Nuove intuizioni sulla distruzione del capside dell’HIV-1 Porte aperte a nuove terapie
Annuncio di una nuova pubblicazione per la rivista Acta Materia Medica. La proteina del capside (CA) dell'HIV-1 svolge un ruolo fondamentale nella replicazione virale orchestrando l'ingresso nel nucleo attraverso le interazioni con i complessi dei pori nucleari (NPC) dell'ospite. Studi recenti hanno dimostrato che l'HIV-1 CA interrompe attivamente l'architettura NPC attraverso le interazioni ripetute della nucleoporina fenilalanina-glicina (FG), consentendo così la traslocazione nucleare dei componenti virali. Questa intuizione meccanicistica ha guidato lo sviluppo di lenacapavir, il primo inibitore della CA approvato per l’HIV-1 multiresistente. Lenacapavir blocca in modo competitivo il legame Ca-NPC, stabilizza i capsidi citoplasmatici, interrompe la maturazione virale e mostra un'efficacia antivirale pan-stage e una farmacocinetica a lunga durata d'azione. Studi clinici hanno dimostrato...
Nuove intuizioni sulla distruzione del capside dell’HIV-1 Porte aperte a nuove terapie
Annuncio di una nuova versione perActa Materia MedicaRivista. La proteina del capside (CA) dell'HIV-1 svolge un ruolo fondamentale nella replicazione virale orchestrando l'ingresso nel nucleo attraverso le interazioni con i complessi dei pori nucleari (NPC) dell'ospite.
Studi recenti hanno dimostrato che l'HIV-1 CA interrompe attivamente l'architettura NPC attraverso le interazioni ripetute della nucleoporina fenilalanina-glicina (FG), consentendo così la traslocazione nucleare dei componenti virali. Questa intuizione meccanicistica ha guidato lo sviluppo di lenacapavir, il primo inibitore della CA approvato per l’HIV-1 multiresistente.
Lenacapavir blocca in modo competitivo il legame Ca-NPC, stabilizza i capsidi citoplasmatici, interrompe la maturazione virale e mostra un'efficacia antivirale pan-stage e una farmacocinetica a lunga durata d'azione. Gli studi clinici hanno dimostrato un’efficacia profilattica del 100% e il potenziale di ridurre l’incidenza globale dell’HIV. Si prevede che i progressi nella biologia strutturale, nelle simulazioni di dinamica molecolare e nella nanotecnologia influenzeranno ulteriormente le strategie terapeutiche di prossima generazione mirate alle interazioni CA-ospite.
Questi risultati non solo ridefiniscono i paradigmi di trattamento dell’HIV-1, ma hanno anche implicazioni più ampie per la lotta ai virus CA-dipendenti.
Fonti:
Wang, M.,et al.(2025) Rivoluzionare il trattamento dell’HIV: svelare le nuove frontiere della ricerca sul capside dell’HIV. Acta Materia Medica. doi.org/10.15212/AMM-2025-0012.