Il Covid-19 innesca firme metaboliche nei bambini che rispecchiano il rischio cardiaco negli adulti

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Un nuovo studio di proteomica mostra che anche il Covid-19 a breve termine nei bambini può superare i marcatori ematici di rischio cardiovascolare, in particolare nei pazienti con MIS-C, sfidando l’idea che i bambini guariscano indenni. Rapporti osservazionali hanno portato molti medici a credere che i bambini generalmente abbiano esiti più lievi nelle infezioni da SARS-CoV-2, a differenza delle loro controparti adulte. Tuttavia, gli effetti metabolici sottostanti non sono stati completamente caratterizzati. In un recente studio pubblicato sul Journal of Proteome Research, un gruppo di ricerca collaborativo del National Phenome Center australiano e di Harvard ha analizzato campioni di plasma sanguigno (n = 147) di pazienti pediatrici per indagare su questi effetti. Strumenti avanzati di caratterizzazione del sangue...

Il Covid-19 innesca firme metaboliche nei bambini che rispecchiano il rischio cardiaco negli adulti

Un nuovo studio di proteomica mostra che anche il Covid-19 a breve termine nei bambini può superare i marcatori ematici di rischio cardiovascolare, in particolare nei pazienti con MIS-C, sfidando l’idea che i bambini guariscano indenni.

Rapporti osservazionali hanno portato molti medici a credere che i bambini generalmente abbiano esiti più lievi nelle infezioni da SARS-CoV-2, a differenza delle loro controparti adulte. Tuttavia, gli effetti metabolici sottostanti non sono stati completamente caratterizzati. In uno studio recenteGiornale di ricerca sul proteomaUn gruppo di ricerca collaborativo del National Phenome Center australiano e di Harvard ha analizzato campioni di plasma sanguigno (n = 147) di pazienti pediatrici per studiare questi effetti.

Strumenti avanzati di caratterizzazione del sangue hanno identificato disturbi acuti nel metabolismo dei lipidi e delle lipoproteine, noti marcatori di rischio cardiovascolare a lungo termine. Durante le infezioni acute da Covid-19, i bambini hanno temperature plasmatiche simili a quelle degli adulti con Covid-19 grave, che contengono marcatori associati al rischio cardiovascolare a lungo termine. Questo studio mette in discussione le ipotesi di un Covid-19 pediatrico universalmente lieve e richiede ulteriori indagini e sorveglianza nei bambini per mitigare i futuri rischi di malattie cardiovascolari (CVD).

sfondo

Da tempo si ritiene che i bambini non siano influenzati dalle conseguenze a lungo termine del Covid-19, in particolare quando si tratta di salute cardiaca. L’emergere della sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini (MIS-C), nonché segnalazioni più ampie di sintomi persistenti nei casi pediatrici di Covid a lungo termine, hanno aumentato queste percezioni, il che ha dimostrato che SARS-CoV-2 può innescare malattie infiammatorie sistemiche potenzialmente letali da lievi malattie respiratorie associate a CoVID.

La MIS-C è una malattia rara ma grave caratterizzata da un'infiammazione multiorgano potenzialmente pericolosa per la vita dei sistemi cardiovascolare, gastrointestinale e mucocutaneo. Un numero crescente di prove suggerisce percorsi metabolici condivisi tra alcune malattie post-covid e la grave risposta infiammatoria nella MIS-C.

Sfortunatamente, data la relativa novità del Covid-19 e le opinioni scientifiche prevalenti sugli esiti infantili associati alla SARS-CoV-2, solo pochi studi hanno esaminato gli effetti metabolici in corso del COVID-19 pediatrico. Mancano dati provenienti dalle analisi dei biomarcatori basati sul sangue, in particolare quelli che identificano rischi cardiovascolari a lungo termine precedentemente non rilevati.

A proposito dello studio

Il presente studio mira a colmare le lacune esistenti nelle conoscenze scientifiche conducendo una serie completa di test biochimici e proteomici avanzati sui bambini durante la fase acuta di Covid-19 e MIS-C.

I dati dello studio sono stati ottenuti dal Biorepository pediatrico COVID-19 presso il Massachusetts General Hospital negli Stati Uniti e includevano informazioni sociodemografiche e cartelle cliniche. Misure biometriche e campioni di plasma sono stati raccolti da ciascun partecipante una volta durante la malattia acuta.

Le definizioni dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) sono state utilizzate per classificare i partecipanti allo studio in tre categorie: 1. bambini sani che non sono mai stati infettati da SARS-CoV-2 (sani), 2. Covid-19 acuto (Covid-19) e 3. casi MIS-C confermati (MIS-C). Tutti i campioni di plasma dei partecipanti sono stati sottoposti a cromatografia liquida-spettrometria di massa tandem ad alta risoluzione (LC-MS/MS) per facilitare l'identificazione di un ampio spettro di metaboliti.

Per ottenere un'impronta metabolica dettagliata, i ricercatori hanno utilizzato i dati della risonanza magnetica nucleare (NMR) per identificare e quantificare il colesterolo e i suoi derivati, i trigliceridi e i marcatori infiammatori. Hanno poi confrontato questi profili metabolici con quelli di una coorte di adulti con Covid-19 precedentemente studiata.

Le analisi statistiche includevano analisi delle componenti principali (PCA) per identificare le variazioni dei dati primari, imputazione dei dati forestali (per i dati mancanti) e analisi discriminante della struttura latente della proiezione ortogonale (OPLS-DA) per spiegare la varianza dei dati nell'infezione. I dati sono stati poi analizzati e visualizzati utilizzando analisi multivariate aggiustate per dati demografici e altri fattori confondenti.

Risultati dello studio

Il campione finale comprendeva 147 bambini. Le linee guida del CDC hanno classificato questi partecipanti in tre gruppi: 1, 66 bambini sani (nessuna infezione da SARS-CoV-2), 2, 55 con infezioni acute da Covid-199 (25% gravi) e 3, 26 con MIS-C. I pazienti con MIS-C presentavano sintomi che coinvolgevano il sistema cardiovascolare, mucocutaneo e gastrointestinale.

I risultati dello studio hanno mostrato diversi risultati allarmanti:

I bambini con Covid-19 (in particolare con MIS-C) hanno mostrato cambiamenti significativi nel metabolismo lipidico durante la loro malattia acuta. Questi includono livelli elevati di trigliceridi indicativi di ipertrigliceridemia pediatrica, una marcata riduzione delle concentrazioni di lipoproteine ​​ad alta densità (HDL) e un aumento delle lipoproteine ​​infiammatorie e di alcune particelle di lipoproteine ​​a bassa densità (LDL).

Trigliceridi elevati e particelle specifiche di LDL sono segni distintivi di malattie cardiovascolari precoci, mentre il colesterolo HDL è un noto fattore protettivo contro le malattie cardiovascolari (CVD). Questi risultati suggeriscono quindi che i bambini con Covid-19 acuto (in particolare i pazienti con MIS-C) hanno un profilo che potrebbe esporli a un rischio maggiore di esiti CVD cronici.

Le analisi delle lipoproteine ​​hanno mostrato che le lipoproteine ​​infiammatorie nei bambini con Covid-19 e MIS-C mostravano una forte somiglianza con quelle degli adulti con Covid-19 grave.

Gli autori hanno anche notato un'elevata prevalenza di sovrappeso e obesità nelle coorti di pazienti, suggerendo che potrebbero contribuire a un fattore che esacerba le anomalie lipidiche osservate e i futuri rischi cardiovascolari.

In particolare, gli individui nel gruppo di controllo sano non hanno riflesso nessuno di questi risultati, indicando uno spostamento metabolico specifico del Covid-19 nei pazienti infantili.

Conclusioni

Il presente studio sfata il presupposto rassicurante secondo cui i bambini sperimentano infezioni lievi da Covid-19 senza conseguenze durature. Evidenzia che i bambini con Covid-19 acuto e MIS-C sviluppano profili metabolici che assomigliano molto a quelli contenenti marcatori di futuri rischi cardiovascolari. In particolare, i pazienti con MIS-C hanno dimostrato una significativa disfunzione metabolica e un potenziale rischio cardiovascolare a lungo termine.

Questi risultati evidenziano la necessità di ulteriori indagini sugli effetti duraturi dell’infezione da SARS-CoV-2 sulla salute pediatrica. I medici e i funzionari della sanità pubblica devono ora considerare che il follow-up oltre il recupero respiratorio può essere giustificato per facilitare un trattamento tempestivo e ridurre i potenziali effetti sulla salute a lungo termine.


Fonti:

Journal reference:
  • Lawler, N. G., Yonker, L. M., Lodge, S., Nitschke, P., Leonard, M. M., Gray, N., Whiley, L., Masuda, R., Holmes, E., Wist, J., Fasano, A., & Nicholson, J. K. (2025). Children with Post COVID-19 Multisystem Inflammatory Syndrome Display Unique Pathophysiological Metabolic Phenotypes. Journal of Proteome Research. DOI: 10.1021/acs.jproteome.5c00062,  https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acs.jproteome.5c00062