UC3M svela tre progetti di ricerca scientifica per combattere la tubercolosi

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L'Università Carlos III de Madrid (UC3M) ha presentato tre progetti di ricerca scientifica che contribuiscono alla lotta contro la tubercolosi, la principale causa di morte per malattie infettive nel mondo. L'obiettivo finale dei tre progetti, denominati ERA4TB, Taint-TB e TColf-TC312, è quello di accelerare lo sviluppo di nuovi farmaci e contribuire all'adempimento della strategia 2030 per la tubercolosi dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). L'UC3M ha presentato i progressi di questi tre progetti scientifici in una conferenza speciale tenutasi recentemente presso il suo campus di Leganés in occasione della Giornata internazionale della tubercolosi. All'evento hanno partecipato più di trenta ricercatori del dipartimento di bioingegneria dell'università e altri che...

UC3M svela tre progetti di ricerca scientifica per combattere la tubercolosi

L'Università Carlos III de Madrid (UC3M) ha presentato tre progetti di ricerca scientifica che contribuiscono alla lotta contro la tubercolosi, la principale causa di morte per malattie infettive nel mondo. L’obiettivo finale dei tre progetti, denominati ERA4TB, Taint-TB e TColf-TC312, è accelerare lo sviluppo di nuovi farmaci e contribuire all’attuazione della strategia 2030 contro la tubercolosi dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

L'UC3M ha presentato i progressi di questi tre progetti scientifici in una conferenza speciale tenutasi recentemente presso il suo campus di Leganés in occasione della Giornata internazionale della tubercolosi. All'evento hanno partecipato più di trenta ricercatori del dipartimento di bioingegneria dell'università e altri interessati all'argomento sia di persona che online. Questi consorzi scientifici, con un finanziamento totale di oltre 200 milioni di euro, comprendono più di 31 partner provenienti dal mondo scientifico, dall'industria farmaceutica, da organizzazioni non governative e fondazioni filantropiche.

ERA4TB

L’European Tuberculosis Regimen Accelerator (ERA4TB) è un ambizioso progetto europeo che mira ad accelerare lo sviluppo di nuovi antibiotici contro tutte le forme di tubercolosi, in particolare quelle resistenti ai trattamenti attuali. Il progetto mira ad allontanarsi dal tradizionale approccio sequenziale allo sviluppo dei farmaci e ad applicare un modello di ricerca parallelo per ridurre i tempi di attesa e ottimizzare i costi per lo sviluppo di nuovi regimi di trattamento della tubercolosi. A tal fine, il progetto mira a includere almeno sei nuovi antibiotici negli studi clinici e a selezionare combinazioni terapeutiche che offrano soluzioni più rapide ed efficaci a livello globale.

Le nuove combinazioni sono già in fase di identificazione ed entreranno nello sviluppo clinico con volontari sani. Tre studi Phi sono già stati completati con successo, ma per raggiungere il mercato devono superare le fasi 2 e 3, che richiederanno altri cinque o sei anni. “

Alfonso Mendoza del gruppo di ricerca UC3M Laboratorio di scienza e ingegneria biomedica (BSEL)

Contamina la tubercolosi

Il progetto Taint-TB è focalizzato sullo sviluppo di agenti di contrasto per la tomografia computerizzata in grado di marcare in modo specifico la tubercolosi, consentendo di visualizzare la distribuzione della malattia nell'organismo e di ottenere una maggiore precisione nella diagnosi e nel monitoraggio dell'infezione. Ciò consente diagnosi più rapide, anche nei paesi con risorse limitate, ed è uno strumento importante per monitorare lo sviluppo della malattia. Allo stesso tempo, i contrasti sviluppati possono essere utilizzati nello sviluppo di nuovi farmaci allungando i tempi necessari per valutarne l’efficacia, riducendo così i costi e facilitandone la commercializzazione.

«I contrasti che stiamo sviluppando nel progetto serviranno a migliorare i sistemi di quantificazione, diagnosi e monitoraggio della tubercolosi nei modelli animali nello sviluppo preclinico del trattamento antitubercolare», spiega Patricio López Expósito del Dipartimento di Bioingegneria dell’UC3M.

Tcolf-tc312

Analogamente, il progetto TCOLF-TC312 cerca di sviluppare un modello per studiare la tubercolosi utilizzando topi umanizzati con cellule CD34+. Ciò ci consente di comprendere meglio l’interazione tra il sistema immunitario umano e il batterio patogeno Mycobacterium tuberculosis. Attualmente, i modelli animali non riflettono pienamente la complessità della malattia nell’uomo, rendendo difficile lo sviluppo di trattamenti efficaci. Utilizzando la biologia dei sistemi, questo progetto mira a creare un ambiente più preciso per analizzare come l’ospite, i batteri e i farmaci rispondono nel contesto di un’infezione. La combinazione del modello immunologico umanizzato con tecnologie di imaging avanzate (come la tomografia a emissione di positroni e la tomografia computerizzata, PET/CT) consente il monitoraggio in tempo reale della progressione della malattia e della risposta ai trattamenti. Ciò faciliterà la scoperta di biomarcatori per la diagnosi precoce, la previsione della progressione della malattia e la valutazione dell'efficacia di nuove terapie, nonché la valutazione di nuovi approcci terapeutici per migliorare la risposta immunitaria.

“Se tutto andrà bene e i risultati saranno buoni, lo strumento dovrebbe essere disponibile entro due anni”, conclude Santiago Ferrer Bazaga del Dipartimento di Bioingegneria dell’UC3M. Al progetto partecipano quattro organizzazioni, tre delle quali sono aziende, e il ruolo dell'UC3M è il coordinamento e la direzione scientifica del progetto.


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