I probiotici migliorano il danno ovarico nei topi in menopausa prematura
I probiotici possono invertire il declino ovarico precoce? Un nuovo studio sui topi suggerisce che potrebbero ripristinare l’equilibrio ormonale e la salute microbica dopo il danno indotto dalla chemioterapia. Studio: I probiotici possono migliorare il microbiota vaginale, i disordini metabolici e i marcatori del funzionamento ovarico modulando il microbiota intestinale nei topi poi. Credito immagine: Alioui MA/Shutterstock.com Uno studio condotto da ricercatori della Nanjing Medical University ha scoperto che i probiotici possono migliorare le funzioni ovariche e la composizione del microbiota intestinale e vaginale nei topi con insufficienza ovarica prematura, una condizione caratterizzata da un precoce deterioramento della funzione ovarica. Lo studio è stato pubblicato su BMC Microbiology. Background Insufficienza ovarica prematura...
I probiotici migliorano il danno ovarico nei topi in menopausa prematura
I probiotici possono invertire il declino ovarico precoce? Un nuovo studio sui topi suggerisce che potrebbero ripristinare l’equilibrio ormonale e la salute microbica dopo il danno indotto dalla chemioterapia.
Studio:I probiotici possono migliorare il microbiota vaginale, i disordini metabolici e i marcatori del funzionamento ovarico modulando il microbiota intestinale nei topi poi. Credito fotografico: Alioui MA/Shutterstock.com
Uno studio condotto da ricercatori della Nanjing Medical University ha scoperto che i probiotici possono migliorare le funzioni ovariche e la composizione del microbiota intestinale e vaginale nei topi con insufficienza ovarica prematura, una condizione caratterizzata da un precoce deterioramento della funzione ovarica. Lo studio è stato pubblicato inBMC-Microbiologia.
sfondo
L'insufficienza ovarica prematura (POI) è una condizione di menopausa prematura, ovvero il deterioramento delle funzioni ovariche prima dei 40 anni fino a un deterioramento delle funzioni ovariche. La condizione è caratterizzata da mestruazioni anormali e squilibrio ormonale.
Le donne con POI sperimentano una serie di complicazioni di salute a breve e lungo termine che incidono collettivamente sulla loro salute mentale e sulla qualità generale della vita. Oltre ad aumentare il rischio di osteoporosi, malattie cardiovascolari e deterioramento cognitivo, il POI può potenzialmente influenzare la fertilità.
Le prove esistenti sulla fisiopatologia della POI mostrano che la condizione può portare a cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale e vaginale e che questi cambiamenti sono associati allo squilibrio ormonale osservato nelle donne con POI.
Dato il potenziale legame tra composizione microbica e fisiopatologia del POI, i ricercatori della Nanjing Medical University, in Cina, hanno condotto questo studio in un modello murino di POI indotto dalla chemioterapia per studiare l’effetto dei probiotici sulla composizione del microbiota intestinale e vaginale, sui marcatori della funzione ovarica e sui marcatori del metabolismo lipidico.
I probiotici sono una classe di microrganismi che promuovono la crescita di popolazioni batteriche benefiche e sopprimono la crescita di batteri dannosi. Ciò porta a miglioramenti nel microbiota intestinale e in una serie di processi fisiologici nel corpo dell'ospite.
Lo studio
I ricercatori hanno creato un modello murino di POI iniettando ciclofosfamide, un farmaco chemioterapico che danneggia i follicoli ovarici. Hanno diviso casualmente questi topi nei gruppi POI e POI trattati con probiotici e hanno utilizzato topi sani come controlli.
I topi del gruppo di trattamento hanno ricevuto una miscela di 12 probiotici per 28 giorni, mentre i topi di controllo e quelli del gruppo POI hanno ricevuto soluzione salina normale per la stessa durata.
Campioni di sangue prelevati dai topi dopo il completamento del trattamento sono stati analizzati per l'ormone anti-Mülleriano (un ormone cruciale per lo sviluppo riproduttivo) e i livelli di ormoni sessuali, il numero di follicoli e i livelli sierici di colesterolo totale e trigliceridi. Le composizioni del microbiota intestinale e vaginale sono state analizzate utilizzando campioni di feci e vaginali.
Risultati chiave
L'analisi dei topi con POI ha mostrato livelli significativamente più bassi di ormone anti-Mülleriano e di follicoli ovarici in crescita e livelli significativamente più alti di follicoli attretici (follicoli ovarici degenerati) rispetto ai topi sani. I topi POI hanno mostrato anche alterazioni del microbiota intestinale e vaginale.
Per quanto riguarda l'effetto dell'intervento in studio, lo studio ha riferito che 28 giorni di trattamento probiotico hanno prodotto miglioramenti non significativi (p>0,05) ma tendenti ai marcatori della funzione ovarica, inclusi i livelli di ormone antimico ed estradiolo, nei topi con POI. I topi trattati hanno mostrato anche un leggero aumento del numero di follicoli in crescita e una diminuzione notevole, sebbene non statisticamente significativa, del numero di follicoli degenerati rispetto ai topi non trattati con POI.
Il trattamento con probiotici ha comportato una leggera riduzione dei livelli sierici di colesterolo totale e trigliceridi, con una diminuzione statisticamente significativa osservata nei trigliceridi, indicando possibili miglioramenti metabolici nei topi POI.
Per quanto riguarda le composizioni microbiche, lo studio ha scoperto che il trattamento probiotico ha alterato significativamente il microbiota intestinale, determinando il ripristino delle composizioni microbiche a valori tendenti a quelli dei topi sani.
Mentre le misurazioni della diversità alfa del microbiota intestinale e vaginale non erano significativamente differenti tra i gruppi (P>0,05), la diversità beta e la composizione microbica hanno mostrato cambiamenti notevoli con il trattamento probiotico.
Il trattamento probiotico ha specificamente aumentato l’abbondanza di batteri benefici nella vaginaRodentibattericon popolazioni batteriche addirittura superiori a quelle del gruppo di controllo; Tuttavia, gli effetti sulla salute di questo aumento richiedono ulteriori studi.
Indagare sul significato
Lo studio evidenzia che i probiotici possono aiutare ad alleviare la disfunzione ovarica, migliorare il metabolismo dei lipidi e ripristinare l’omeostasi del microbiota vaginale nei topi Poi modulando la composizione del microbiota intestinale.
Le prove esistenti sui disturbi endocrini riproduttivi suggeriscono un legame tra l’alterazione del microbiota intestinale e vaginale, che a sua volta è associato alla progressione e all’esito di diversi disturbi endocrini riproduttivi, tra cui la sindrome dell’ovaio policistico e l’endometriosi. Il microbiota intestinale svolge un ruolo importante nel modellare varie funzioni fisiologiche, comprese le funzioni immunitarie, neurologiche, metaboliche ed endocrine. Prove recenti suggeriscono che sia il microbiota intestinale che quello vaginale sono coinvolti nella regolazione degli ormoni sessuali e del sistema riproduttivo femminile.
La letteratura scientifica documenta anche che i cambiamenti nel microbiota intestinale possono influenzare remotamente le cellule immunitarie circolanti. I metaboliti derivati dal microbiota intestinale, come gli acidi grassi a catena corta, possono raggiungere la vagina attraverso la circolazione e modulare il microambiente vaginale.
Considerati i risultati dello studio, i ricercatori suggeriscono che i probiotici potrebbero offrire una strada promettente per il futuro sviluppo terapeutico. Tuttavia, sottolineano che sono necessari studi clinici sull’uomo per confermare questi effetti. I risultati attuali si basano su un modello murino preclinico e l’applicazione clinica diretta nelle donne con POI non è ancora supportata da prove sufficienti.
I probiotici possono aiutare ad alleviare i sintomi clinici come l’infiammazione vaginale atrofica e la sindrome metabolica e migliorare la qualità della vita a lungo termine nelle donne con POI.
Gli studi futuri dovrebbero concentrarsi sullo studio dei meccanismi specifici coinvolti nella regolazione mediata dai probiotici della composizione microbica e nel miglioramento delle funzioni ovariche al fine di stabilire clinicamente il potenziale terapeutico dei probiotici nelle pazienti con insufficienza ovarica indotta dalla chemioterapia. I ricercatori hanno notato che sono attualmente in corso studi clinici su popolazioni umane.
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Fonti:
- Cao J. 2025. Probiotics may improve vaginal microbiota, metabolic disorders and ovarian function-related markers by modulating gut microbiota in POI mice. BMC Microbiology. Doi: https://doi.org/10.1186/s12866-025-04097-y. https://bmcmicrobiol.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12866-025-04097-y