Sensibilità sensoriale e supporto del partner Traiettorie della depressione perinatale

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Tristezza persistente, affaticamento, cambiamenti del sonno e perdita di appetito o interesse sono sintomi comuni nelle madri che soffrono di depressione perinatale. Come si sviluppano questi sintomi? Uno studio fondamentale ha seguito i viaggi delle madri con questa condizione. Si è concluso che un’elevata sensibilità agli stimoli interni ed esterni può aumentare il rischio di depressione, mentre il sostegno del partner durante la gravidanza ha un effetto protettivo. Il periodo perinatale è definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come un intervallo di tempo che cade nella 22a settimana di gravidanza e termina 7 giorni dopo la nascita del bambino. Questo periodo è caratterizzato da significativi cambiamenti fisiologici e psicologici, che...

Sensibilità sensoriale e supporto del partner Traiettorie della depressione perinatale

Tristezza persistente, affaticamento, cambiamenti del sonno e perdita di appetito o interesse sono sintomi comuni nelle madri che soffrono di depressione perinatale. Come si sviluppano questi sintomi? Uno studio fondamentale ha seguito i viaggi delle madri con questa condizione. Si è concluso che un’elevata sensibilità agli stimoli interni ed esterni può aumentare il rischio di depressione, mentre il sostegno del partner durante la gravidanza ha un effetto protettivo.

Il periodo perinatale è definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come un intervallo di tempo che cade nella 22a settimana di gravidanza e termina 7 giorni dopo la nascita del bambino. Questo periodo è caratterizzato da significativi cambiamenti fisiologici e psicologici, che lo rendono difficile per molte donne. Tra il 10% e il 25% delle donne sono suscettibili alla depressione perinatale, che si verifica durante la gravidanza e può durare fino a un anno dopo la nascita. Tristezza persistente, stanchezza, cambiamenti del sonno e perdita di appetito o interesse sono sintomi comuni, che incidono in modo significativo sulla salute emotiva della madre e del bambino.

Sebbene i sintomi della depressione perinatale siano ben identificati, si sa meno su come si sviluppano. Per approfondire quest’area, uno studio condotto da Maria Spinelli con il sostegno della BIAL Foundation è stato il primo a tracciare le traiettorie della depressione perinatale in quattro diversi punti temporali: alla fine della gravidanza e a 3, 6 e 9 mesi dopo il parto.

Nell'ambito di questo lavoro, ricercatori dell'Università G. d'Annunzio di Chieti-Pescara e dell'Università di Pavia (Italia) hanno condotto uno studio longitudinale con 88 madri senza diagnosi clinica, esaminando il ruolo di fattori individuali come SPS - Sensibilità dell'elaborazione sensoriale (che portano a conversazioni più ampie e fattori di reattività legati agli incrementi e agli incrementi del contratto esterno e alle controversie delle proprietà e agli aggiustamenti delle proprietà.

Nell’articolo “Depressione materna durante il periodo perinatale: il ruolo della sensibilità dell’elaborazione sensoriale e del supporto sociale e il loro impatto sugli esiti avversi infantili”, pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Psychology, i ricercatori hanno rivelato di aver esaminato anche il ruolo della depressione prenatale infantile come indicatore precoce di adattamento emotivo.

I risultati hanno mostrato che l’umore diminuisce immediatamente dopo la nascita ma migliora nel tempo, con le madri con elevata sensibilità e minore sostegno da parte del partner che sono più inclini a sentimenti negativi. Un'elevata sensibilità può quindi aumentare il rischio di depressione, mentre il sostegno del partner durante la gravidanza ha un effetto protettivo. La ricerca ha anche scoperto che la depressione prenatale potrebbe influenzare la reattività emotiva del bambino, in particolare l'adesione della sua abbondanza agli effetti negativi e come fattore di stress prenatale.

Questo studio può aiutare a creare programmi di sostegno per le madri e promuovere un migliore adattamento emotivo per loro e per i loro bambini. “

Maria Spinelli

Dato il suo impatto significativo, “la partecipazione del partner dovrebbe essere una parte essenziale dei programmi genitoriali che promuovono relazioni positive fin dall’inizio della gravidanza e gettano le basi per dinamiche familiari di sostegno e una transizione più sana alla genitorialità”, sottolinea la ricercatrice.

Per quanto riguarda la diade madre-bambino, migliorare e promuovere il tocco interattivo nel periodo postpartum può migliorare il legame tra i due e ridurre lo stress, poiché sia ​​lo stato emotivo della madre che l'adattamento emotivo del bambino influiscono sui benefici del bambino. “Il ruolo positivo dell’esperienza tattile può servire come base per programmi di intervento volti a promuovere relazioni sicure e di supporto nei primi anni di vita”, sottolinea Spinelli.

Scopri di più sul progetto “131/20-dalla connessione interiore a quella diadica: l’impatto dell’intervento di consapevolezza sulla sincronia bio-comportamentale madre-bambino” qui.


Fonti:

Journal reference:

Sperati, A.,et al. (2025). Depressione materna durante il periodo perinatale: il ruolo della sensibilità di elaborazione sensoriale e del supporto sociale e la sua influenza sugli affetti negativi dei bambini. Frontiere in psicologia. doi.org/10.3389/fpsyg.2025.1551016.