Emersione del clone FC428 e diffusione globale della gonorrea resistente al ceftriaxone

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La Neisseria gonorrhoeae, responsabile della gonorrea, un'infezione trasmessa sessualmente, sta diventando sempre più difficile da trattare poiché l'agente patogeno ha sviluppato resistenza a diversi antibiotici. Storicamente, il ceftriaxone rappresentava l’ultima linea di difesa e trattava efficacemente sia le infezioni genito-urinarie che quelle della gola. Tuttavia, esiste il rischio che questo trattamento possa essere reso inefficace dall’emergere di ceppi altamente resistenti al ceftriaxone, in particolare quelli associati al clone FC428. A causa di queste sfide, c’è un urgente bisogno di studiare e sviluppare opzioni terapeutiche alternative. I ricercatori e altri collaboratori dell'Università di Zhejiang hanno pubblicato il 23 gennaio 2020 una revisione (DOI: 10.1097/IM9.00000000000000113) su Microbi infettivi e malattie in cui la trasmissione globale e il trattamento rappresentano...

Emersione del clone FC428 e diffusione globale della gonorrea resistente al ceftriaxone

Neisseria gonorrhoeaeresponsabile della gonorrea, un'infezione a trasmissione sessuale, sta diventando sempre più difficile da trattare poiché l'agente patogeno ha sviluppato resistenza a diversi antibiotici. Storicamente, il ceftriaxone rappresentava l’ultima linea di difesa e trattava efficacemente sia le infezioni genito-urinarie che quelle della gola. Tuttavia, esiste il rischio che questo trattamento possa essere reso inefficace dall’emergere di ceppi altamente resistenti al ceftriaxone, in particolare quelli associati al clone FC428. A causa di queste sfide, c’è un urgente bisogno di studiare e sviluppare opzioni terapeutiche alternative.

I ricercatori e altri collaboratori dell'Università di Zhejiang hanno pubblicato una recensione (DOI: 10.1097/IM9.0000000000000113) il 23 gennaio 2023Microbi infettivi e malattiedettagliando le sfide globali di trasmissione e trattamento associate alla gonorrea resistente al ceftriaxone. Lo studio si concentra sul clone gonococcico FC428, identificato per la prima volta in Giappone nel 2015 e diffuso in tutto il mondo, portando al fallimento del trattamento in diversi paesi. La resistenza del clone è correlata alPenAallele 60.001, richiedendo nuove strategie per combattere questa minaccia per la salute pubblica.

Il clone FC428 diNeisseria gonorrhoeaeScoperto in Giappone nel 2015, si è diffuso rapidamente in tutti i continenti, colpendo paesi dell’Asia, Europa e Nord America. Questo clone portaPenAAllele 60.001, che conferisce resistenza al ceftriaxone con concentrazioni minime inibitorie (MIC) spesso comprese tra 0,5 e 1 mg/L. A differenza di altri alleli che conferiscono resistenzaPenA60.001 non influisce in modo significativo sulla crescita batterica e contribuisce quindi al successo della diffusione globale del clone. Nonostante l’elevata resistenza, alcuni casi di gonorrea sono stati risolti con dosi maggiori (da 500 mg a 2 g) di ceftriaxone, talvolta in combinazione con azitromicina. Tuttavia, si sono verificati errori terapeutici, evidenziando la necessità di nuove alternative. Ertapenem si è dimostrato promettente come potenziale terapia, sebbene siano necessari ulteriori studi clinici per confermarne l'efficacia. La continua diffusione e l'impatto limitato sull'idoneità biologica evidenziano il potenziale del clone di sfidare gli attuali protocolli terapeutici.

La diffusa trasmissione del clone FC428 è allarmante perché mette in discussione l’efficacia dei trattamenti a base di ceftriaxone, la nostra ultima opzione affidabile contro la gonorrea. L’impatto minimo del ceppo sulla salute suggerisce che potrebbe continuare a diffondersi in modo incontrollabile, richiedendo un’urgente sorveglianza globale e lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per contenere questa crisi di salute pubblica”.

Dr. Stijn van der Veen, microbiologo leader dell'Università di Zhejiang

Lo studio evidenzia l’urgente necessità di una sorveglianza completa e di una ricerca su nuovi antibiotici o terapie combinate per il trattamento della gonorrea resistente ai farmaci. L’emergere del clone FC428 evidenzia le debolezze degli attuali paradigmi terapeutici e sottolinea la necessità che i sistemi sanitari si preparino per un futuro in cui il ceftriaxone potrebbe non essere più efficace. I continui investimenti nella ricerca e nella collaborazione internazionale sono essenziali per prevenire il diffuso impatto sulla salute pubblica di un’infezione a trasmissione sessuale incurabile.


Fonti:

Journal reference:

van der Veen, S., (2023). Trasmissione globale dell'allele penA 60.001 – Clone gonococcico FC428 resistente al ceftriaxone di alto livello e terapia antimicrobica di casi associati: una revisione. Microbi infettivi e malattie. doi.org/10.1097/im9.0000000000000113.