I farmaci GLP-1 possono ridurre il rischio di leucemia e linfoma nei pazienti con diabete di tipo 2

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Un farmaco per il diabete potrebbe ridurre il rischio di cancro? Una nuova ricerca mostra che gli agonisti del recettore GLP-1 possono proteggere i pazienti con diabete di tipo 2 da tumori del sangue mortali, senza trattare lo zucchero nel sangue. In un recente studio pubblicato sulla rivista Jama Network Open, i ricercatori hanno confrontato il rischio di tumori ematologici nei pazienti con diabete di tipo 2 (T2D) trattati con agonisti del recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP-1RA). L’obesità e il T2D sono stati riconosciuti come fattori di rischio indipendenti per diversi tumori, compresi i tumori ematologici. I GLP-1RA sono emersi come un trattamento promettente che offre riduzione del peso, modulazione immunitaria e controllo glicemico. Inoltre, i GLP-1RA sono associati a un minor rischio di cancro, in particolare di tumori solidi. Tuttavia, la connessione tra GLP-1RAS e tumori ematologici rimane...

I farmaci GLP-1 possono ridurre il rischio di leucemia e linfoma nei pazienti con diabete di tipo 2

Un farmaco per il diabete potrebbe ridurre il rischio di cancro? Una nuova ricerca mostra che gli agonisti del recettore GLP-1 possono proteggere i pazienti con diabete di tipo 2 da tumori del sangue mortali, senza trattare lo zucchero nel sangue.

In uno studio recentemente pubblicato sulla rivistaRete Jama apertaI ricercatori hanno confrontato il rischio di tumori ematologici nei pazienti con diabete di tipo 2 (T2D) trattati con agonisti del recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP-1RA).

L’obesità e il T2D sono stati riconosciuti come fattori di rischio indipendenti per diversi tumori, compresi i tumori ematologici. I GLP-1RA sono emersi come un trattamento promettente che offre riduzione del peso, modulazione immunitaria e controllo glicemico. Inoltre, i GLP-1RA sono associati a un minor rischio di cancro, in particolare di tumori solidi. Tuttavia, l’associazione tra GLP-1RAS e tumori ematologici rimane inesplorata.

A proposito dello studio

Nel presente studio, i ricercatori hanno esaminato il rischio di tumori ematologici nei pazienti con T2D che hanno ricevuto GLP-1RAS rispetto ai pazienti che hanno ricevuto insulina o metformina. Il team ha identificato i pazienti con T2D dal 30 aprile 2005 al 31 ottobre 2023 trattati con insulina, metformina o GLP-1RA utilizzando Trinetx, un archivio di cartelle cliniche di circa un quarto della popolazione degli Stati Uniti.

Sono stati esclusi gli individui con tumori ematologici e quelli a cui erano stati prescritti farmaci antidiabetici prima della diagnosi di T2D. I destinatari di GLP-1RAS (exenatide, lixisenatide, tirzepatide, liraglutide, albiglutide, semaglutide o dulaglutide) costituivano il gruppo sperimentale. L'outcome primario dello studio era la prima diagnosi di cancro ematologico. Un’analisi ha confrontato i soggetti che avevano ricevuto GLP-1RA con quelli che avevano ricevuto metformina e un’altra ha confrontato i primi con quelli che assumevano insulina.

I gruppi di studio sono stati selezionati per stato di peso, dati demografici, complicanze diabetiche, indice di massa corporea (BMI), emoglobina glicata (Hba1c), malattie del cancro, suscettibilità genetica, radiazioni, ricoveri in unità di terapia intensiva (ICU), agenti antidiabetici, determinanti sociali additivi nonché ego citotossico, screening del cancro appropriati. Sono state eseguite le analisi di sopravvivenza di Kaplan-Meier e di rischio proporzionale di Cox per stimare le incidenze cumulative e i rapporti di rischio con intervalli di confidenza al 95%.

Risultati

In totale, i ricercatori hanno identificato più di 1,6 milioni di pazienti con T2D. Di questi, 51.617 hanno ricevuto GLP-1RAS, 938.602 insulina e 611.115 metformina. La durata media della prescrizione di GLP-1RA è stata di 485 giorni. Dopo la corrispondenza della propensione, 50.590 e 47.716 pazienti sono stati inclusi nelle analisi GLP-1RA-metformina e GLP-1RA-insulina.

I ricercatori hanno scoperto che l’uso di GLP-1RA era associato a un rischio significativamente ridotto di sindromi mielodisplastiche (MDSS) e neoplasie mieloproliferative (MPN) rispetto all’uso di metformina. I ricercatori hanno notato che la stessa metformina può avere proprietà protettive contro il cancro, il che potrebbe spiegare perché GLP-1RAS ha mostrato un beneficio aggiuntivo limitato contro altri tumori in questo confronto. Tuttavia, non sono state riscontrate differenze significative nel rischio complessivo di altri tumori ematologici. È importante sottolineare che il rischio combinato di tutti i tumori ematologici non era significativamente diverso tra gli utilizzatori di GLP-1RA e quelli di metformina.

Inoltre, l’uso di GLP-1RA è stato associato a un rischio significativamente ridotto di leucemia linfoide, leucemia mieloide, MPN, MDS, amiloidosi, linfoma non Hodgkin, gammopatia monoclonale e mieloma multiplo rispetto all’uso di insulina. In tutti i tumori ematologici, l’uso del GLP-1RA è stato associato a un rischio inferiore del 54% rispetto all’insulina.

Conclusioni

I risultati mostrano che i GLP-1RA sono associati a un minor rischio di vari tumori ematologici, in particolare MDS e MPN, nei pazienti con T2D. Questi effetti protettivi sono stati più pronunciati quando il GLP-1RA è stato confrontato con l’insulina che con la metformina, probabilmente a causa dei potenziali effetti protettivi della metformina contro il cancro. Le caratteristiche immunomodulatorie del GLP-1RA e la perdita di peso possono mediare questa diminuzione del rischio. Inoltre, queste associazioni erano indipendenti dal controllo glicemico, probabilmente attraverso la diminuzione delle citochine antinfiammatorie, coinvolte nella disregolazione dell’ematopoiesi e nello sviluppo di MPN e MDS.

I limiti dello studio includono confusione rimanente, relazioni dose-risposta inesplorate, mancanza di stratificazione per età e aggiustamento limitato per test multipli. Poiché si trattava di un’analisi retrospettiva basata su codici diagnostici e cartelle cliniche elettroniche, non è possibile escludere potenziali imprecisioni nella codifica e confondimenti non misurati. Nell'interpretare i risultati, gli autori hanno sottolineato che la metformina, il comparatore, può essa stessa ridurre il rischio di cancro, il che potrebbe in parte spiegare i benefici più limitati in questo braccio. Nel complesso, GLP-1RAS potrebbe essere una strategia promettente per ridurre il rischio di cancro. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per studiare i percorsi dei GLP-1RA coinvolti nella prevenzione del cancro e per confermare queste osservazioni osservazionali.


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