Reichling in resistenza: protesta contro le trivellazioni di gas naturale sul lago Ammersee
A Reichling si forma la resistenza contro il progetto di trivellazione del gas naturale: abitanti e ambientalisti temono per la salute e la natura.

Reichling in resistenza: protesta contro le trivellazioni di gas naturale sul lago Ammersee
Nel piccolo comune di Reichling, situato in posizione idilliaca tra Lech e Ammersee, c’è una forte resistenza alla prevista trivellazione di gas naturale, che potrebbe iniziare già nel settembre 2024. In questa disputa, abitanti e ambientalisti ricevono il sostegno dei politici locali che si preoccupano della salute e della preservazione della loro patria.
Reichling: un luogo di resistenza
La tranquilla comunità di Reichling, dove vivono oltre 1.700 persone, si trova ad affrontare un cambiamento imminente. Nonostante la natura pittoresca, la presunta pace è disturbata dai piani della società Genexco Gas, che ha ottenuto l'autorizzazione per una trivellazione di prova per il gas naturale. L'ubicazione dell'impianto di perforazione proposto è a soli 150 metri da un'abitazione e vicino a un'area protetta europea. I residenti e gli ambientalisti di Greenpeace temono che queste trivellazioni potrebbero non solo mettere in pericolo l'ambiente ma anche compromettere la loro salute.
Critica della politica
L'approccio del governo bavarese è considerato da molti problematico. L'amministratore distrettuale di Reichling, Thomas Eichinger (CSU), ha già annunciato che invierà una lettera di protesta al ministro dell'economia Hubert Aiwanger (Elettori liberi). Lui e il consiglio locale sollevano preoccupazioni sull'ambiente, sul traffico e sulla salute. I permessi per la trivellazione sono stati concessi, ma il ministero competente non ha ancora presentato un piano di emergenza per la possibile contaminazione dell'acqua potabile.
Il ruolo del gas naturale in Baviera
Anche se l’attenzione è sempre più rivolta alle energie rinnovabili, in Baviera il gas naturale rimane un combustibile fossile essenziale. Copre quasi un quinto del consumo di energia primaria. La maggior parte del gas necessario in Germania viene importato, mentre la produzione nazionale è diminuita drasticamente negli ultimi decenni. Negli anni '70 la Baviera era ancora in grado di coprire da sola il 30% del proprio fabbisogno di gas; oggi è solo lo 0,1%.
Paure per la natura e il futuro
La resistenza alla prevista trivellazione del gas non è solo un fenomeno locale. Ciò riflette le preoccupazioni più ampie della società secondo cui la ricerca di combustibili fossili ostacola la transizione verso un approvvigionamento energetico sostenibile. I critici, come il vicepresidente del Green State Parliament Ludwig Hartmann, vedono la politica come uno sviluppo pericoloso e indesiderabile: “Aiwanger preme sull’acceleratore, ma nella direzione sbagliata”.
Si tratta di un’inversione di tendenza?
Il caso Reichling potrebbe rappresentare una decisione direzionale per la futura politica energetica in Baviera. La chiara presa di posizione dell'iniziativa popolare “Reichling Ludenhausen – contro lo sfruttamento della nostra patria” e il sostegno dei politici locali dimostrano che la resistenza ai combustibili fossili è in aumento. I residenti non si sentono lasciati soli e segnalano di voler lavorare per un futuro pulito e sano.
Resta da vedere se le trivellazioni previste avranno effettivamente luogo. Le prossime settimane potrebbero essere decisive per le sorti di un’intera regione che lotta non solo per il suo ambiente, ma anche per la sua qualità della vita.