Lo studio dimostra l’importanza dell’attività fisica per un invecchiamento sano

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L’attività fisica può allungare la vita degli anziani? Un articolo di revisione pubblicato sul CMAJ (Canadian Medical Association Journal) riassume le considerevoli prove a sostegno dell’importante ruolo svolto dall’attività fisica nel prevenire o ridurre gli effetti della malattia e discute come possiamo prescrivere un esercizio efficace per gli anziani. La popolazione canadese sta invecchiando, con almeno 1 persona su 5 che compirà 65 anni entro il 2025, e si prevede che il numero di persone di età superiore a 85 anni triplicherà nei prossimi 20 anni. Tuttavia, per molte persone, questi anni in più non significano salute...

Lo studio dimostra l’importanza dell’attività fisica per un invecchiamento sano

L’attività fisica può allungare la vita degli anziani? Un articolo di revisione pubblicato inCMAJ(Giornale dell'Associazione medica canadese)Riassume le considerevoli prove a sostegno dell’importante ruolo svolto dall’attività fisica nel prevenire o ridurre l’impatto delle malattie e discute come possiamo prescrivere un esercizio efficace per gli anziani.

La popolazione canadese sta invecchiando, con almeno 1 persona su 5 che compirà 65 anni entro il 2025, e si prevede che il numero di persone di età superiore a 85 anni triplicherà nei prossimi 20 anni. Tuttavia, per molte persone, questi anni in più non significano anni sani. Oltre l’80% degli adulti non soddisfa le raccomandazioni sull’attività fisicaLinee guida canadesi sull'attività fisica.

“L’attività fisica è uno dei modi più importanti per mantenere o migliorare l’indipendenza funzionale, anche tra gli anziani fragili o considerati ad aumentato rischio di cadute”, Western University, London, Ontario e Direttore della Salute, Medicina e Scienza presso il Comitato Olimpico Internazionale.

Livelli più elevati di attività fisica in età avanzata sono associati a miglioramenti nella cognizione, nella salute mentale e nella qualità della vita. “

Dott.ssa Jane Thornton, Professore associato, Schulich School of Medicine & Dentistry, Western University

Una meta-analisi del 2023 di numerosi studi di grandi dimensioni ha rilevato che 150 minuti di attività fisica moderata ogni settimana riducono il rischio di morte per tutte le cause del 31%. L’attività fisica fa bene all’invecchiamento e può prevenire o ridurre più di 30 malattie croniche come le arterie coronarie, l’insufficienza cardiaca, il diabete mellito di tipo 2, la malattia polmonare ostruttiva cronica, l’osteoporosi, la depressione, la demenza e il cancro.

I benefici dell’attività includono quanto segue:

  • Schutz des Todesrisikos aus irgendeinem Grund
  • Stürze Prävention durch erhöhte Muskelkraft und besseres Gleichgewicht
  • Knochen- und Gelenkgesundheit, einschließlich einer verbesserten Knochendichte und Linderung einiger Arthrose -Symptome
  • Verbesserte kognitive Funktion und bessere Stimmung und psychische Gesundheit
  • Fähigkeit, tägliche Aktivitäten zu betreiben und eine verbesserte Lebensqualität

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda da 150 a 300 minuti di attività fisica da moderata a intensa a settimana per gli adulti, compresi gli anziani.

Come possono i medici prescrivere l’attività fisica?

"Poiché molti anziani vivono con condizioni di salute croniche o con mobilità ridotta, i medici dovrebbero adattarsi e incoraggiarli ad adottare un approccio graduale per aumentare la loro attività fisica, che dovrebbe includere l'allenamento di resistenza (rafforzamento muscolare) come componente essenziale", ha affermato il dottor Samir Sinha, professore di medicina presso l'Università di Toronto e direttore delle politiche sanitarie del National Institute on Aging.

Il quadro in 5 fasi – denominato “5as” – può fornire ai medici una tabella di marcia per promuovere l’attività con i loro pazienti. Gli autori suggeriscono inoltre di inserire l'attività fisica nella cartella clinica del paziente come segno vitale che si sussegue nel tempo.

"L'attività fisica non è raccomandata come intervento sanitario sia nella comunità che nell'assistenza sanitaria per gli anziani. L'età, la fragilità o i deficit funzionali esistenti non dovrebbero essere considerati controindicazioni assolute all'attività fisica, ma ragioni essenziali per prescriverla. Considerati i benefici degli interventi di attività fisica per gli anziani, gli anziani che diventano più attivi fisicamente possono potenzialmente aggiungere anni alla loro vita e una migliore qualità di vita per quegli anni", concludono gli autori.


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