Il rivestimento cellulare appiccicoso aumenta la riparazione del fegato senza richiedere trapianti

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Un nuovo processo potrebbe aiutare a curare le malattie del fegato senza la necessità di un trapianto di organi, mostra un nuovo studio. Le cellule progenitrici del fegato (HPC) possono aiutare a riparare il fegato, ma spesso non aderiscono bene al tessuto esistente, rendendo il trattamento meno efficace. Gli scienziati dell’Università di Birmingham hanno ora sviluppato un metodo per rivestire gli HPC con zuccheri naturali (polisaccaridi) come l’acido ialuronico e l’alginato, che rendono le cellule “più appiccicose”. Le cellule rivestite hanno mostrato un aumento significativo nella loro capacità di aderire al tessuto epatico e ad altre cellule, il che significa che è più probabile che le cellule rimangano sul posto e...

Il rivestimento cellulare appiccicoso aumenta la riparazione del fegato senza richiedere trapianti

Un nuovo processo potrebbe aiutare a curare le malattie del fegato senza la necessità di un trapianto di organi, mostra un nuovo studio.

Le cellule progenitrici del fegato (HPC) possono aiutare a riparare il fegato, ma spesso non aderiscono bene al tessuto esistente, rendendo il trattamento meno efficace.

Gli scienziati dell’Università di Birmingham hanno ora sviluppato un metodo per rivestire gli HPC con zuccheri naturali (polisaccaridi) come l’acido ialuronico e l’alginato, che rendono le cellule “più appiccicose”.

Le cellule rivestite hanno mostrato un aumento significativo nella loro capacità di aderire al tessuto epatico e ad altre cellule, il che significa che è più probabile che le cellule rimangano sul posto e riparino il fegato. Il rivestimento non danneggia le celle né impedisce loro di funzionare correttamente. Gli HPC rivestiti possono ancora trasformarsi in cellule epatiche e svolgere le loro funzioni, come proteine ​​importanti.

Pubblicazione dei risultati oggi (10 luglio) inBiologia della comunicazioneScienziati dell'Università di Birmingham e Insispero AG (Svizzera) delineano come gli HPC verranno rivestiti con polisaccaridi utilizzando una tecnica speciale che non richiede la modifica dei loro geni.

I trapianti di fegato sono l’unica opzione per molte malattie epatiche gravi, ma non ci sono abbastanza fegati disponibili. Questo nuovo metodo potrebbe fornire un’alternativa rendendo la terapia cellulare più efficace e potenzialmente aiutando molte persone con malattie del fegato. “

Dott.ssa Maria Chiara Arno, autrice principale dell'Università di Birmingham

I ricercatori hanno utilizzato una tecnica chiamata tecnica metabolica degli oligosaccaridi (MOE) per rivestire le cellule, che sono state testate in condizioni di laboratorio che imitano il corpo umano, su varie superfici, comprese le microtisse epatiche e le cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni. Gli HPC rivestiti hanno mostrato un tasso di adesione molto più elevato per i microtessuti epatici e altre cellule rispetto alle cellule non rivestite.

Questo studio mostra che le cellule rivestite di acido ialuronico si diffondono maggiormente e formano strutture che le aiutano ad aderire. Inoltre, le cellule di rivestimento hanno aumentato i livelli di alcune proteine ​​(integrine) che aiutano le cellule a trovare e percepire il loro ambiente. È importante sottolineare che questi rivestimenti erano temporanei e duravano appena il tempo necessario per aderire alle cellule dopo il trapianto senza interrompere le loro normali funzioni.

"Il nostro approccio evita la modificazione genetica e facilita l'uso in clinica", ha aggiunto il dottor Arno. “Crediamo che questo metodo possa essere adattato ad altri tipi di cellule e pianifichiamo ulteriori studi che ne esaminino gli effetti sulla salute delle cellule e sulle risposte immunitarie”.


Fonti:

Journal reference:

Alipio, AR,et al.(2025). Dolce e appiccicoso: aumento dell'adesione cellulare attraverso la funzionalizzazione mediata dal clic delle cellule progenitrici rigenerative del fegato. Biologia delle comunicazioni. doi.org/10.1038/s42003-025-08408-x.