Vivere sulla costa aumenta gli anni di vita, mentre le acque interne possono abbreviarti
Dove vivi, al mare o al lago interno, come vivi la tua vita? Scopri perché la vita costiera allunga gli anni e perché le stanze blu non sempre significano una salute migliore. In uno studio unico nel suo genere pubblicato sulla rivista Environmental Research, i ricercatori hanno esaminato gli effetti della vicinanza delle coste e delle coste interne sull’aspettativa di vita nelle comunità sia urbane che rurali negli Stati Uniti. Background Sapevi che il luogo in cui vivi, soprattutto la vicinanza all'acqua, potrebbe influire sulla tua durata di vita? L’aspettativa di vita, un importante indicatore del benessere generale, è influenzata da fattori quali reddito, assistenza sanitaria e...
Vivere sulla costa aumenta gli anni di vita, mentre le acque interne possono abbreviarti
Dove vivi, al mare o al lago interno, come vivi la tua vita? Scopri perché la vita costiera allunga gli anni e perché le stanze blu non sempre significano una salute migliore.
In uno studio unico nel suo genere pubblicato sulla rivistaRicerca ambientaleI ricercatori hanno esaminato gli effetti della vicinanza costiera e interna sull'aspettativa di vita nelle comunità sia urbane che rurali negli Stati Uniti.
sfondo
Sapevi che il luogo in cui vivi, soprattutto la vicinanza all'acqua, potrebbe influire sulla durata della tua vita? L’aspettativa di vita, un importante indicatore del benessere generale, è influenzata da fattori quali il reddito, l’assistenza sanitaria e le condizioni ambientali. Mentre i benefici degli spazi verdi sono ben noti, gli “spazi blu” come oceani, laghi e fiumi stanno guadagnando attenzione per i loro effetti sulla salute mentale e fisica. Le aree costiere spesso offrono temperature più fresche, una migliore qualità dell’aria e benefici ricreativi, mentre le acque interne hanno impatti contrastanti. La ricerca diretta su come questi spazi influenzano l’aspettativa di vita è stata inesistente in tutto il mondo – una lacuna che questo studio fondamentale affronta.
A proposito dello studio
I ricercatori hanno esaminato 66.263 tratti di censimento negli Stati Uniti contigui e hanno utilizzato i dati sull’aspettativa di vita dal 2010 al 2015 provenienti dai Centers for Disease Control e dal National Life Expectancy Survey degli Stati Uniti. L’inquinamento dello spazio blu è stato misurato in due modi: vicinanza alle acque costiere (entro 0, 20 o 50 chilometri) e presenza di grandi corsi d’acqua interni (almeno 10 o 20 chilometri quadrati). I dati ambientali, compreso l’inquinamento atmosferico (PM₂,₅ e fumo di incendi), le caratteristiche del terreno, le temperature estreme e la suscettibilità alla siccità (misurata dall’indice di precipitazione standardizzato), sono stati raccolti da fonti nazionali. I dati socioeconomici, compresi il reddito e i dati demografici della popolazione, sono stati ottenuti dall'American Community Survey.
Gli approcci analitici includevano regressioni lineari multiple, modelli multilivello (per tenere conto delle variazioni a livello statale) e regressione spaziale (affronta il clustering geografico). È stato applicato un modello di informazione reciproca per identificare i fattori chiave che differenziano i tratti professionali dell'acqua e delle acque interne. Le analisi di sensibilità hanno testato definizioni alternative di esposizione allo spazio blu. In tutte le analisi è stato utilizzato uno speciale software statistico, con particolare attenzione alle differenze urbano-rurali.
Risultati dello studio
L'aspettativa di vita negli Stati Uniti era in media di 78,3 anni nei tratti di censimento. La regressione multilivello ha rivelato che la vicinanza alle acque costiere (entro 50 km) ha aumentato significativamente l’aspettativa di vita (β = 0,32), mentre la vicinanza alle acque interne (≥ 20 km²) l’ha complessivamente ridotta (β = -0,14). Fondamentalmente, le acque interne hanno mostrato effetti diversi: l’esposizione urbana ha ridotto la longevità (β = -0,39), ma l’esposizione rurale l’ha aumentata (β = 0,22).
L’analisi delle informazioni reciproche ha identificato le differenze più influenti tra i tratti costieri e quelli interni: i tratti costieri avevano molti meno giorni caldi (2,2 contro 21,0 giorni all’anno), temperature massime più basse (34,3 °C contro 37,7 °C), una maggiore copertura di terreno arido (0,65% contro 0,13%) e una migliore qualità dell’aria (μg/m³).
I benefici costieri includevano temperature più miti, meno giorni di fumo (30,6 contro 40,3 all’anno), terreno lusinghiero (Road Tri Count: 633,6 contro 1.759,7), ridotta vulnerabilità alla siccità e redditi significativamente più alti ($ 91.075 contro $ 67.775). Differenze urbano-rurali sono emerse in altri fattori: la densità di popolazione ha aumentato la longevità urbana (β = 0,49), ma ha diminuito la longevità rurale (β = -9,73), mentre dell’aumento hanno beneficiato solo i residenti rurali (β = 0,62).
Conclusioni
Questa ricerca innovativa conferma che l’influenza dello spazio blu sulla longevità non è universale. Vivere vicino alle acque costiere allunga l’aspettativa di vita grazie a climi più miti, aria più pulita, accesso ricreativo, vantaggi nei trasporti e redditi più alti. Nelle aree I corpi idrici hanno impatti dipendenti: sono dannosi nelle aree urbane a causa dell'inquinamento e dei rischi di inondazioni, ma benefici negli ambienti rurali. Questi risultati richiedono un’integrazione sensibile al contesto degli spazi blu nella pianificazione della sanità pubblica. Gli autori riconoscono i limiti, tra cui il disegno trasversale dello studio e la mancanza di dati sulla qualità dell'acqua e sull'uso ricreativo. I pianificatori urbani e i politici possono utilizzare queste informazioni per progettare comunità sanitarie e affrontare le disparità sanitarie spaziali in tutto il paese.
Fonti:
- Cao, Y., Martins, R., Wu, J., Unveiling Complexity in Blue Spaces and Life Expectancy, Environmental Research (2025), DOI: 10.1016/j.envres.2025.121981, https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0013935125012320