Il morbillo ritorna mortalmente in Europa mentre i divari vaccinali si ampliano
Un drammatico aumento dei casi di morbillo in tutta Europa nel 2024, guidato dai bassi tassi di vaccinazione e dall’ampliamento dei divari immunitari, ha rafforzato le richieste urgenti di vaccinazione e sorveglianza della malattia. Rapporti nazionali da Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia. Sapevi che le persone non vaccinate hanno il 90% di probabilità di contrarre il virus del morbillo se esposte ad esso? Nel 2024, i casi di morbillo sono aumentati in tutta Europa, raggiungendo il livello più alto da...
Il morbillo ritorna mortalmente in Europa mentre i divari vaccinali si ampliano
Un drammatico aumento dei casi di morbillo in tutta Europa nel 2024, guidato dai bassi tassi di vaccinazione e dall’ampliamento dei divari immunitari, ha rafforzato le richieste urgenti di vaccinazione e sorveglianza della malattia.
Rapporti nazionali da Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia.
Sapevi che le persone non vaccinate hanno il 90% di probabilità di contrarre il virus del morbillo se esposte ad esso? Nel 2024, i casi di morbillo sono aumentati in tutta Europa, raggiungendo i livelli più alti degli ultimi decenni. Un rapporto attuale delCentro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC)Si è discusso di questo allarmante aumento dei casi di morbillo, dei fattori che contribuiscono alle epidemie e delle strategie urgenti necessarie per prevenire future epidemie.
morbillo
Ripresa stagionale: dopo tre anni di andamenti interrotti, i casi di morbillo nel 2024 hanno seguito una classica curva stagionale con un picco in primavera e all’inizio dell’estate, uno schema che non si vedeva dai tempi della pandemia di Covid-19.
Il morbillo è una delle malattie infettive più contagiose e si diffonde facilmente attraverso le goccioline respiratorie trasportate dall'aria. Una singola persona infetta può diffondere il virus ad altre 12 e 18. Gli sforzi di vaccinazione a partire dagli anni ’60 hanno notevolmente ridotto il morbillo in tutto il mondo, ma il virus del morbillo continua a causare malattie e morti significative, in particolare nei bambini piccoli. Le stime globali suggeriscono che il morbillo provoca ancora la morte di quasi 140.000 bambini ogni anno.
Sebbene la copertura vaccinale sia generalmente elevata in tutta Europa, permangono lacune localizzate, che lasciano alcune popolazioni vulnerabili alle epidemie. Gli studi suggeriscono che raggiungere e mantenere almeno il 95% di copertura vaccinale con due dosi è fondamentale per prevenire la diffusione del morbillo.
Tuttavia, la copertura vaccinale ha oscillato, in particolare durante la pandemia del coronavirus 2019 (Covid-19), quando le interruzioni dell’assistenza sanitaria e, in alcuni paesi, i fallimenti dei vaccini hanno portato a lacune nell’immunità. Inoltre, l’afflusso di casi provenienti da paesi in cui il morbillo rimane endemico continua a rappresentare una minaccia per gli sforzi di controllo della malattia in Europa. Il rapporto mostra nello specifico che la Romania ha registrato un forte calo nella copertura della prima e della seconda dose tra il 2022 e il 2023, mentre l’Austria ha mostrato un miglioramento nella copertura della seconda dose.
Il rapporto attuale
Il rapporto epidemiologico annuale 2024 sul morbillo si basa sui dati recuperati dal sistema di casi Epipulse il 20 marzo 2025. Epipulse fornisce una migliore raccolta e analisi dei dati dei casi di malattie trasmissibili, superando le capacità del vecchio sistema di sorveglianza europeo. Il rapporto ha utilizzato casi segnalati dai 30 paesi dell’Unione Europea (UE) e dello Spazio economico SEE (SEE).
Crisi dell’immunizzazione in Romania: la copertura vaccinale della prima dose è diminuita di quasi il 10% tra il 2020 e il 2023, lasciando i bambini piccoli senza protezione nella nazione più vulnerabile d’Europa.
La sorveglianza si è basata principalmente su sistemi di segnalazione passivi e completi per le popolazioni nazionali e la presentazione dei dati segue le definizioni standard dei casi dell'UE adottate tra il 2008 e il 2018. Le stime della copertura vaccinale sono state ottenute dai set di dati dell'Osservatorio sanitario globale dell'Organizzazione mondiale della sanità (UNISF (UNICEFL) (UNICEFF) e stime della copertura immunitaria).
Il rapporto ha utilizzato anche l'atlante di sorveglianza delle malattie infettive dell'ECDC e le relazioni mensili sui casi di morbillo e rosolia. I dati su casi, stato vaccinale, esiti, ricoveri e complicanze sono stati raccolti e analizzati per identificare tendenze, stagionalità, distribuzione per fasce di età, lacune vaccinali e stato delle importazioni.
Sono stati calcolati i tassi di attacco e di vaccinazione specifici per età e le importazioni di casi sono state classificate in base alla cronologia dei viaggi e all’esposizione al di fuori dei paesi segnalanti. I dati relativi ai ricoveri e alle complicanze sono stati utilizzati per valutare la gravità dei casi e lo stato dei risultati, inclusa la morte, quando disponibili.
Inoltre, sono stati incorporati i trend storici nella copertura vaccinale contro il morbillo, i tassi di notifica e i confronti tra paesi per identificare le vulnerabilità emergenti e formulare raccomandazioni per gli interventi di sanità pubblica. Il rapporto rileva inoltre che undici paesi dell’UE/SEE hanno attuato politiche di vaccinazione obbligatoria contro il morbillo, il che può contribuire alle disparità nella copertura e alla vulnerabilità specifica per età.
Risultati chiave
Il rapporto ha rilevato che i casi di morbillo sono aumentati drasticamente nell’UE/SEE nel 2024, con oltre 35.000 casi segnalati, quasi dieci volte superiori al numero di casi registrati nel 2023. La sola Romania rappresentava l’87% di tutti i casi.
Inoltre, i tassi di notifica hanno superato i livelli pre-pandemia, raggiungendo 77,4 casi per ogni milione di persone. I bambini di età inferiore a un anno sono stati il gruppo più colpito, con un tasso di infezione di 1.175,4 per milione, seguiti dai bambini di età compresa tra 1 e 4 anni.
Circa l’87% dei casi segnalati riguardava persone non vaccinate. Ancora più allarmante è stata la scoperta che il 90% dei bambini di età compresa tra uno e quattro anni non erano stati vaccinati, rivelando significative lacune immunitarie in una fascia di età critica. Il rapporto ha inoltre evidenziato che esistono lacune nell’immunità tra i bambini più grandi e gli adulti, con diversi paesi che riferiscono che la maggior parte dei casi si verifica nelle persone di età superiore ai 30 anni. Ciò suggerisce una storia di sottorappresentanza in queste popolazioni. Ad esempio, in Francia, Italia, Spagna e Polonia, la maggior parte dei casi di morbillo nel 2024 si è verificata negli adulti di età pari o superiore a 30 anni, mentre in Romania la maggior parte dei casi riguardava bambini piccoli.
Hotspot ospedalieri: tra i 24.529 casi ospedalizzati, l’82% non era vaccinato, comprese 739 persone completamente vaccinate, evidenziando il verificarsi raro ma reale di infezioni rivoluzionarie.
Anche i ricoveri sono stati elevati, con il 79% dei casi che hanno richiesto cure ospedaliere, prevalentemente tra i bambini non vaccinati. Infatti, circa l’82% dei casi ospedalizzati non erano vaccinati, e circa l’80% di coloro che hanno sviluppato complicazioni come polmonite o encefalite non erano vaccinati, sottolineando ulteriormente i rischi affrontati da chi non aveva protezione. Inoltre, sono state frequentemente segnalate complicazioni come polmonite ed encefalite.
È stato inoltre riscontrato che i decessi dovuti al morbillo sono aumentati notevolmente, con 23 decessi – 22 nella sola Romania – rispetto ai soli tre del 2023. Neonati e bambini piccoli rappresentavano la maggior parte di questi decessi. Inoltre, è aumentato anche il numero di casi importati, in particolare dall’Europa, evidenziando i rischi attuali di trasmissione transfrontaliera.
Nonostante l’esistenza di programmi di vaccinazione di lunga data, la copertura per la prima dose è leggermente scesa al 93,9% e per la seconda dose all’88,8%. Solo quattro paesi hanno raggiunto l’obiettivo di una copertura superiore al 95% per la seconda dose di immunizzazione contro il morbillo nel 2024. Il rapporto rileva inoltre che solo tre paesi hanno raggiunto una copertura superiore al 95% per la prima e la seconda dose nel 2023.
I ricercatori hanno notato che le informazioni sullo stato della vaccinazione erano incomplete per alcuni gruppi di età e potrebbero essere stati segnalati casi non lievi, il che potrebbe aver sottostimato la reale incidenza.
Conclusioni
In sintesi, il rapporto epidemiologico del 2024 dell’ECDC ha rilevato una preoccupante recrudescenza del morbillo in Europa, evidenziando le gravi conseguenze delle lacune immunitarie e della copertura vaccinale non ottimale.
Per i neonati e i bambini piccoli, è necessaria un’azione urgente per ricostruire la protezione della comunità attraverso campagne di vaccinazione, attività di sensibilizzazione mirate e rafforzamento della sorveglianza per prevenire un’ulteriore recrudescenza del morbillo. Anche il rafforzamento dei sistemi informativi digitalizzati sull’immunizzazione e la cooperazione internazionale per prevenire la trasmissione transfrontaliera sono evidenziati come strategie chiave nel rapporto. Il rapporto sottolinea inoltre l’importanza di campagne mirate di recupero per i gruppi trascurati, in particolare tra i giovani e gli adulti. Evidenzia come le differenze nazionali nelle politiche MPR – come la tempistica delle dosi di vaccino e i programmi di recupero – possano parzialmente spiegare le differenze nella suscettibilità specifica per età nella regione.
Fonti:
- European Centre for Disease Prevention and Control. Measles. In: ECDC. Annual Epidemiological Report for 2024. Stockholm: ECDC; 2025, https://www.ecdc.europa.eu/en/publications-data/measles-annual-epidemiological-report-2024