutine. Si sono concentrati sulle classi terapeutiche più comunemente prescritte per adulti e bambini, compresi i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), gli antipiretici e gli analgesici, nonché gli antiasmatici e i broncodilatatori.

Il paracetamolo e l'ibuprofene sono stati selezionati per il loro elevato volume di vendite nazionali, rendendo lo studio rilevante per le priorità di sanità pubblica in Portogallo.

Tutti i prodotti medici autorizzati alla commercializzazione in Portogallo con un SMPC collegato nel database online (infomed) potevano essere inclusi. I prodotti di marca e generici, esclusi i prodotti iniettabili, sono stati inclusi in tutte le formulazioni e in tutti i dosaggi. Poiché la dose o la quantità di allergene nell'SMPC non era specificata, il team si è concentrato sulla determinazione della presenza di glutine, soia e sostanze correlate.

I medicinali sono stati classificati in base alla presenza di gomma xantana, avena, amido, sciroppo di glucosio, frumento, segale, semola, crusca, orzo, malto, amido carbossimetilico di sodio, amido gelatinizzato e amido pregelatinizzato. Allo stesso modo, i prodotti sono stati classificati come non privi di soia se contenevano soia, lecitina, tocoferoli, fitosteroli o gomma xantana.

La gomma xantana è stata trattata come un fattore di rischio per entrambi gli allergeni a causa della sua potenziale produzione da fonti contenenti soia o glutine ed è stata quindi inclusa in entrambe le classificazioni secondo il principio di precauzione.

Inoltre, sono stati eseguiti i test esatto e chi-quadrato di Fisher per valutare le associazioni tra la presenza di eccipienti e gruppi farmacoterapeutici.

Risultati

Gli sciroppi comportavano rischi nascosti legati alla soia: i FANS liquidi e gli analgesici avevano il più alto contenuto di soia, con gli sciroppi che contenevano addensanti derivati ​​dalla soia come la gomma xantana nel 60% dei casi.

Sono stati analizzati un totale di 308 prodotti medici. Questi includevano 108 antipiretici e analgesici, 115 broncodilatatori e antiasmatici e 85 FANS. L’amido carbossimetilico di sodio e l’amido pregelatinizzato erano gli eccipienti predominanti del glutine, mentre la gomma xantana e la soia erano gli eccipienti derivati ​​dalla soia più comuni. La gomma xantana e la soia erano presenti quasi esclusivamente nei FANS, negli antipiretici e negli analgesici.

I gruppi farmacoterapeutici erano significativamente associati alla presenza di eccipienti derivati ​​dalla soia o dal glutine. Gli eccipienti di glutine erano più comuni negli antipiretici e negli analgesici che nei FANS, mentre gli eccipienti di soia erano più comuni nei FANS che negli antipiretici e negli analgesici.

Nessuno dei 115 prodotti inalatori antiasmatici e broncodilatatori conteneva tutti gli adiuvanti della soia o del glutine.

Tra gli antipiretici e gli analgesici a base di paracetamolo, il 51,2% delle forme orali solide e il 40% delle forme orali liquide non erano privi di glutine, con il glutine più comunemente presente nelle compresse rivestite con film (61,1%) e nelle compresse normali (60%).

Al contrario, solo il 4,4% dei FANS orali solidi conteneva glutine, e il glutine è stato trovato principalmente nella loro forma orale liquida (26,7%).

Prevalenza degli allergeni del glutine e della soia in diverse forme di dosaggio (%).

Eccipienti derivati ​​dalla soia sono stati rinvenuti nel 30% delle formulazioni liquide orali e nel 33,3% delle supposte rettali di antipiretici e analgesici.

Nel gruppo FANS, l’11,8% delle forme orali solide e il 26,7% delle forme orali liquide contenevano soia, con un contributo importante nelle capsule molli e nelle compresse rivestite con film.

Inoltre, non è stata riscontrata alcuna correlazione tra la presenza di glutine e la classificazione dei farmaci come di marca o generici.

Tuttavia, è stata trovata un'associazione significativa tra la marca o la classificazione generica e la presenza di eccipienti derivati ​​dalla soia (p < 0,05), riflettendo le differenze di formulazione tra i produttori.

Nessuna delle forme orali solide di antipiretici e analgesici conteneva soia, mentre il 30% delle forme liquide orali, in particolare gli sciroppi (60%), la contenevano. Tra i FANS, quasi il 12% delle forme orali solide e il 27% delle forme orali liquide contenevano soia.

Conclusioni

Dominano gli amidi non descritti: il 74% dei prodotti contenenti amido non è stato in grado di specificarne l’origine (ad esempio grano o mais), lasciando i pazienti con dubbi sui rischi nascosti del glutine.

I risultati mostrano diverse prevalenze di soia e glutine nei farmaci tra forme di dosaggio e classi terapeutiche. Questi risultati hanno implicazioni significative sulla sicurezza per i consumatori vulnerabili. Gli individui con sensibilità al glutine o malattia celiaca (CD) dovrebbero prestare attenzione quando usano antipiretici e analgesici solidi orali. Le persone con allergie alla soia dovrebbero prestare attenzione quando usano formulazioni orali liquide e supposte.

Le formulazioni liquide e gli acidi rettali possono offrire alternative più sicure per i soggetti con sensibilità al glutine, mentre i FANS orali solidi possono essere un’opzione a basso rischio per i soggetti sensibili al glutine.

Inoltre, gli operatori sanitari dovrebbero essere consapevoli della possibile presenza di questi allergeni e consigliare di conseguenza le persone con sensibilità.

Gli autori dello studio sottolineano la necessità di un’etichettatura più chiara degli allergeni per i prodotti medici e avvertono che fare affidamento solo sugli SMPC potrebbe non rivelare completamente le fonti di allergeni nascoste. Notano inoltre che una possibile contaminazione incrociata durante la produzione non può essere esclusa senza una conferma diretta da parte dei produttori, il che rappresenta un'importante limitazione dello studio.

Inoltre, i produttori dovrebbero etichettare chiaramente la presenza di questi allergeni per informare i consumatori e gli operatori sanitari e per studiare formulazioni che eliminino o minimizzino la loro presenza. In particolare, lo studio sottolinea che gli eccipienti elencati come “amido” dovrebbero essere accompagnati dalla fonte botanica dichiarata come grano, mais o patate per consentire una selezione sicura per i soggetti allergici.

Una corretta etichettatura e una maggiore consapevolezza possono aiutare a mitigare i rischi e garantire farmaci più sicuri per le persone con sensibilità al glutine e alla soia.

Nel complesso, i risultati sottolineano la necessità di maggiore trasparenza per quanto riguarda gli eccipienti nei farmaci.


Fonti:

Journal reference:
  • Figueiredo A, Auxtero MD, Brás A, Casimiro A, Costa IM. Presence of gluten- and soy-derived excipients in medicinal products and their implications for allergen safety and labeling. Sci Rep. 2025, DOI: 10.1038/s41598-025-95525-6, https://www.nature.com/articles/s41598-025-95525-6