RentoStib, il farmaco basato sull'intelligenza artificiale di Insilico Medicine, ottiene il suo nome generico ufficiale
Insilico Medicine (“Insilico”), un'azienda biotecnologica basata sull'intelligenza artificiale generativa (AI), ha recentemente annunciato che al suo innovativo farmaco contro la fibrosi polmonare discopatica (IPF), Rentosertib (precedentemente noto come ISM001-055), è stato assegnato un nome generico ufficiale (precedentemente noto come ISM001-055), Council Name (tra gli altri). RentoSertib è il primo agente investigativo in cui sia il bersaglio biologico che il composto terapeutico sono stati scoperti utilizzando l’intelligenza artificiale generativa. La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) è una malattia polmonare cronica e debilitante caratterizzata da un declino progressivo e irreversibile della funzione polmonare. L’IPF colpisce circa 5 milioni di persone in tutto il mondo e comporta una prognosi sfavorevole con una sopravvivenza media di 3-4 anni. I trattamenti attuali, compresi gli antifibrotici...
RentoStib, il farmaco basato sull'intelligenza artificiale di Insilico Medicine, ottiene il suo nome generico ufficiale
Insilico Medicine (“Insilico”), un'azienda biotecnologica basata sull'intelligenza artificiale generativa (AI), ha recentemente annunciato che al suo innovativo farmaco contro la fibrosi polmonare discopatica (IPF), Rentosertib (precedentemente noto come ISM001-055), è stato assegnato un nome generico ufficiale (precedentemente noto come ISM001-055), Council Name (tra gli altri). RentoSertib è il primo agente investigativo in cui sia il bersaglio biologico che il composto terapeutico sono stati scoperti utilizzando l’intelligenza artificiale generativa.
La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) è una malattia polmonare cronica e debilitante caratterizzata da un declino progressivo e irreversibile della funzione polmonare. L’IPF colpisce circa 5 milioni di persone in tutto il mondo e comporta una prognosi sfavorevole con una sopravvivenza media di 3-4 anni. Gli attuali trattamenti, compresi i farmaci antifibrotici, possono rallentare, arrestare o invertire la progressione della malattia, ma non riescono a invertirla, lasciando un significativo bisogno insoddisfatto di terapie più efficaci e modificanti la malattia.
Insilico ha adottato un approccio pionieristico alla ricerca anti-IPF sfruttando la sua piattaforma proprietaria Pharma.AI per scoprire terapie innovative con il potenziale di arrestare o addirittura invertire la progressione della malattia. Il processo è iniziato con Pandaomics, il motore biologico della piattaforma, che ha analizzato omics di grandi dimensioni e set di dati clinici per identificare TNIK (chinasi interagente tra TRAF2 e NCK) come un nuovo bersaglio promettente per l'IPF. Basandosi su questa scoperta, i ricercatori hanno utilizzato Chemistry42, il motore chimico generativo della piattaforma, per progettare e ottimizzare rapidamente nuovi composti di piccole molecole destinati a TNIK, portando alla nomina di RentoSertib come candidato preclinico.
Questo flusso di lavoro integrato basato sull'intelligenza artificiale ha accelerato notevolmente la tempistica di sviluppo, passando dall'identificazione del target iniziale a un candidato preclinico in soli 18 mesi, come dettagliato in InsilicoBiotecnologie naturaliL'articolo è stato pubblicato nel marzo 2024. In particolare, il nome RentoSertib deriva in parte da Feng Ren, PhD, co-CEO e direttore scientifico di Insilico, che è stato anche il primo autore dell'articolo fondamentale.
Questo è un momento importante per l’industria farmaceutica e l’intelligenza artificiale: RentoSertib è il primo farmaco il cui bersaglio e design sono stati scoperti dalla moderna intelligenza artificiale generativa, e ora ha ottenuto un nome ufficiale nel suo percorso verso i pazienti. Il nome RentoSertib ha un significato particolare per noi perché riflette non solo il contributo del Dr. Ren, ma anche per promuovere l’interazione essenziale tra competenza scientifica umana e intelligenza artificiale nel portare avanti questo programma innovativo. Ci auguriamo che il successo di RentoSertib nell’IPF apra la strada a scoperte più rapide ed economicamente vantaggiose di trattamenti salvavita per molte altre malattie che utilizzano l’intelligenza artificiale. “
Alex Zhavoronkov, fondatore e CEO di Insilico Medicine
"Sono onorato di aver assistito e osservato RentoSertib dalla scoperta del target allo sviluppo clinico", ha affermato Feng Ren, PhD, co-CEO e direttore scientifico di Insilico Medicine, "un nome generico ufficiale viene generalmente assegnato quando un farmaco entra nella fase di sviluppo intermedia. I candidati riconosciuti. Studi che sostituiscono il codice di laboratorio.
Attualmente, RentoSertib ha compiuto progressi attraverso diversi studi clinici con risultati incoraggianti. In due studi di Fase I condotti in Nuova Zelanda e Cina, RentoSertib è stato somministrato per via orale a volontari sani negli studi di Fase I, producendo risultati coerenti. Gli studi hanno dimostrato sicurezza, tollerabilità e farmacocinetica (PK) favorevoli di RentoSertib e hanno fornito solide prove a supporto degli studi clinici di Fase II.
Basandosi su queste basi, Insilico ha condotto uno studio clinico di Fase IIA su pazienti con IPF per valutare l’efficacia di RentoSertib. In questo studio di Fase IIA della durata di 12 settimane, RentoSertib ha raggiunto il suo endpoint primario di sicurezza e tollerabilità a tutti i livelli di dose. Sono stati riportati risultati positivi anche per l’endpoint secondario di efficacia, con un miglioramento dose-dipendente della capacità vitale (FVC) osservato. I principali risultati dello studio di Fase IIA includono:
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Miglioramenti dose-dipendenti della funzione polmonare:I pazienti che hanno ricevuto RentoSertib hanno mostrato un miglioramento maggiore della capacità polmonare misurata dalla FVC. Alle dosi più elevate di 60 mg una volta al giorno, i pazienti hanno sperimentato un miglioramento medio della FVC di 98,4 ml rispetto al basale rispetto a una diminuzione media della variazione della FVC rispetto al basale di -62,3 ml per i pazienti nel gruppo placebo.
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Ulteriori risultati clinici migliorati:Una tendenza simile correlata alla dose è stata osservata in altre misurazioni: ad esempio, i pazienti ad alto dosaggio hanno mostrato un piccolo miglioramento della percentuale di FVC (una normalizzazione della capacità polmonare per età e dimensioni), mentre il gruppo placebo è diminuito. I pazienti che assumevano RentoSertib hanno riferito anche miglioramenti nella qualità della vita come tosse e sintomi respiratori generali alla dose più alta.
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Forte sicurezza e tollerabilità:RentoSertib ha continuato a dimostrare un profilo di sicurezza favorevole nei pazienti e il farmaco è stato ben tollerato in tutti i gruppi di dosaggio. La maggior parte degli effetti collaterali legati al farmaco sono stati da lievi a moderati. Non sono stati segnalati eventi avversi gravi associati a RentoSertib e i risultati sulla sicurezza sono stati coerenti con quelli osservati nei precedenti studi di Fase I.
Con risultati positivi di Fase IIA e un nome ufficiale USAN, Insilico prevede di collaborare con gli enti regolatori globali e avviare studi pilota più ampi per valutare ulteriormente l’efficacia di RentoSertib nell’IPF. Insilico si impegna a far progredire RentoSertib con l’obiettivo di renderlo la prima terapia scoperta dall’intelligenza artificiale a raggiungere i pazienti, fornendo una nuova opzione estremamente necessaria per le persone affette da IPF e dimostrando il potenziale di trasformazione dell’intelligenza artificiale generativa nell’accelerare le scoperte mediche.
Fonti: