I tassi globali di cancro alla prostata e ai testicoli sono in aumento, ma la mortalità sta diminuendo

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Uno studio globale sul cancro alla prostata e ai testicoli mostra una prevalenza e un’incidenza in aumento ma una mortalità in diminuzione, evidenziando la necessità di strategie sanitarie mirate. I tumori alla prostata e ai testicoli destano crescente preoccupazione per la salute degli uomini in tutto il mondo. Un recente studio condotto da ricercatori cinesi pubblicato sulla rivista Scientific Reports ha analizzato le tendenze globali dei tumori maschili dal 1990 al 2021 e ha previsto i modelli fino al 2040. Con l’invecchiamento, il trattamento e la progettazione di politiche per ridurre il peso dei tumori maschili. Tumori maschili Differenze regionali nella mortalità per cancro alla prostata - L'Africa sub-sahariana ha i tassi di mortalità più alti, mentre il Nord America ad alto reddito ha la prevalenza più alta, ma...

I tassi globali di cancro alla prostata e ai testicoli sono in aumento, ma la mortalità sta diminuendo

Uno studio globale sul cancro alla prostata e ai testicoli mostra una prevalenza e un’incidenza in aumento ma una mortalità in diminuzione, evidenziando la necessità di strategie sanitarie mirate.

I tumori alla prostata e ai testicoli destano crescente preoccupazione per la salute degli uomini in tutto il mondo. Un recente studio condotto da ricercatori cinesi pubblicato sulla rivista Scientific Reports ha analizzato le tendenze globali dei tumori maschili dal 1990 al 2021 e ha previsto i modelli fino al 2040. Con l’invecchiamento, il trattamento e la progettazione di politiche per ridurre il peso dei tumori maschili.

Tumori maschili

Differenze regionali nella mortalità per cancro alla prostata: l’Africa sub-sahariana ha i tassi di mortalità più alti, mentre il Nord America ad alto reddito registra la prevalenza più alta ma tassi di mortalità più bassi grazie a un migliore accesso all’assistenza sanitaria.

I tumori maschili, come quelli della prostata e dei testicoli, contribuiscono in modo significativo alla morbilità e alla mortalità globale correlata al cancro negli uomini. Il cancro alla prostata è uno dei tumori più comuni negli uomini, spesso diagnosticato tardi a causa di sintomi lievi o assenti. Può portare a gravi complicazioni come metastasi ossee, paralisi e insufficienza renale.

Il cancro ai testicoli, sebbene meno comune, colpisce in modo sproporzionato gli uomini più giovani e può compromettere la fertilità e la salute mentale. Lo studio ha anche scoperto che il disagio psicologico, tra cui ansia, depressione e bassa autostima, è una conseguenza significativa ma spesso trascurata delle diagnosi di cancro maschile. Inoltre, nonostante i progressi della medicina, le differenze nell’incidenza del cancro persistono tra le regioni e sono influenzate da fattori socioeconomici.

Le statistiche mostrano che i tumori maschili non sono stati studiati così approfonditamente quanto i tumori femminili. Inoltre, i dati esistenti spesso si concentrano sul cancro alla prostata o sul cancro ai testicoli separatamente o sono obsoleti. Comprendere le tendenze globali in termini di prevalenza, incidenza, mortalità e disabilità associate al cancro è essenziale per ottimizzare le strategie sanitarie.

Lo studio attuale

Il peso inaspettato del cancro ai testicoli negli uomini di mezza età – sebbene più comune negli uomini più giovani (25-34 anni), lo studio ha riscontrato un picco di mortalità secondaria dopo i 55 anni, suggerendo una migliore assistenza di follow-up a lungo termine.

Il presente studio mirava a colmare questa lacuna di conoscenza analizzando i recenti dati sul Global Burden of Disease (GBD) del 2021 per fornire una panoramica completa dei tumori maschili in tutto il mondo. Lo studio ha utilizzato i dati del database GBD 2021 e ha analizzato il periodo dal 1990 al 2021 in 204 paesi e 21 regioni globali.

Lo studio ha classificato i paesi utilizzando l’indice sociodemografico (SDI), che tiene conto dei tassi di reddito, istruzione e fertilità. La classificazione SDI ha consentito ai ricercatori di confrontare gli oneri legati al cancro in diversi contesti economici e sociali. Hanno inoltre utilizzato vari modelli statistici per esaminare le correlazioni tra SDI e carico di cancro.

Per identificare i fattori che determinano i cambiamenti nei casi di cancro nel tempo, il team ha utilizzato metodi algebrici specifici per isolare i contributi dell’invecchiamento, della crescita della popolazione e dei cambiamenti epidemiologici alle tendenze osservate. Numerosi altri modelli statistici sono stati applicati anche per prevedere le tendenze future fino al 2040, comprese le stime per la futura prevalenza, incidenza, mortalità e DALY del cancro alla prostata e del cancro ai testicoli.

Lo studio si è concentrato esclusivamente sui dati epidemiologici quantitativi e non sugli esiti del trattamento clinico. Tuttavia, è stato riconosciuto che il cancro alla prostata in stadio avanzato può portare a gravi complicazioni come metastasi spinali e insufficienza renale, che influenzano gli oneri sanitari. Valutando sistematicamente tendenze e fattori di rischio, i ricercatori miravano a fornire spunti ai politici e agli operatori sanitari per sviluppare interventi mirati per ridurre il peso globale del cancro maschile.

Risultati chiave

Le proiezioni future mostrano tendenze divergenti: entro il 2040, si prevede che la prevalenza del cancro alla prostata aumenterà del 2,3%, mentre la prevalenza del cancro ai testicoli dovrebbe crescere in modo più significativo, in particolare nelle regioni con un’elevata SDI.

Lo studio ha rilevato che i tumori maschili hanno mostrato una tendenza costante al rialzo in termini di prevalenza e incidenza, mentre la mortalità e i DALy associati ai tumori maschili sono diminuiti. Nel 2021, i tassi globali di prevalenza, incidenza, mortalità e DALY del cancro alla prostata standardizzati per età erano rispettivamente 260,05, 34,05, 12,63 e 217,83 per 100.000 persone. Per il cancro ai testicoli, questi tassi erano inferiori rispettivamente a 16,59, 2,24, 0,29 e 13,83.

È importante sottolineare che lo studio ha identificato notevoli differenze regionali. Le regioni ad alto SDI come il Nord America e l’Europa occidentale hanno avuto i più alti tassi di prevalenza e incidenza, mentre le regioni a basso SDI come l’Africa sub-sahariana hanno avuto i più alti tassi di mortalità e Daly a causa delle differenze nell’accesso all’assistenza sanitaria.

L’analisi dell’età ha rilevato che il peso del cancro alla prostata è più alto negli uomini di età superiore ai 70 anni, mentre il cancro ai testicoli colpisce principalmente quelli di età compresa tra 25 e 34 anni. Inoltre, il cancro ai testicoli prima dei 45 anni ha un carico di malattia maggiore rispetto al cancro alla prostata, ma dopo i 45 anni, il cancro alla prostata domina le statistiche sul cancro maschile. Le regioni ad alto SDI avevano la prevalenza e l’incidenza più elevate, mentre le regioni a basso SDI avevano i tassi di mortalità e Daly più alti.

Lo studio ha anche scoperto che le tendenze epidemiologiche a lungo termine del cancro alla prostata hanno oscillato, con un rallentamento della prevalenza e dell’incidenza dopo il 1996, un declino dopo il 2008 e una stabilizzazione dopo il 2013. Influisce sui tassi di rilevamento nel tempo.

Sebbene l’invecchiamento della popolazione sia stato identificato come il principale fattore determinante dei casi di cancro alla prostata, i ricercatori hanno scoperto che i cambiamenti epidemiologici hanno svolto un ruolo maggiore nel determinare le tendenze del cancro ai testicoli. La crescita della popolazione è stata identificata come un fattore chiave che influenza i tassi di mortalità.

Il fumo e le diete ricche di calcio sono stati identificati come fattori di rischio per il cancro alla prostata. Tuttavia, lo studio ha evidenziato che l’invecchiamento rimane il fattore dominante che influenza la prevalenza e l’incidenza del cancro alla prostata.

Inoltre, le proiezioni per il 2040 prevedevano continui aumenti della prevalenza e dell’incidenza, ma un calo della mortalità e dei DALY. Per il cancro alla prostata, si prevede che la prevalenza aumenterà a 266,23 su 100.000, mentre la mortalità dovrebbe scendere a 9,11 su 100.000. Nel frattempo, si prevede che l’incidenza del cancro ai testicoli rimarrà stabile, con variazioni solo minime nell’incidenza e nella mortalità.

I ricercatori hanno riconosciuto che lo studio presentava alcune limitazioni importanti, tra cui potenziali errori nella raccolta dei dati sulla GBD e l’esclusione di variabili genetiche o ambientali. Ritengono che la ricerca futura dovrebbe integrare dati molecolari e clinici per una comprensione più completa delle tendenze del cancro maschile.

Conclusioni

In sintesi, lo studio ha evidenziato il peso crescente del cancro maschile e ha sottolineato la necessità di strategie sanitarie e di prevenzione mirate. Sebbene l’incidenza e la prevalenza dei tumori maschili siano in aumento, i metodi di trattamento migliorati stanno anche riducendo la mortalità e i DALys.

I futuri politici dovranno concentrarsi sui gruppi ad alto rischio, in particolare gli uomini più anziani per il cancro alla prostata e gli uomini più giovani per il cancro ai testicoli. Anche il rafforzamento dei programmi di screening e la gestione dei fattori di rischio legati allo stile di vita saranno fondamentali per mitigare l’impatto futuro di queste malattie. Inoltre, è necessario affrontare le disparità regionali nell’accesso all’assistenza sanitaria e nella mortalità per cancro per garantire risultati equi nei diversi contesti socioeconomici.


Fonti:

Journal reference:
  • Zhang, Y., Wang, P., Jia, Z., Zheng, Z., Wang, J., & Liang, H. (2025). Global burden and risk factors of male cancers from 1990 to 2021, with forecasts to 2040. Scientific Reports, 15(1), 5123, DOI: 10.1038/s41598025883928, https://www.nature.com/articles/s41598-025-88392-8