La ricerca UniSA evidenzia i concetti chiave del dolore per il trattamento del dolore pelvico

La ricerca UniSA evidenzia i concetti chiave del dolore per il trattamento del dolore pelvico

Un nuovo studio dell’Università dell’Australia del Sud porta le esperienze delle persone con il dolore pelvico in prima linea nell’educazione al dolore per sviluppare migliori strategie di gestione del dolore e risultati migliori.

Il dolore pelvico persistente è un termine generico per indicare il dolore nella zona pelvica (sotto l'ombelico), che può essere accompagnato da sintomi suggestivi di disfunzione ginecologica, del tratto urinario inferiore, disfunzione intestinale, sessuale o del pavimento pelvico.

In Australia, una donna su due e quelle assegnate alla nascita soffrono di dolore pelvico persistente, e una su quattro riferisce che il dolore pelvico influisce sulla loro capacità di svolgere attività quotidiane come lavoro, studio o sport.

Questo studio spera di migliorare questa realtà attraverso approcci di educazione al dolore progettati per e da donne con dolore pelvico persistente.

Utilizzando interviste semi-strutturate, lo studio qualitativo incentrato sul consumatore cattura le esperienze ricche e sfumate di 20 donne con dolore pelvico che si sono impegnate in una formazione sulla scienza del dolore e hanno notato miglioramenti.

Lo studio ha identificato quattro concetti chiave del dolore che secondo le donne possono aiutare a gestire il dolore:

1. Ein sensibilisiertes Nervensystem kann zu überfürsorglichen Schmerzen führen – dieses Konzept ist wichtig, da es eine biologische Erklärung für Beckenschmerzen liefert und bestätigt, dass Schmerzen real sind und nicht „in Ihrem Kopf“.
2. Schmerzen bedeuten nicht immer, dass mein Becken geschädigt ist (obwohl dies manchmal der Fall ist) – sie sind wichtig, weil sie die Gewissheit geben, dass nicht jedes Aufflammen bedeutet, dass Ihr Becken geschädigt ist oder sich verschlimmert, und dass Gewebepathologien (wie Endometriose-Läsionen) nur ein Teil davon sind des Beckenschmerz-Rätsels.
3. Wie ich meine Schmerzen denke, fühle und „sehe“, kann sie verschlimmern – dieses Konzept zeigt, dass es viele Faktoren gibt, die Beckenschmerzen beeinflussen können. Daher gibt es viele Möglichkeiten, Schmerzen zu lindern, die über Medikamente oder Operationen hinausgehen.
4. Ich kann meine Schmerzen langsam ändern – dieses Konzept war wichtig, weil es Hoffnung und Kraft gab, die Schmerzverbesserung als realistisches Ziel zu verfolgen.

I risultati fanno seguito all’annuncio di uno studio innovativo sull’endometriosi nel Sud Australia e all’impegno di bilancio del governo australiano per il 2022-23 di 58,3 milioni di dollari per migliorare la salute delle donne, in particolare l’endometriosi e il dolore pelvico.

La ricercatrice e dottoranda UniSA Amelia Mardon afferma che educare le persone sul dolore può aiutare a migliorare le condizioni del dolore.

"Imparare come funziona il dolore è fondamentale per trattare il dolore persistente. Ma mentre le prove preliminari suggeriscono che l'educazione scientifica sul dolore può aiutare le donne con dolore pelvico persistente, ci sono poche informazioni su ciò che questi consumatori vogliono imparare", afferma Mardon.

“Questo studio colma questa lacuna catturando le esperienze delle persone con dolore pelvico persistente e identificando quali conoscenze potrebbero aiutare gli altri.

"Mettendo le voci, le esperienze e le opinioni dei consumatori in prima linea in ogni intervento, garantiamo che l'educazione al dolore sia pertinente e allineata alle loro esigenze o priorità. Senza questo, semplicemente mancherà l'obiettivo."

Il ricercatore capo, il professor Lorimer Moseley dell’UniSA, afferma che imparare “come funziona il dolore” legittima le esperienze di dolore e dà loro un significato.

"La validazione del dolore può essere particolarmente difficile per le donne con dolore pelvico poiché in passato ci sono stati molti pregiudizi e disprezzo del loro dolore, in particolare da parte degli operatori sanitari", afferma il prof. Moseley.

Sentirsi dire che il dolore è “tutto nella tua testa” è incredibilmente debilitante e può avere un impatto significativo sulla salute fisica e mentale.

Il dolore è complesso. “Capire che esiste una spiegazione biologica per il dolore persistente – anche se non possiamo ‘vederlo’ – può ridefinire il modo in cui viene visto il dolore e potenzialmente cambiare i risultati”.

Professor Lorimer Moseley, Ricercatore Senior, UniSA

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche con campioni più diversificati, compresi medici esperti, questo studio spera di fornire ai medici un supporto migliore per aiutare le donne con dolore pelvico persistente.

Fonti: