Ubrogepant allevia i primi sintomi dell’emicrania e può aiutare a prevenire attacchi conclamati
Trattare l’emicrania prima che inizi il dolore: una nuova ricerca mostra che l’ubrogepant allevia i sintomi pre-esordio, offrendo speranza a milioni di persone che cercano un sollievo precoce e più efficace. Una recente analisi esplorativa dello studio di fase 3 Prodrome mostra che l’ubrogepant, un antagonista del recettore peptidico correlato al gene della calcitonina, somministrato nella fase iniziale di un attacco di emicrania, può migliorare i sintomi prenatali comuni, tra cui affaticamento, sensibilità alla luce e al suono, mal di gola e vertigini. Un rapporto dettagliato è pubblicato sulla rivista Naturmedizin. Contesto Quasi un terzo dei partecipanti che hanno riconosciuto sintomi prodromici hanno riferito disabilità funzionale da moderata a grave dovuta a sintomi quali deterioramento cognitivo o affaticamento, evidenziando la necessità di un intervento precoce...
Ubrogepant allevia i primi sintomi dell’emicrania e può aiutare a prevenire attacchi conclamati
Trattare l’emicrania prima che inizi il dolore: una nuova ricerca mostra che l’ubrogepant allevia i sintomi pre-esordio, offrendo speranza a milioni di persone che cercano un sollievo precoce e più efficace.
Una recente analisi esplorativa dello studio di fase 3 Prodrome mostra che l’ubrogepant, un antagonista del recettore peptidico correlato al gene della calcitonina, somministrato nella fase iniziale di un attacco di emicrania, può migliorare i sintomi prenatali comuni, tra cui affaticamento, sensibilità alla luce e al suono, mal di gola e vertigini. Una relazione dettagliata sarà pubblicata sulla RivistaMedicina naturale.
sfondo
Quasi un terzo dei partecipanti che hanno riconosciuto sintomi prodromici hanno riferito disabilità funzionale da moderata a grave dovuta a sintomi quali deterioramento cognitivo o affaticamento, evidenziando la necessità di un intervento precoce.
L’emicrania è un disturbo neurologico comune caratterizzato da attacchi ricorrenti di mal di testa da moderati a gravi e altri sintomi di disfunzione cerebrale. L'emicrania ha quattro fasi distinte ma spesso sovrapposte, comprese le fasi premonitoria (prodromo), aura, cefalea e postdromo.
I sintomi delle fasi preconcezionali sono sostanzialmente divisi in tre gruppi: disturbi cognitivi, caratterizzati da concentrazione o pensiero e affaticamento; disfunzione omeostatica caratterizzata da desiderio di cibo; e sintomi associati alla fase del mal di testa, inclusa la sensibilità alla luce e al suono.
I sintomi premonitori sono altamente predittivi dell’avvicinarsi del mal di testa e sono associati all’attivazione della regione dell’ipotalamo del cervello. Questi risultati, insieme ad altri discussi nell’articolo, supportano la comprensione degli attacchi di emicrania che possono avere origine nel sistema nervoso centrale. L'identificazione del ruolo del peptide correlato al gene della calcitonina come neurotrasmettitore causativo associato agli attacchi di emicrania ha offerto l'opportunità di esplorare la fisiopatologia dell'emicrania. Gli inibitori di piccole molecole del recettore peptidico correlato al gene della calcitonina hanno mostrato risultati promettenti nella prevenzione degli attacchi di emicrania.
Lo studio prodromico di Fase 3 multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, crossover è stato progettato per valutare l’efficacia di ubrogepant, un antagonista del recettore peptidico correlato al gene della calcitonina, nel prevenire lo sviluppo di mal di testa e risolvere i sintomi della fase premonitoria. Questo articolo si concentra su un'analisi esplorativa dei suoi effetti sui sintomi premonitori.
Progettazione sperimentale
Gli studi sulla costruzione del cervello citati nello studio suggeriscono che il sollievo dei sintomi prodromici da parte di ubrogepant può essere associato a effetti sul sistema nervoso centrale, con modelli di attivazione ipotalamica osservati durante le fasi di pre-monitoraggio dell'emicrania.
Lo studio ha reclutato pazienti che soffrivano di emicrania in grado di identificare in modo affidabile gli attacchi di emicrania con almeno il 75% dei casi di mal di testa che si verificavano in 1-6 ore. Gli eventi prodromici qualificanti sono stati definiti dalla presenza di sintomi della fase preconcezionale, che il partecipante sarebbe stato seguito con sicurezza da 1-6 ore di mal di testa.
I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a due gruppi. In un gruppo, i partecipanti hanno ricevuto un farmaco placebo per trattare la prima precongestione qualificante e un ubrogepant 100 mg per trattare la seconda precongestione qualificante. In un altro gruppo, i partecipanti hanno ricevuto ubrogepant 100 mg per trattare il primo evento premonitore qualificante e un farmaco placebo per trattare il secondo evento qualificante. I due trattamenti sono stati separati da un periodo di washout minimo di 7 giorni.
Risultati sperimentali
Lo studio ha incluso 480 partecipanti per l'analisi di sicurezza e 477 partecipanti per l'analisi di efficacia. La popolazione di sicurezza aveva un’età media di 42,3 anni ed era prevalentemente di sesso femminile (87,7%) e bianca (88,1%), il che può spiegare la generalizzabilità. I sintomi prematuri più comuni identificati al basale prima del trattamento erano sensibilità alla luce e al suono, affaticamento, dolore al collo e vertigini.
Entrambi i farmaci (ubrogepant e placebo) sono stati somministrati nella fase pre-missione dell'emicrania e i risultati sono stati registrati nell'arco di 48 ore.
Analisi di efficacia
Sintomi cognitivi come la “nebbia cerebrale” si sono risolti più rapidamente con ubrogepant: la difficoltà di pensiero è migliorata entro 6 ore, mentre i problemi di concentrazione hanno mostrato un miglioramento già 1 ora dopo la dose.
L’analisi esplorativa di efficacia, per la quale il documento fornisce percentuali precise, odds ratio e intervalli di confidenza, ha rilevato una mancanza di fotosensibilità in circa il 19% e il 12% degli eventi trattati con ubrogepant e placebo a 2 ore dal trattamento. una mancanza di affaticamento in circa il 27% e il 16% e l'assenza di dolore al collo in circa il 28% e il 15% degli eventi con ubrogepant e placebo, rispettivamente, a 3 ore dal trattamento; un'assenza di sensibilità al suono in circa il 50% e il 35% dei rispettivi eventi a 4 ore dal trattamento; e l'assenza di vertigini in circa l'88% e l'82% dei rispettivi eventi a 24 ore dal trattamento.
Tra i sintomi di deterioramento cognitivo, le difficoltà di concentrazione si sono risolte in circa l’8% e il 2% degli eventi trattati con ubrogepant e placebo, rispettivamente, dopo 1 ora dal trattamento, e le difficoltà di pensiero si sono risolte in circa il 56% e il 41% dei rispettivi eventi dopo il trattamento. Inoltre, l’uso di farmaci di salvataggio entro 24 ore dalla somministrazione è stato inferiore negli eventi trattati con UBROGEPANT (21,7%) rispetto agli eventi trattati con placebo (39,4%).
Analisi della sicurezza
Gli eventi avversi emergenti dal trattamento (TEAE) emergenti dal trattamento sono stati identificati nel 9% degli eventi trattati con placebo e nel 13% degli eventi trattati con ubrogepant. Nel complesso, è stato segnalato che il 12% degli eventi trattati con placebo e il 17% degli eventi trattati con ubrogepant hanno avuto perdite di trattamento, indipendentemente dalla relazione percepita con il trattamento. Gli eventi avversi più comuni (≥2%) dopo la somministrazione di placebo e ubrogepant sono stati nausea, affaticamento, vertigini e sonnolenza. Nessuno di questi eventi è stato grave o ha comportato l’interruzione degli studi.
Senso
Lo studio suggerisce che l'ubrogepant può essere un farmaco terapeutico che può aiutare a risolvere la disattivazione dei sintomi che si verificano nella fase prematura dell'emicrania. Durante questa fase, ubrogepant può migliorare i comuni sintomi preconcezionali, con un possibile miglioramento già un’ora dopo il trattamento.
I sintomi delle fasi preconcezionali sono molto prevedibili per imminenti mal di testa. Le prove esistenti mostrano che una percentuale significativa di chi soffre di emicrania è in grado di riconoscere questi sintomi il giorno prima del mal di testa. Pertanto, i trattamenti volti a risolvere questi sintomi hanno un alto potenziale per prevenire l’insorgenza del mal di testa.
Lo studio ha censurato i dati dei partecipanti che utilizzavano farmaci di salvataggio, garantendo che i risultati non fossero confusi dai farmaci antidolorifici, un rigore che ha rafforzato la validità dei risultati sulla risoluzione dei sintomi.
Come accennato dai ricercatori, una maggiore consapevolezza della sintomatologia clinica della fase pre-esordio nonché la disponibilità di un trattamento efficace offrono una grande opportunità per migliorare il trattamento dell’emicrania acuta. L’articolo sottolinea inoltre che l’inversione di questi sintomi con un antagonista del recettore CGRP come ubrogepant evidenzia l’importanza del cervello nella fisiopatologia dell’emicrania e suggerisce che prendere di mira i meccanismi del sistema nervoso centrale potrebbe essere una strada fruttuosa per nuove terapie.
L'obiettivo primario dello studio Prodrome era valutare l'efficacia di ubrogepant nel prevenire l'insorgenza di mal di testa in seguito alla somministrazione durante la fase di premonizione di un attacco di emicrania. La valutazione dell’efficacia di ubrogepant nel risolvere i sintomi preconcezionali è stata un’analisi esplorativa di ulteriori endpointMedicina naturaleCarta. Gli autori notano che queste analisi non sono state controllate per confronti multipli, evidenziando la necessità di ulteriori studi specificamente progettati per valutare l'effetto del trattamento acuto sui sintomi premonitori.
Inoltre, ai soggetti è stato chiesto di consumare ubrogepant se avessero riconosciuto i sintomi preconcezionali ed erano sicuri che sarebbe seguito un mal di testa entro 1-6 ore. Tuttavia, lo studio non ha analizzato le differenze nella risoluzione dei sintomi tra i partecipanti che hanno sviluppato e che non hanno sviluppato mal di testa. Questi parametri dovrebbero essere considerati negli studi futuri.
Fonti:
- Goadsby PJ et al. 2025. Ubrogepant for the treatment of migraine prodromal symptoms: an exploratory analysis from the randomized phase 3 PRODROME trial. Nature Medicine. https://www.nature.com/articles/s41591-025-03679-7