L’accettazione dei vaccini RSV è in aumento a causa delle crescenti preoccupazioni sull’influenza

L’accettazione dei vaccini RSV è in aumento a causa delle crescenti preoccupazioni sull’influenza

Secondo un nuovo sondaggio sanitario dell’Annenberg Public Policy Center (APPC) condotto nel novembre 2024, i vaccini per la protezione contro l’RSV nei neonati e negli anziani stanno diventando sempre più ampiamente accettati dal pubblico americano un anno dopo la loro disponibilità.

Oltre la metà degli adulti statunitensi (52%) ritiene che il vaccino somministrato alle donne incinte per proteggere i loro bambini dall’RSV (virus respiratorio sinciziale) sia efficace, rispetto al 42% nell’ottobre 2023, poco dopo che i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) avevano raccomandato il vaccino. E il 61% afferma che il vaccino RSV è efficace per gli adulti di età pari o superiore a 60 anni, rispetto al 54% dell’ottobre 2023.

L’aumento dell’efficacia percepita del vaccino contro l’RSV arriva nonostante non ci siano ancora segni di una temuta “tripledemia”, l’ondata di influenza, Covid-19 e malattie da RSV che ha riempito i pronto soccorso nell’autunno e nell’inverno del 2022.23 e che potrebbe aver portato a oltre 100.000 morti negli Stati Uniti. Al 20 dicembre 2024, il CDC segnala livelli moderati di malattie respiratorie acute nel complesso, sebbene la stagione influenzale sia in corso e i livelli siano in aumento in tutto il paese, l’attività di Covid-19 sta aumentando da livelli bassi in alcune aree del paese e l’attività dell’RSV è elevata e in aumento nella maggior parte delle aree degli Stati Uniti, in particolare nei bambini piccoli.

L’aumento arriva anche perché molti dei candidati del presidente eletto Donald Trump per le più alte posizioni politiche nel campo della salute hanno espresso dubbi sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini, in particolare il candidato al segretario alla Salute e ai Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr., che ha detto che “nessun vaccino” è sicuro ed efficace, e il candidato capo del CDC Dave Weldon, che, come Kennedy, ha promosso il legame sfatato tra vaccinazioni e autismo.

I risultati dell’indagine APPC si basano su un sondaggio rappresentativo a livello nazionale di 1.771 adulti statunitensi condotto dal 14 al 24 novembre 2024 e hanno un margine di errore di ± 3,3 punti percentuali. Ulteriori informazioni sul sondaggio si trovano alla fine del presente comunicato stampa o nella barra del titolo.

Lo scetticismo sui vaccini potrebbe aver raggiunto un plateau

Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento dell’esitazione vaccinale. (Vedi il nostro comunicato del sondaggio di ottobre 2023, “La fiducia nei vaccini diminuisce man mano che aumenta la credenza nella disinformazione sanitaria”.) Tuttavia, l’accettazione pubblica della vaccinazione è aumentata leggermente o è rimasta stabile rispetto a diversi parametri nel sondaggio di novembre, compresi i risultati sull’RSV sopra indicati:

• 86 % der Befragten geben an, dass der Masern-, Mumps- und Röteln-Impfstoff (MMR) sicher ist, ein Anstieg gegenüber 81 % im Oktober 2023. Durch die Erholung sind es wieder 88 %, die ihn im August 2022 als sicher empfanden.
• 83 % sagen, der Grippeimpfstoff sei sicher, unverändert gegenüber Oktober 2023.
• 65 % sagen, der Covid-19-Impfstoff sei sicher und habe sich gegenüber dem letzten Herbst nicht verändert.
• Die wahrgenommene Wirksamkeit einer Vielzahl anderer Impfstoffe ist seit Oktober 2023 unverändert.
• Über drei Viertel der Bevölkerung würden ihren Familienangehörigen und Haushalten gegebenenfalls verschiedene Impfungen empfehlen.

Inoltre, anche se alcuni politici continuano a lanciare attacchi alla sicurezza e all’efficacia di alcuni vaccini, 9 intervistati su 10 affermano che è importante che i genitori facciano vaccinare i propri figli: il 72% afferma che è molto o estremamente importante, e il 19% afferma che è piuttosto importante. Solo il 10% afferma che non è affatto o non è molto importante che i genitori facciano vaccinare i propri figli.

Vaccinazione antinfluenzale contro Covid-19

Nel sondaggio, gli adulti statunitensi ritengono che il vaccino antinfluenzale stagionale sia più efficace nel ridurre il rischio di contrarre un caso grave di influenza in questa stagione (75%) rispetto al vaccino di richiamo Covid sia più efficace nel ridurre il rischio di contrarre un caso grave di Covid in questa stagione (55%). C’è stato un aumento significativo della comprensione che il vaccino antinfluenzale non protegge necessariamente una persona esposta all’influenza dall’ammalarsi, ma riduce la gravità dell’infezione (54%, rispetto al 48% nell’ottobre 2023). Meno persone affermano di non essere sicure sull'impatto di un vaccino antinfluenzale su una persona che viene successivamente esposta a qualcuno che ha l'influenza (14% contro 20%).

I dati di novembre mostrano che meno persone hanno ricevuto o pianificano di ricevere il vaccino di richiamo Covid rispetto a quello antinfluenzale:

• Etwas mehr als die Hälfte der Umfrageteilnehmer (51 %) haben entweder die saisonale Grippeimpfung erhalten (40 %) oder geben an, dass es sehr wahrscheinlich ist, dass sie diese bekommen (11 %), verglichen mit 38 %, die entweder die neueste Auffrischungsimpfung gegen Covid-19 erhalten haben (29 %). ) oder geben an, dass dies sehr wahrscheinlich der Fall ist (9 %).
• Der häufigste Grund, weshalb Menschen die Auffrischungsimpfung und die Grippeimpfung erhalten haben, ist, sich vor einer Ansteckung mit dieser Krankheit zu schützen (82 % bzw. 78 %).
• Mehr Menschen geben an, die Grippeimpfung erhalten zu haben, weil sie „jedes Jahr eine bekommen“ (76 %), als diejenigen, die angeben, eine Covid-Impfung erhalten zu haben, weil sie „jedes Mal eine bekommen, wenn eine neue Auffrischungsimpfung auf den Markt kommt“ (51 %).
• 68 % wissen, dass sie bei demselben Besuch in einer Gesundheitsklinik oder Apotheke eine Auffrischungsimpfung und eine Grippeimpfung erhalten können, unverändert gegenüber Oktober 2023, obwohl die Zahl derjenigen, die angeben, dass dies definitiv zutrifft, deutlich zunimmt (44 %, Anstieg). von 38 % im Oktober 2023).

Conoscenza dell'influenza

• Die meisten Menschen (80 %) wissen, dass die Wirksamkeit der saisonalen Grippeimpfung von Jahr zu Jahr schwankt.
• Obwohl die meisten Menschen (69 %) die diesjährige Grippeimpfung als wirksam bei der Reduzierung des Gripperisikos ansehen (unverändert gegenüber Oktober 2023), sind mehr Menschen der Meinung, dass sie in diesem Herbst unwirksam ist (20 %) als im letzten Herbst (15 %).
  • Tatsächlich deuten erste Berichte darauf hin, dass dieser Impfstoff gegen die saisonale Grippe möglicherweise weniger wirksam ist als der vom letzten Jahr: Basierend auf Berichten aus fünf südamerikanischen Ländern hat das CDC festgestellt, dass der Impfstoff gegen die saisonale Grippe das Risiko einer Krankenhauseinweisung bei Hochrisikogruppen wirksam senkt Laut WebMD scheint die Zahl bei 35 % zu liegen und liegt damit unter den 51,9 %, die in diesen Ländern in der letzten Grippesaison beobachtet wurden.
• 69 % wissen, dass eine Grippeimpfung nach November sinnvoll ist, aber 19 % sind sich nicht sicher.
• Die meisten Menschen (80 %) wissen, dass es möglich ist, die Grippe auch dann auf andere zu übertragen, wenn man keine Symptome hat, im Januar 2023 waren es noch 76 %. (Das CDC sagt, dass einige „Menschen mit Influenzaviren infiziert sein können und keine Symptome haben“. sind aber möglicherweise trotzdem in der Lage, das Virus an ihre engen Kontakte weiterzugeben.“)
• Die meisten (71 %) wissen, dass die Grippeimpfung der beste Schutz gegen die saisonale Grippe ist.
• Allerdings sind nur 42 % der Befragten der Meinung, dass jeder ab einem Alter von 6 Monaten eine Grippeimpfung erhalten sollte, eine Veränderung im Vergleich zum letzten Jahr.

Credenza nell’efficacia e nella sicurezza dei vaccini

I vaccini di lunga data come MPR, poliomielite e Tdap (tetano, difterite e pertosse) tendono ad essere valutati con la valutazione più alta dal pubblico in termini di efficacia, sicurezza e raccomandazioni ad altri di vaccinarsi. I vaccini più recenti, come il vaccino Covid-19 o quelli per i quali le raccomandazioni sanitarie sono state recentemente modificate – come la raccomandazione del CDC secondo cui gli adulti di età pari o superiore a 50 anni vengono vaccinati contro la polmonite – sono meno conosciuti e spesso ricevono valutazioni inferiori da parte del pubblico.

Raccomandazione di vaccini. Ecco le opinioni del pubblico sulla raccomandazione dei vaccini ad altri:

• MMR Impfung: 90 % würden wahrscheinlich eine MMR-Impfung für ein Kind in ihrem Haushalt empfehlen, das entweder zwischen 12 und 15 Monaten oder zwischen 4 und 6 Jahren alt ist.
• Polio Impfung: 88 % würden einem Kind in ihrem Haushalt im Alter von 2 bis 6 Monaten wahrscheinlich eine Polioimpfung empfehlen.
• Tdap Impfung: 85 % würden wahrscheinlich einem 11- bis 12-jährigen Kind in ihrem Haushalt oder einem Erwachsenen in ihrer Familie eine Tdap-Impfung empfehlen.
• Gürtelrose Impfung: 82 % würden wahrscheinlich einer Person über 50 in ihrer Familie eine Gürtelrose-Impfung empfehlen.
• HPV Impfung: 79 % würden einem Kind im Alter von 11 oder 12 Jahren in ihrem Haushalt wahrscheinlich eine Impfung gegen HPV (Humanes Papillomavirus) empfehlen.
• Lungenentzündung Impfung: 77 % würden wahrscheinlich einer Person ab 50 Jahren in ihrer Familie eine Impfung gegen Lungenentzündung empfehlen, während 84 % im April 2022 wahrscheinlich einer Person ab 65 Jahren in ihrer Familie eine Impfung gegen Lungenentzündung empfehlen würden Alter für den Impfstoff am 23. Oktober 2024, Wochen bevor diese Umfrage durchgeführt wurde.

Sicurezza dei vaccini. Opinioni del pubblico sulla sicurezza dei vaccini:

• MMR: 86 % sagen, dass der MMR-Impfstoff sicher ist, gegenüber 81 % im Oktober 2023 (wie oben erwähnt)
• Grippe: 83 % sagen, der Grippeimpfstoff sei sicher und unverändert
• COVID-19: 65 % sagen, der Covid-19-Impfstoff sei sicher, unverändert gegenüber Oktober 2023, aber weniger als 73 % im August 2022.

Efficacia del vaccino. Le opinioni pubbliche sull’efficacia del vaccino sono stabili, ad eccezione dell’RSV, che è aumentato come notato sopra. Le seguenti percentuali considerano questi vaccini efficaci. I confronti sono per ottobre 2023. Se fosse stata posta questa domanda, allora:

• MMR: 86 % halten den Impfstoff für wirksam (unverändert)
• Polio: 85 %
• Tdap: 80 %
• Grippe: 75 % (unverändert)
• Gürtelrose: 74 % (unverändert)
• Lungenentzündung: 71 % (unverändert)
• HPV: 65 % (unverändert)
• COVID-19: 65 % (unverändert)
• RSV für Erwachsene ab 60 Jahren: 61 %, gegenüber 54 % im Oktober 2023
• RSV für Schwangere: 52 %, gegenüber 42 % im Oktober 2023

Sondaggio sulle conoscenze scientifiche e sulla sanità pubblica dell'APPC Annenberg

I dati del sondaggio provengono dalla 22a ondata di un panel rappresentativo a livello nazionale di 1.771 adulti statunitensi condotto da SSRS, una società di ricerche di mercato indipendente, per l’Annenberg Public Policy Center. La maggior parte è stata riempita da aprile 2021. Per tenere conto dell'attrito, nel tempo sono stati aggiunti piccoli campioni di rifornimento utilizzando un disegno di campionamento probabilistico casuale. L’ultima ricostituzione nel settembre 2024 ha aggiunto 360 intervistati al campione. Questa ondata del sondaggio Annenberg Science and Public Health Knowledge (ASAPH) è stata condotta dal 14 al 24 novembre 2024. Il margine di errore di campionamento (MOE) è di ± 3,3 punti percentuali con un livello di confidenza del 95%. Tutti i numeri vengono arrotondati al numero intero più vicino e la somma potrebbe non raggiungere il 100%. Le sottocategorie combinate potrebbero non aggiungersi ai totali della riga superiore e del testo a causa dell'arrotondamento.

Il Policy Center ha utilizzato questo sondaggio per monitorare la conoscenza, le convinzioni e il comportamento del pubblico americano riguardo alle vaccinazioni, al Covid-19, all'influenza, all'RSV e ad altri problemi sanitari conseguenti negli ultimi due anni e mezzo. Il team dell'APPC coinvolto nell'indagine comprende la direttrice dell'APPC Kathleen Hall Jamieson, gli analisti di ricerca Laura A. Gibson e Shawn Patterson Jr.; Patrick E. Jamieson, direttore dell'Annenberg Health and Risk Communication Institute; e Ken Winneg, amministratore delegato della ricerca sul sondaggio.

Il Centro per le politiche pubbliche di Annenberg è stata fondata nel 1993 per educare il pubblico e i politici sul ruolo della comunicazione nel promuovere la comprensione pubblica delle questioni politiche, scientifiche e sanitarie a livello locale, statale e federale.

Fonti: