Casse malati in crisi: i contributi rischiano di salire al 20%!
Jens Baas mette in guardia dall'aumento dei contributi per l'assicurazione sanitaria al 20% e critica la mancanza di riforme nel sistema sanitario.

Casse malati in crisi: i contributi rischiano di salire al 20%!
Jens Baas, presidente della Techniker Krankenkasse (TK), avverte di un drammatico aumento dei contributi per l'assicurazione sanitaria, che senza intervento politico potrebbero salire al 20%. In un’intervista alla “Süddeutsche Zeitung”, Baas ha espresso i suoi timori e ha criticato la riluttanza dei politici ad apportare le necessarie ridistribuzioni e riforme nel sistema sanitario. All'inizio dell'anno la maggior parte delle 94 casse malati pubbliche aveva già aumentato il contributo aggiuntivo portandolo in media al 2,91% del reddito soggetto a contribuzione. Questo contributo aggiuntivo si aggiunge al tasso generale del 14,6% del salario lordo, per cui il contributo medio per l'assicurazione sanitaria è di circa il 17,5%. L'Associazione nazionale delle casse malattia pubbliche prevede che per il prossimo anno i contributi per l'assicurazione malattia continueranno ad aumentare.
In un podcast Baas ha anche criticato aspramente la politica sanitaria e ha sottolineato che le riserve di TK, che prima ammontavano a diversi miliardi di euro, sono esaurite. L'anno prossimo un aumento dei contributi è inevitabile perché non ci sono più riserve. Baas incolpa anche l’ex ministro federale della Sanità Jens Spahn (CDU). Ha approvato una legge che impone la riduzione delle riserve delle compagnie di assicurazione sanitaria, cosa che Baas ha definito "merda" perché ciò ha permesso alle compagnie di assicurazione sanitaria di riportare per anni contributi più stabili. In caso di una nuova crisi, come la pandemia della corona, ha avvertito Baas, le casse malati non sarebbero più in grado di pagare anticipatamente gli ospedali. Anche Andreas Storm, capo della Cassa tedesca di assicurazione malattia dei dipendenti (DAK), ha confermato la difficile situazione e ha chiesto riforme per frenare l'aumento della spesa.
Sfide finanziarie per le compagnie di assicurazione sanitaria pubblica
La situazione finanziaria delle casse malati pubbliche è gravata da diversi fattori. Nei primi nove mesi del 2024 le 95 casse malati pubbliche hanno registrato un deficit di 3,7 miliardi di euro. Durante questo periodo le riserve finanziarie dei fondi ammontavano a circa 4,7 miliardi di euro, una cifra inferiore alla riserva minima prevista dalla legge. In considerazione di questa situazione, le casse malati chiedono che lo Stato copra integralmente i contributi per i beneficiari dell'aiuto sociale, poiché contribuisce solo per un terzo. Dal 1° gennaio 2025 è previsto un aumento dei contributi aggiuntivi, pari a un valore indicativo del 2,5%. Ciò potrebbe significare un onere mensile di 75 euro per gli assicurati con un salario lordo di 3.000 euro, il che rappresenta una sfida significativa sia per gli assicurati che per le aziende.